JOY IL CONTEST DI MOCAVERO VINI CHE ACCAREZZA L’ARTE E PREMIA LA CREATIVITÀ

| 1 Aprile 2021 | 0 Comments

(Rdl)______La Ferita dell’Arte e la ricerca della Gioia.

Un anno nel buio del Covid, un anno di restrizioni, paure e angosce da cui vogliamo emergere, nonostante la pandemia. Ecco perché la ricerca della Gioia non può fermarsi.

Ne è convinta l’Azienda vinicola Mocavero di Arnesano che con il suo concorso artistico “Limited edition, Unlimited Joy” punta i riflettori sull’Arte e gli artisti pugliesi spronandoli a dar vita al concetto di “Gioia, ottimismo e rinascita”. Riconoscendo il valore all’Arte, l’Azienda riconosce anche il valore agli artisti, dando a tutti la possibilità di esporre la propria creatività in una mostra virtuale e una online e, al primo classificato, un premio in denaro, un piccolo supporto in un periodo di crisi.

 

La pandemia ha creato un blackout a tantissimi settori della nostra vita e quello dell’Arte ne è uno. Una ferita, ecco quello che le è stato inferto.

Lo ha espresso in modo eccelso l’artista francese Jr installando proprio qualche giorno fa su Palazzo Strozzi a Firenze un’opera che racconta l’inaccessibilità dei luoghi di cultura in era Covid.

Le mura rinascimentali di palazzo Strozzi (sede di quattro importanti istituti: Gabinetto G. P. Vieusseux ; l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento; l’Istituto di Scienze Umane e Sociali, la Fondazione Palazzo Strozzi ) sono come squarciate per farci intravedere che all’interno ci sono opere cui, per il momento, non è possibile accedere. Una ferita dunque, non solo all’arte, ma a tutti noi che ne siamo privati.

 

Passato questo periodo in cui al primo posto è fondamentale porre la sicurezza e la salute, riscopriremo il piacere dell’Arte e di ogni altra bellezza che ha arricchito le nostre vite (concerti, opere teatrali, sport, il piacere di ritrovarsi a festeggiare i nostri momenti speciali). Nel frattempo però occorre trovare spiragli di luce e supporti cui aggrapparci. Qualsiasi, di qualsiasi entità. Per superare il buio e la crisi.

Ecco come nasce il progetto della Gioia e dell’arte dell’Azienda vinicola Mocavero: il primo premio vuole essere un sostegno economico; la mostra (virtuale -attraverso il sito e i social dell’azienda stessa-, e reale – in una mostra che dovrebbe tenersi in occasione del lancio del nuovo vino, presumibilmente tra luglio e settembre -) una opportunità di visibilità e il concorso stesso un modo per portare le nostri menti a ricordarci delle belle cose, della gioia che va ricercata anche in presenza del buio.

Il concorso rivolto ad artisti pugliesi termina il 21 aprile, termine entro cui inviare la propria opera. La vincitrice sarà adattata dall’azienda per realizzare l’etichetta di un nuovo vino, che diventa, attraverso la sua etichetta artistica, medium per lanciare un messaggio: si può uscire dal buio e dalla paura e si può tornare alla gioia, tornare ai pensieri felici.

Il nuovo vino sarà un inno alla gioia, un modo per tornare a brindare alla Gioia, quella che ritroveremo dopo il buio di questo periodo, quella che occorre ritrovare NONOSTANTE il buio. Sempre!

 

“Quando ne saremo usciti” – commenta Francesco Mocavero “avremo voglia e soprattutto bisogno di gioia”.

“Dove trovare la gioia adesso? Sicuramente nelle piccole cose, come il nostro piccolo contributo ad artisti, professionisti e non, che vogliano affiancarci in questo progetto ambizioso in un periodo così buio, ma bisogna guardare oltre e credere che ne usciremo” – conclude Marco Mocavero.

Un messaggio di speranza cui vogliamo tutti aggrapparci.

Il regolamento del concorso è scaricabile sul sito a questo link:

https://www.mocaverovini.it/concorsi/contest-joy.html

 

INCONTRI D’ARTE

L’arte del gusto e l’arte pittorica si incontrano e danno vita a un capolavoro. Questo l’intento dell’Azienda Vinicola Mocavero s.a.s. di Francesco Mocavero & C. di Arnesano (Le) che lancia un contest alla ricerca di un giovane Artista locale che dia vita a un progetto artistico per la sua produzione in un’edizione limitata.

 

In un periodo in cui l’emergenza sanitaria da Covid ha imposto nuovi ritmi e limitazioni, causando non pochi problemi, danneggiando proprio il settore Artistico, l’azienda Mocavero si fa promotrice di un progetto che vuole sostenere l’arte, gli Artisti e dia loro nuova visibilità, riconoscendone l’importanza. Un piccolo supporto al mondo dell’arte.

 

Nasce così il progetto “Joy – la gioia”, ritrovata. Dopo l’anno nefasto del 2020 in cui il buio gettato dal Covid ha fatto da padrone, l’Azienda Mocavero vuole dare un po’ di colore e gioia, attraverso una edizione limitata di uno dei suoi vini con un’etichetta “Artistica”, realizzata da un Artista locale che sappia infondere e trasferire nell’etichetta proprio il concetto di “gioia, ottimismo, rinascita”.

 

Tutti gli artisti locali, professionisti e non, hanno tempo fino al 21 aprile per partecipare al Contest, e dare la propria interpretazione di gioia. Al vincitore del contest spetta un premio in denaro di 1.000,00 € a riconoscimento del merito, la possibilità di un rapporto di collaborazione per la realizzazione di altri progetti e/o adattamenti

A conclusione del progetto, oltre al lancio del nuovo vino Mocavero in questa veste artistica, avrà luogo un evento di presentazione di tutte le opere e gli artisti che hanno preso parte al concorso.

“Non escludiamo che possa esserci più di un’Opera che ci colpisca. Confidiamo nella creatività e nell’ingegno dei nostri artisti. Siamo entusiasti di questo progetto e vogliamo portare un po’ di gioia sia attraverso l’etichetta, sia attraverso il nostro vino. Per l’occasione con il nostro team e il nostro enologo Benedetto Lorusso stiamo dando vita a un nuovo vino rosso che vogliamo sia qualcosa di unico e speciale, come l’Arte che lo vestirà!” – queste le dichiarazioni di Francesco e Marco Mocavero, i due titolari dell’Azienda impegnati nel lancio di questo progetto che vuol coniugare l’arte pittorica e quella del gusto.

Nell’assolata terra Salentina, dal 1950 la famiglia Mocavero produce vini di altissima qualità che raccontano il territorio, il gusto, la ricerca e la passione dei fratelli Francesco e Marco che portano avanti l’eredità di papà Pietro e dei suoi avi.

Per convenzione si fa risalire la nascita dell’azienda Mocavero nel 1950, quando uno zio di Pietro, Tommaso, gli lascia in eredità l’azienda. In realtà le radici affondano ben più lontano nel tempo, nei primi anni del Ventesimo secolo, con il lavoro e la passione dei bisnonni di Francesco e Marco. Negli anni 50 del Novecento, viene costruita la prima cantina nel centro storico di Monteroni di Lecce, a pochi chilometri da Lecce. Il vino era prodotto e venduto sfuso ed era molto popolare nel mercato locale di Lecce e nella zona circostante.

Negli anni Novanta, Francesco e Marco raccolgono la tradizione di famiglia e danno vita alla quarta generazione di vignaioli, portando al successo l’azienda, come veri “guerrieri”, come significherebbe in arabo il proprio cognome, con entusiasmo e intraprendenza. Seguendo personalmente la selezione delle uve, la vinificazione, l’affinamento e l’imbottigliamento, Francesco e Marco hanno contribuito alla crescita della Cantina, a imporsi a livello internazionale come produttori di grandi vini autoctoni – Primitivo e Negroamaro in primis-, e a staccarsi dal passato di produttori di vini “da taglio” per i grandi vini del nord Italia.

Category: Costume e società

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