ELISABETTA DE GIORGI E IL “Cuore di Gesù”

| 23 Maggio 2019 | 0 Comments

di Raffaele Polo______

Ogni tanto mi arriva una telefonata da Elisabetta De Giorgi. So che, dopo i convenevoli d’uso, la brava Elisabetta mi chiederà di presentare qualcosa di suo, nel contesto preferibilmente di una chiesa, possibilmente la Chiesa di san Lorenzo a Sogliano Cavour.

Elisabetta De Giorgi è una brava artista, predilige i temi religiosi e dedica la sua attenzione, i suoi componimenti cromatici, a tutto ciò che è ben presente nella tradizione, popolare e non, del credo religioso.

Io sospetto che si rivolga a me perché, tutto sommato, anch’io sono affascinato da queste ieratiche figure di Santi che ci indicano la Via della Luce e del Bene; per non parlare, poi, dei protagonisti che veneriamo nelle nostre preghiere, magari soltanto nel momento del bisogno: Gesù, la Madonna, il Bambinello…Che volete, sotto la scorza di ‘noi uomini duri’, affiora sempre quel delicato sentimento che ci rende sensibili e ci avvicina all’Aldilà, che invano scrutiamo, ogni tanto, alzando pensosi gli occhi al cielo…

La brava artista, invece, riesce ad esprimere, con ineguagliabile stile personale, scevro di indugiamenti e celebrazioni, quello che significano queste figure che appartengono ad un immaginario non documentato, ma stabilito da antiche tradizioni (non esistono fotografie della Sacra Famiglia o dei Santi, almeno per i più anziani e venerati…) inserendo i volti e i gesti, le simbologie tradizionali, in un contesto asettico e volutamente lontano dai chiariscuri caravaggeschi, badando piuttosto ad esporre un discorso illustrativo chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Proprio come nella costumanza più antica dell’arte religiosa, che doveva essere soprattutto una sorta di ‘catechismo’ per i fedeli meno acculturati, ecco che le figure di Elisabetta sono a parlare al nostro spirito, alla nostra Fede, attraverso gli occhi che non vanno distratti da orpelli ed aggiunte, inutili al discorso di chi vuole, per noi, soltanto la Salvezza.

È così, ad esempio, per la più recente raffigurazione del ‘Cuore di Gesù’, eseguita su vetro, che viene presentata proprio nella Chiesa di San Lorenzo a Sogliano Cavour giovedì 30 maggio 2019, ore 19.30.

Allora, ho capito che questa ulteriore fatica di Elisabetta, debbo presentarla io: e la cosa mi fa piacere, anche perché avrò modo di parlare di questi argomenti religiosi che, nel contesto intellettuale contemporaneo, sono sistematicamente ignorati o boicottati.

Potrò, ad esempio, soffermarmi sulla intrigante composizione dei fratelli Donato e Antonio Benegiamo, dal titolo esplicativo di ‘Bona Nova secundu Marcu’, dove è realizzato il difficile impegno di trasporre in dialetto salentino il Vangelo secondo Marco… Manco a dirlo, le illustrazioni del prezioso e pressoché introvabile libretto sono di Elisabetta De Giorgi… Insomma, sarà un bell’incontro che, mi auguro, prosegua poi con la mostra dei lavori più importanti della brava artista salentina…

Per adesso, appuntamento a Sogliano il 30 maggio: per partecipare, con sincera Fede e stupore all’esaltazione pittorica del Cuore di Gesù….

Category: Cultura, Eventi

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