ADDIO A DIANA, MORTA DI CREPACUORE A LECCE LA NOTTE DI CAPODANNO. LE ORDINANZE LOCALI NON BASTANO PIU’, OCCORRE UNA LEGGE NAZIONALE PER ABOLIRE DEFINITIVAMENTE LA BARBARIE DEI BOTTI DI FINE ANNO

| 3 Gennaio 2020 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Primula Meo per l’associazione ATA PC Lecce ci scrive______

Si può morire di paura nella notte di Capodanno?

Purtroppo sì. È successo a Lecce il 31 dicembre 2019. Mentre tutti festeggiavano a suon di botti e fuochi pirotecnici l’arrivo del nuovo anno, in un appartamento leccese si accasciava la piccola Diana (nella foto) davanti agli occhi increduli dei suoi amici umani.

Diana, cucciola di maremmano di soli 11 mesi, dopo un triste abbandono, da poco aveva trovato una famiglia che l’aveva accolta con amore, ma a nulla sono valse le cure dei suoi compagni umani quando, spaventata a causa dei botti di capodanno, il suo cuore non ha retto e un infarto l’ha portata via dall’affetto dei suoi cari.

Molte persone credono – afferma Giuseppe Albanese, Presidente dell’Associazione ATA PC Lecce –  che quando le associazioni animaliste si battono per l’abolizione di questa, ormai, “becera” pratica di festeggiare l’arrivo del nuovo anno con botti e fuochi d’artificio, lo facciano per partito preso, purtroppo non è così e la morte di Diana ne è un esempio.

In molte città – continua Albanese – ormai vanno di moda le ordinanze contro i botti di fine anno ma, fino a quando queste ordinanze non verranno realmente applicate, non serviranno a nulla. A nostro avviso, non basta fare un’ordinanza per vietare i botti, che già sono vietati perché illegali, ma occorre varare una legge nazionale che abolisca definitivamente questa pratica, perché gli animali hanno il diritto a non morire a causa dei botti di Capodanno. Vietare non basta, occorrono controlli seri e sanzioni mirate.

La nostra Associazione – conclude Giuseppe Albanese – si batterà con tutte le sue forze affinché questa “usanza” possa essere debellata, appellandosi al diritto alla vita di tutti gli esseri viventi e lo faremo in memoria della piccola Diana.______

LA RICERCA nei nostri articoli del 26 dicembre e del 1. gennaio scorsi

NIENTE BOTTI DI CAPODANNO, PER FAVORE BASTA!

LA GUERRA DEI BOTTI DI FINE ANNO: PIU’ DI DUECENTO FERITI, E DI NUOVO – COME NON ACCADEVA DA SETTE ANNI – ANCHE UN MORTO. IL SALENTO INDENNE

Category: Cronaca, Politica

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