LA FIDUCIA CAMBIATA DI MARIA ROSARIA ROSSI, ‘LA BADANTE’ CHE TENNE DEL COR DI SILVIO AMBO LE CHIAVI
(g.p.)______Il tempo ruba i contorni a una fotografia. Quando lui sedeva in Parlamento, ed era lei che teneva del cor di Silvio ambo le chiavi. Pure, se è per questo, quelle della cassa del partito, e la firma legale per la presentazione delle liste elettorali: insomma, il vero potere, e niente male per una “badante”, come si ostinavano a chiamarla i giornalisti, che a volte sono proprio un po’ bastardi dentro.
Maria Rosaria Rossi, 49 anni, di Piedimonte Matese, provincia di Caserta, senatrice di Forza Italia, ieri sera ha votato la fiducia al governo Conte bis.
Ipso facto è stata espulsa dal partito. Quello nel quale, come tante altre, era entrata con l’obiettivo di farsi notare dal Capo. Missione compiuta, dopo aver presentato il suo curriculum in cui brillava il diploma di istituto tecnico, le capacità di public relations in discoteca e un video in cui cantava “Meno male che Silvio c’è”.
Evidentemente doveva però avere altre qualità, se in breve tempo era riuscita a diventare la segretaria particolare di Silvio di Berlusconi, prima, ed era riuscita a scalare tutte le vette del vero potere in Forza Italia, fino ad essere cooptata nel così detto “cerchio magico” ristrettissimo che si muoveva a piacimento nell’empireo azzurro, di cui disponeca, faceva e disfaceva a piacimento.
Amica della ex fidanzata di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, sostituita di recente, dietro opportuna liquidazione di buona uscita milionaria, da Marta Fascina, anche Maria Rosaria Rossi da molti mesi era stata messa in disparte, e buon per lei che alle ultime elezioni era stata rieletta in Senato.
Ieri sera- le donne sono così, dolcemente complicate, doveva saperlo già, Silvio Berlusconi – chissà cosa è scattato in lei.
“Non sentivo la senatrice Rossi da molto tempo, ma è stato un fulmine a ciel sereno” – ha commentato lui oggi – “Una cosa imprevedibile e inaccettabile, che non trova spiegazione. Non so cosa possano averle promesso”.
Ah, saperlo…
Sic transit gloria mundi, caro Silvio. Giacché c’è, forse è arrivato il momento che metta mano ad un criterio di selezione della classe dirigente del suo partito migliore di quello adoperato finora.______
LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente precedente
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