LA FASE 2: LA DOCUMENTAZIONE COMPLETA. ECCO TUTTE LE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO IN MANIERA DETTAGLIATA, E L’ORDINANZA CHE PREVEDE MASCHERINE A 50 CENTESIMI

| 27 Aprile 2020 | 1 Comment

Mav______Questa mattina il governo ha diffuso la documentazione scritta relativa alla  ‘conferenza stampa” tenuta ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di cui leccecronaca.it aveva dato conto a caldo, sul decreto già firmato (nella foto) relativo alla così detta FASE 2 di gestione dell’emergenza sanitaria.

Ecco ora il testo  del comunicato stampa di questa mattina di Palazzo Chigi; poi, di seguito, il testo integrale del decreto governativo, e infine l’ordinanza  sul prezzo delle mascherine______

“Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità. Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus e dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase, la fase due, la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c’è. Nella fase due quindi sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza.” ha dichiarato il Presidente Conte, sottolineando come sia importante che la distanza sociale sia mantenuta anche in ambito familiare.

Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche.

Il Presidente ha quindi illustrato le novità introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane.

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.

Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

A partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori .

Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.

Per quanto riguarda il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese, il Presidente ha ricordato che tra gennaio e marzo l’INPS ha accolto 109.000 domande in più di reddito e pensione di cittadinanza, 78.000 domande per il bonus baby-sitting e 273.000 per quanto riguarda i congedi straordinari per le famiglie. Inoltre al momento sono stati liquidati quasi 3,5 mln di richieste per il bonus da €600 per autonomi, professionisti, co.co.co, agricoli e lavoratori dello spettacolo, per un totale di 11 milioni di domande calcolando anche quelle per la cassa integrazione.

Alcuni attendono ancora. Ci sono dei ritardi e di questi ritardi mi scuso personalmente”, ha sottolineato il Presidente Conte che ha poi annunciato che il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto che metterà in campo ulteriori 55 miliardi.______

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO GOVERNATIVO

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200426.pdf

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ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA SUL PREZZO DELLE MASCHERINE

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/CSCovid19_Ord_11-2020-txt.pdf

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LA RICERCA nel nostro articolo di ieri sera

CONTE ANNUNCIA L’ALLENTAMENTO DEL LOCKDOWN E L’ITALIA TIRA UN PRIMO SOSPIRO DI SOLLIEVO COI DATI DELL’EMERGENZA COVID-19, L’ECONOMIA ANCORA NO

Category: Cronaca, Politica

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  1. Paolo Capone, UGL - tramite mail ha detto:

    “La Fase 2 prevista dal Governo è deludente e priva di coraggio, il Sud è stato dimenticato. Comprendiamo i rischi che potrebbero derivare dal diffondersi della pandemia, tuttavia si potrebbe riaprire il Paese a seconda delle zone di contagio. In particolare, nelle regioni meridionali la curva epidemiologica è praticamente pari a zero.
    Riaprire bar e ristoranti dal primo giugno significherebbe far saltare la stagione estiva con un danno incalcolabile e irreversibile per l’economia meridionale. Nessuna parola dal Governo neppure sulla riapertura degli hotel e degli stabilimenti balneari. È quindi lampante che manca un piano strategico per il rilancio del turismo.”

    Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’annuncio del Governo sulla ‘Fase 2’.

    “Diciamo da sempre che abbiamo un’Italia a due velocità, questo è il momento di offrire al Mezzogiorno l’occasione di ripartire con condizioni più favorevoli. È forse l’unica possibilità per non lasciare il Sud in balia delle mafie che approfitterebbero per insediarsi nelle sane economie del turismo meridionale.

    Al netto di tutte le misure di sicurezza e le distanze sociali per evitare il rischio di nuovi contagi, il 4 maggio le regioni del Sud devono avere la possibilità di ripartire prima del resto d’Italia”.

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