LECCECRONACHE / UN DOLCE RICATTO

| 26 Febbraio 2018 | 1 Comment

di Raffaele Polo______

Tutto è iniziato due anni fa. Avevamo appena messo in tavola i pesci di pasta di mandorla abilmente (e faticosamente) manufatti da mia moglie e sua sorella.

‘Buoni!’ abbiamo detto tutti in coro.

‘Belli!’ abbiamo aggiunto, con l’acquolina in bocca.

Il pesce è stato affettato e distribuito. È seguita una pausa, inframezzata da espliciti mugolii di soddisfazione.

Poi, la catastrofe. Mio cognato (fratello delle due pasticcere) ha detto, con la bocca piena : ‘Però…. Quello che faceva la mamma era meglio. A questo pesce darei massimo 6 e mezzo…’

È seguito un gelido silenzio. E poi, dopo un acceso diverbio, la sentenza implacabile: ‘Basta, non ne faremo più. Se volete il pesce di pasta di mandorle, compratelo dalle Benedettine!’.

Ora, i dolci delle suore Benedettine sono tra le tradizionali prelibatezze leccesi. Ma come far recedere le sorelle alleate, granitiche nel loro proposito di non produrre più pesci (e neanche agnelli) di pasta di mandorle?

Le abbiamo tentate tutte, in due anni. Niente da fare…

Poi, proprio ieri, la svolta.

 

Mia cognata mi ha apostrofato risentita: ‘Ma come! Crei un gruppo su WhatsApp e subito dopo esci dallo stesso gruppo? Assurdo! E io che ti ho anche ringraziato di avermi inserita…’ Ho balbettato qualche scusa: ‘Ma no, era solo un tentativo, veramente….’ Ma non c’è stato niente da fare. Anzi, lei ha rincarato la dose, sostenuta da mia moglie: ‘So che sei orgoglioso e testardo e non torneresti mai indietro, ma sarebbe invece opportuno che ritornassi sui tuoi passi…’

Io stavo in silenzio, testa bassa. Quando mio cognato, proprio lui, quello del 6 e mezzo, ha insinuato con voce melliflua: ‘Si sta avvicinando Pasqua… Tra poco più di un mese…’

E mi è subito venuta una ispirazione.

‘Il passo indietro lo faccio. Ma anche voi dovete farlo! Io riapro il gruppo e voi preparate i pesci di pasta di mandorla per Pasqua!’

Le due sorelle si sono guardate, in silenzio. È trascorso qualche istante carico di suspense e poi ‘Va bene’ hanno sibilato, obtorto collo.

Io ho subito minacciato mio cognato: ‘Tu zitto, però, per carità…’ E lui ha promesso silenziosamente incrociando le dita davanti alla bocca.

Ecco perché ho riaperto il gruppo ‘Amici di Leccecronache’. Ecco perché, oggi, devo andare a comprare le mandorle, il liquore Strega, la marmellata di pere, il cioccolato fondente.

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura

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Comments (1)

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  1. Angelo Micello ha detto:

    Hai voluto la bicicletta….mmmeh! Mo’pedala…!

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