ED ECCO TUTTI I PRINCIPALI FATTI DI CRONACA NERA DELLE ULTIME ORE DAL GRANDE SALENTO

| 16 Aprile 2018 | 0 Comments

(v.c.)______Ruba un computer, una pen-drive e documenti da un’ abitazione privata di Veglie, poi chiama la vittima e gli propone di restituire il tutto, in cambio di una ‘ricompensa’ in denaro. All’ appuntamento, però, ci sono andati pure i Carabinieri, che l’ hanno beccata in flagranza di reato. Così una giovane di 35 anni è stata denunciata a piede libero per furto aggravato ed estorsione.

Da tre anni si faceva consegnare piccole somme di denaro dai suoi genitori, a base di minacce e percosse, per potersi pagare la droga. Si tratta di un giovane 31 anni di Melendugno, nei confronti del quale, dopo ripetute segnalazioni dei poveri coniugi, è scattata una denuncia a piede libero.

 

Calimera. 500 euro pagati per due motocicli, che, dopo il versamento della somma su carta posepay, non sono mai arrivati. L’ ennesima truffa con gli annunci sui siti specializzati. Alla vittima non è rimasto altro da fare che avvisare i Carabinieri, i quali hanno identificato in due uomini residenti in provincia di Novara e di Venezia i presunti responsabili, e li hanno denunciati. Di solito, si tratta di ‘specialisti’ che in un modo o nell’ altro riescono sempre a farla franca, in pratica, nonostante le denunce penali. Nella fattispecie, infatti, per le Vespa Piaggio, o per i soldi, invece, sarà più difficile recuperare qualcosa.

Un’ altra frontiera delle truffe su internet è quella dei presunti prestiti. La vittima, come è successo  ad una signora di Martano, nella storia che stiamo per raccontarvi, in difficoltà conomiche, e senza possibilità di dare garanzie alle banche, si è vista contattare su “Facebook” da un sedicente mediatore finanziario, che ha proposto un prestito di 50.000. Avviata la pratica su intrnet, giorno per giorno ha cominciato a farsi mandare soldi dalla vittima, a suo dire per chiudere l’ iter amministrativo. Fino a quando la malcapitata, che non solo non ha avuto il prestito sperato, ma ci ha rimesso tanto di suo – una cosa particolarmente odiosa, poi, andare a colpire le persone in difficoltà – non si è rivolta ai Carabinieri. Il responsabile è stato individuato in provincia di Pistoia. Si tratta di una donna di 71 anni, denunciata a piede libero per truffa.

 

Un giovane di Soleto, Antonio Davide Toma, 20 anni, trovato in possesso di centotre grammi di marijuana, è stato arrestato con l’ accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze strupefacenti. Si trova ora ai domiciliari.

 

La pattuglia dei Carabinieri di Specchia che ieri sera era in servizio sulla strada per Tricase, si è vista superare a fortissima velocità, nei pressi di Montesano Salentino, da una Jeep Compass, che i militari sono riusciti a raggiungere poco dopo soltanto grazie ad un incolonnamento che ne aveva rallentato la corsa. Ma invece di una multa, c’ era ben altro da fare. A bordo dell’ auto guidata da una donna, che cercava di raggiungere al più presto possibile l’ ospedale di Tricase, c’ era infatti un uomo che si era sentito male all’ improvviso, e giaceva disteso sul sedile posteriore privo di sensi. Resisi conto della situazione, i Carabinieri hanno preavvisato il Pronto Soccorso del “Giovanni Panico”e con sirena e lampeggianti hanno spianato la strada, aiutando la malcapitata a fare il prima possibile. Per la cronaca, l’uomo aveva avuto un arresto cariaco, e si trova ora ricoverato in terapia intensiva, ma vivo.

La carne, ottanta chili,  da utilizzare per la preparazione dei ‘piatti’ per i malcapitati clienti era mal conservata, in un ambinte dalle precarie condizioni igieniche. In un ristorante di Brindisi, in seguito ad un’ ispezione, condotta dai Nas dei Carabinieri, sono scattate sanzioni e sequestri.

 

 

 

 

Category: Cronaca

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