IL TRAPANI VINCE A CATANIA, IL LECCE IPOTECA LA B

| 24 Aprile 2018 | 0 Comments

(Rdl)______Serata memorabile, quella di ieri sera, per il Lecce, si intende. Clamoroso al Cibali…Anche se ora lo stadio si chiama Massimino. Il Trapani vince, raggiunge il Catania a 67 punti, dietro la capolista, che riposava, ma che vede inalterato, così, il vantaggio sulla/e seconda/e, per l’ unico posto, il primo, che garantisce la serie B subito, ed evita il girone infernale dei play off. Rimane a 71 punti, ma rimangono pure i quattro punti di vantaggio. Quando mancano due giornate alla fine del campionato.

Questo significa che domenica prossima, penultima di campionato, il Lecce ha il match ball, per chiudere. Anzi, ne ha due, l’ ultima giornata compresa. Ma si può chiudere subito al primo match, anzi ‘campionato ball’. Si gioca al Via del Mare, domenica 29, ore 17.30. Ospite, la Paganese, che ovviamente non ci starà a fare da capro espiatorio e darà l’ anima per non immolarsi sull’ altare dei padroni di casa, ed è giustissimo così, che venga a giocarsela, per fare bella figura e per preparare al meglio i play out per non retrocedere.

Però, insomma, dai, il Lecce può e deve solo vincere, e basta, una partita come questa.

Ora, calma e gesso, come si dice, calma e sangue freddo. I tifosi faranno i tifosi, e prepareranno la festa, che si snoderà per tutta quanta la città, per tutta la serata, tanto più bella, quanto perché lungamente attesa per anni, e svanita alla fine.

Ma i giocatori stiamo isolati a recuperare la massima concentrazione, fino al momento di scendere sul terreno di gioco, e comunque mister Liverani non ha certo bisogno di consigli, per preparare questa partita storica.

C’è grande attesa, ovvio. Già si è visto ieri sera, nella partecipazione con cui qui da Lecce gli appassionati hanno seguito l’ andamento della super sfida del Massimino, via tv, radio, web e social.

Una partita intensa, due belle squadre, che si sono affrontate per vincere, anche se ha vinto una sola, quella che ha avuto più lucidità, quella meglio disposta in campo, quella che più ha messo in risalto le individualità dei singoli ‘di categoria superiore’, come dicono gli esperti.

Il Trapani ha meritato e legittimato il successo per tutti questi motivi. Il gol della bandiera per i padroni di casa, arrivato su rigore a tempo abbondantemente scaduto pure per il recupero, è valido solamente per le statistiche e per fare over anzichè under. In campo, il Trapani ha avuto più determinazione vincente, e poi il fatto che il migliore in campo sia stato il suo portiere, non vuol dire niente: il portiere fa parte della squadra, anzi, le dà spessore e sicurezza, e a volte, poi, come ieri sera, è determinante come un bomber che segna.

Per gli sconfitti, le facce di Cristiano Lucarelli (nella foto) durante tutta quanta la partita sono state l’ icastica rappresentazione neanche della delusione, ma proprio dello sconforto, per quanto succedeva in campo, anche se poi l’ allenatore degli Etnei ha dovuto non indulgere, ma fissare il nuovo obiettivo degli spareggi che si snoderanno fra maggio e giugno.

Il Lecce può chiuderla subito, invece, come detto, ha la palla buona.

Aver dato quattro punti di distacco a Catania e Trapani nell’ arco di un torneo difficile, strano, pesante, infrnale come la serie C, esalta le ragioni di supremazia, la bravura, dei giocatori giallorossi.

Domenica più di altre volte, ce ne sarà un altro in campo, al via del Mare: il pubblico, che non vede l’ ora di fare festa. Finalmente!

 

 

 

 

 

Category: Cronaca, Sport

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.