IL NUOVO VANGELO SECONDO MATTEO AGLI IMMIGRATI

| 15 Luglio 2018 | 0 Comments

(Rdl)______Il vicepremier, ministro degli Interni e leader della Lega Matteo Salvini manda oggi una lettera al ‘Corriere della Sera’. Eccone alcuni passaggi significativi______

In un mese e mezzo sono sbarcate 3.716 persone, nello stesso periodo dell’anno scorso erano state 31.421. Di sicuro non siamo più un Paese colabrodo. Rivendico il merito di aver scosso l’ipocrisia europea. L’ultimo risultato sono i cento immigrati che volevano arrivare in Sicilia e che Francia e Malta hanno accettato di accogliere (nel frattempo, anche la Germania ne accoglierà altri cinquanta, ndr). Non era mai successo. Eppure non mi basta: voglio invertire la rotta rispetto ai disastrosi anni del Pd.

Le Commissioni territoriali (quelle che devono riconoscere o meno la protezione internazionale, ndr) hanno duecentocinquanta funzionari in più. Entro fine anno ne arriveranno almeno altri centoettanta. E useremo fondi europei per tagliare la burocrazia. Risultato: sarà più veloce identificare gli immigrati. Da una parte quelli che devono essere accolti, dall’altra i clandestini. Sempre a questo proposito, abbiamo emanato una direttiva per dare criteri più stringenti per la concessione della cosiddetta ‘protezione umanitaria’. È una anomalia italiana. Sulle nostre coste si sono contati seicento cinquantamila arrivi e ora si registrano oltre centotrentamila pratiche pendenti: vanno smaltite in fretta. Non solo. Entro l’anno saranno attivati i nuovi centri permanenti per i rimpatri, come scritto nel contratto di governo. L’obiettivo finale è averne almeno uno per regione.

“Anticipo che intensificheremo il monitoraggio sui centri di accoglienza: chiuderemo quelli con i gestori coinvolti in inchieste giudiziarie. E proprio per tenere alla larga i furbetti, ridurremo le spese per l’accoglienza. Lo faremo in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione. Nessun intento disumano: semplicemente, vogliamo uniformarci ad altri Paesi europei e togliere ossigeno a chi utilizza l’immigrazione come business. Da 35 euro al giorno per immigrato scenderemo a circa 25 — senza ridurre i servizi — con un risparmio di 500 milioni l’anno e che investiremo in sicurezza.

L’obiettivo a medio termine è aumentare i rimpatri volontari assistiti, tanto che il 16 luglio sarà sottoscritto con la Commissione europea il primo progetto da 6 milioni. A breve ne seguiranno altri tre. Proprio per moltiplicare le espulsioni e bloccare le partenze (e quindi evitare i morti in mare) abbiamo un piano di aiuti. In particolare per la Libia.

Nei prossimi mesi intendo incontrare i leader di tutti i Paesi del Nordafrica per avviare (o rinforzare) gli accordi bilaterali. E a Bruxelles abbiamo già sollevato il tema della revisione della missione internazionale Sophia, quella che si occupa della vigilanza del Mediterraneo. Non sono le solite chiacchiere: ci sarà una riunione ufficiale, il 18 luglio.

L’ Italia non può più essere il campo profughi dell’Europa.

E visto che vogliamo parlare di risultati, mi fa piacere ricordare la direttiva sulle spiagge sicure: per la prima volta gli enti locali avranno dei fondi per fronteggiare commercio abusivo e illegalità. Soprattutto, anticipo l’intenzione di presentare un ‘Decreto Sicurezza’ che, tra le altre cose, affronterà il tema dei cosiddetti profughi-vacanzieri. Parliamo degli stranieri che scappano dal loro Paese ma vi tornano per le ferie…Eppure gli abbiamo concesso la protezione: è normale?!?”.

Category: Politica

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