IL PRE PARTITA / ASPETTANDO LECCE-PERUGIA DI SABATO POMERIGGIO: PRECEDENTI, FORMAZIONI, ANALISI
di Annibale Gagliani______
PRECEDENTI E STATO DI SALUTE
Lecce e Perugia indossano lo smoking nero per la sfida pomeridiana dell’Immacolata, quindicesima giornata, ventottesima volta che grifoni e lupi si contendono la posta in palio. I perugini sono un’autentica bestia nera per i leccesi: le ultime affermazioni giallorosse risalgono al Campionato di B 1947-48, con un netto 4-0 al Via del Mare e un 1-2 in Umbria. Nella stagione antecedente il Lecce aveva fatto suo per 1-0 il primissimo precedente tra le due società, ma superati gli anni Quaranta il Perugia ha vinto dodici volte e altrettanti sono stati i pareggi.
Liverani – ex di lusso, playmaker dell’era Gaucci – vuole far continuare a sognare tutto il Salento, rimanendo col fiato sul collo del Palermo, forte di venticinque punti e il miglior attacco del torneo, che valgono oggi un secondo posto momentaneo a una lunghezza dalla vetta.
I biancorossi di un campione del mondo, Alessandro Nesta, occupano il settimo posto con venti punti, avendo disputato una partita in meno del Lecce e con un rendimento di sei vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Il computo delle reti realizzate e subite è speculare: diciannove. I grifoni vengono da una prestigiosa vittoria al Renato Curi contro il Pescara, 2-1 che ha rinvigorito il morale di tutto l’ambiente. Il pivot Luca Vido e il talentuoso centrocampista Valerio Verre sono i capocannonieri della squadra con cinque reti a testa.
I giallorossi non sono da meno, disponendo della coppia Palombi-La Mantia, undici reti piuttosto pesanti in due, sei il primo, cinque il secondo. Il Lecce è a caccia della quarta vittoria consecutiva, striscia che rappresenterebbe un rendimento sorprendente in una stagione estremamente equilibrata.
PROBABILI FORMAZIONI
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Lucioni, Calderoni; Scavone, Petriccione, Armellino; Mancosu; Palombi, La Mantia.
PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Ngawa, Gyomber, Cremonesi, El Yamiq; Michael, Bianco, Dragomir; Verre; Vido, Melchiorri.
Arbitro Livio Marinelli della sezione di Tivoli
BOOKMAKERS
La conquista dei tre punti da parte del Lecce è quotata mediamente a 2,20, a fronte di una quota vicina a 4,30 per il Perugia corsaro e di 3,20 per il segno X. L’eventualità che si segnino più di due goal è quotata a 2,00, mentre uno stallo a massimo due reti è pagato a 1,80.
TEMA TATTICO
Le squadre tenteranno di superarsi in un braccio di ferro tattico a specchio, nel quale il Lecce cercherà di tenere in mano le redini dell’incontro grazie alla qualità dei suoi mediani, in grado di gestire il ritmo della partita. Gli uomini di Liverani sembrano aver raggiunto una maturazione completa, grazie alla bontà della lettura dei momenti chiave dei novanta minuti e al cinismo delle punte. L’entrata in campo di Lucioni permette alla difesa di essere più veloce nell’impostazione e di alzarsi ermeticamente per il pressing, arma che potrebbe soffocare la retroguardia di Nesta. D’altro canto la velocità in contropiede del trequartista Verre e di Mustacchio, con Vido a far salire la squadra, potrebbe rivelarsi una freccia nel fianco della linea difensiva leccese. Il Perugia, stando alle dichiarazioni della guida tecnica, viene nel Salento per vincere e attaccare dal primo minuto. Potrebbe essere questa la chiave della sfida: se gli Umbri si scoprono e lasciano spazi invitanti all’avversario, Palombi, La Mantia, Mancosu e Falco possono risultare letali.
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