INAUGURATA NELLO SPAZIO ‘ALDA MERINI’ A MILANO LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI STEFANO DONNO ‘PER ASTRALE IN ASTRALE’, PER “comunicare l’ invisibile”. ECCO IL RESOCONTO DELLA SERATA “magica” DI ARTE E POESIA

| 9 Maggio 2018 | 0 Comments

di Chiara Evangelista * (inviata a Milano)______

Una serata magica, astrale, al di fuori dal corpo e dall’oggettività delle cose.

 

Così si è rivelato l’appuntamento milanese allo Spazio Alda Merini con la mostra fotografica transenergetica di Stefano Donno.

 

“Fotografia molecolare, microcosmi energetici, onde gravitazionali, il riuscito tentativo di fermare il tempo” queste le parole di Donato Di Poce, poeta e critico d’arte, che descrivono le opere cinetiche dell’artista.

Donno vuol comunicare l’invisibile, curare le incrostazioni dell’anima e fornire anticorpi per affrontare la realtà che percepiamo.

La madrina della serata è stata Diana Battaggia che ha evidenziato il collegamento esistente tra le fotografie eteriche dell’artista e la fisica quantistica: il connubio tempo-movimento crea ulteriori visioni e nuova bellezza. A far da cornice alle immagini, le parole volanti derivanti dalla lettura dei brani alchemici tratti da “ La Tavola Smeraldina” di Ermete Trismegisto.

Il momento più intenso della serata? La poesia dedicata a Stefano Donno da Donato Di Poce che riportiamo qui sotto:

 

Ieratico Poietico

Il poeta è un corpo ieratico e clandestino

una galassia poietica invisibile

che viaggia tra mondi futuri

un terrorista estetico del presente

che minaccia di scrivere poesia.

Ma non c’è vita senza poesia vera

e non c’è poesia senza vita vera

il poeta beve un caffè con il nulla

mentre ascolta il ronzio di storie

che non devono essere raccontate

E fa l’amore con l’assoluto

per catturare entropie di paradiso

che sgorgano sangue

 

Poi un giorno smette di scrivere

e torna a cercare di esistere

tra le macchie del nulla

e le periferie del Cosmo

là dove vivono le vibrazioni di vita

e le cancellazioni di Visioni Future

***

Per Astrale in Astrale vi aspetta allo Spazio Alda Merini, in via Magolfa, 32, a Milano fino a domenica 13 maggio 2018.

 

 

 

 

 

 

 

Category: Cronaca, Cultura, Eventi

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