SGOMINATA ORGANIZZAZIONE / AGGIORNAMENTI. GLI ARRESTATI. TUTTI I PARTICOLARI DEL TRAFFICO DI COCAINA
di Maria Antonietta Vacca _____
Delle ventisei misure cautelari ordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, a metà giornata ne sono state eseguite ventitré, tre persone dunque sono ancora ricercate.
Custodia cautelare in carcere per Alduino Giannotta, 59 anni, di Acquarica del Capo, residente in Olanda, al momento latitante; Pierpaolo Pizzolante, 31 anni, di Acquarica del Capo; Luigi Basilicata, 53 anni, di Napoli; Giovanni Rizzo, 53 anni, di Taviano; Nicolò Urso, 23 anni, di Presicce; Angelo Donato Rainò, 54 anni, di Taviano; Ciro Pizzo, 27 anni, di Napoli; Silvestre Attianese, 44 anni, di Casapesenna, in provincia di Caserta; Giuseppe Ascione, 51 anni, di Napoli; Giuseppe Amato, 65 anni, di Scorrano; Antonio Cioffi, 70 anni, di Nardò.
Custodia cautelare ai domiciliari per Altin Shehaj, 42 anni, residente a Melissano; Francesco De Paola, 67 anni, di Acquarica del Capo; Luca Pavese, 46 anni, di Pulsano; Sascha Patrick Esser, 33 anni, di Acquarica del Capo; Antonio Clemente, 38 anni, di San Donaci; Mario Attianese, 44 anni, di Casapesenna; Errico Sinistro, 45 anni, di Lecce; Roxhers Nebiu, 30 anni, residente a Taviano, non ancora rintracciato; Hicham Kabouri, 46 anni, residente a Ruffano; Gianluca Saiella, 54 anni, di Roma; Corrado Lanzilli, 44 anni, di Napoli.
Ci sono poi quattro provvedimenti di obbligo di firma per altre quattro persone, della quali una donna residente in Olanda, non ancora rintracciata.
Nel corso della mattinata, iniziata alle prime luci dell’alba, sono stati inoltre sequestrati venticinque chili di cocaina, armi e circa 90.000 euro in contanti.
Confermato pure il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di circa 4.000.000 di euro a carico di alcuni degli arrestati.
L’indagine è durata due anni ed è sfociata appunto nella vasta operazione di oggi, dopo una lunga e paziente attività di intercettazioni ambientali e telefoniche, acquisizione dei tabulati, dispositivi di localizzazione e gps ed anche attività di osservazione, controllo e pedinamento.
Il quadro che si è delineato è quello di una estesa organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga a livello internazionale.
Secondo le accuse degli inquirenti, a capo dell’organizzazione c’era Alduino Giannotta, quale promotore, organizzatore, dirigente e finanziatore, dedito all’approvvigionamento della cocaina dall’Olanda ed ai contatti con i fornitori internazionali.
Sempre nella ricostruzione degli inquirenti, suo “braccio destro” era Pierpaolo Pizzolante, “preposto alla direzione delle importazioni dall’Olanda ed alla successiva distribuzione del narcotico in territorio salentino”.
Principali esponenti di spicco, Giovanni Rizzo, che “acquisita la droga la redistribuiva sulle principali piazze della provincia leccese”; Niccolò Urso, 32 anni, di Presicce, ritenuto stretto collaboratore del Pizzolante, e Angelo Donato Rainò, ritenuto stretto collaboratore del Rizzo.
L’organizzazione aveva un ulteriore ramificazione in Campania, da qui gli arrestati in quella regione: infatti, gli inquirenti li accusano di gravitare a vario titolo in una ditta di autotrasporti con sede in Villa Literno, in provincia di Caserta, i cui mezzi venivano impiegati per il trasporto e la consegna di armi e droga, vale a dire il trasporto dello stupefacente da Amsterdam fino al luogo di stoccaggio napoletano, e da qui, nel territorio salentino, oltre a occuparsi dei relativi trasferimenti di denaro dalla provincia leccese in Olanda.
La droga arrivava in Olanda dal SudAmerica, era “stoccata” subito ad Amsterdam, “luogo questo in cui venivano adibiti appartamenti ad hoc per i corrieri, decine di magazzini atti allo stoccaggio della sostanza nonché vari locali-garage per la custodia di autoarticolati ed i mezzi necessari al carico e trasporto”, come scrivono gli inquirenti.
Tramite corrieri, la droga era poi periodicamente trasportata in Campania, e dai depositi di qui giungeva poi nel Salento, sulle principali piazze di Nardò, Ruffano, Scorrano, Acquarica del Capo, Lecce, Taviano, Taranto.______
LA RICERCA nel nostro articolo di questa mattina
SGOMINATA UNA ESTESA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DI TRAFFICANTI DI DROGA CON BASE NEL SUD SALENTO
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