L’IMPORTANTE SEMINARIO INTERNAZIONALE DI QUESTA MATTINA DEDICATO A VITTORIO BODINI, ORGANIZZATO DALL’UNISALENTO CON INSIGNI STUDIOSI

| 14 Maggio 2021 | 0 Comments

di Raffaele Polo______

Un seminario internazionale di grande interesse e particolarmente riuscito, quello dedicato a Vittorio Bodini e svoltosi on line questa mattina con la importante partecipazione dell’Università del Salento, l’Universitat di Valencia, il Centro Studi Vittorio Bodini  e l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia.  Sotto la dicitura di ‘Vittorio Bodini, ubriaco di Spagna‘,  i numerosi relatori hanno messo al centro dei loro interventi soprattutto gli scritti critici del poeta leccese, sottolineando l’importanza, ancora tutta da riscoprire e rivalutare, di Bodini critico, estensore di articoli e commenti sulle poetiche delle maggiori voci, soprattutto meridionali, che la letteratura italiana ha poi confortato con conferme che ne hanno sottolineato validità e importanza.

Diciamo, peraltro, che il meno privilegiato dalla ‘fortuna critica’ è stato proprio Bodini che avrebbe meritato maggior fortuna, a livello nazionale. In Spagna no, là è forse conosciuto più che a casa nostra ed è stato interessantissimo scoprire con quanto rispetto ed ammirazione ne parlino gli accademici iberici…

Da Juan Carlos De Miguel Y Canuto, autore del testo ‘Palabras tendidas. La obra de Vittorio Bodini entra Espana e Italia’, ai docenti Manuel Carrera Diaz, Cesareo Calvo Rigual e Irene Romera Pintor, tutti hanno concordato nella urgente necessità di ampliare gli studi su Bodini e continuare nell’opera di divulgazione e conoscenza del suo pensiero.

Così come mirabilmente fatto con i testi italiani ‘Vittorio Bodini. Correo espanol (1947-1954)’ edito da Besa Muci e soprattutto ‘Allargare il gioco. Scritti critici (1941-1970) a cura di Antonio Lucio Giannone che, in effetti, è stato il deus ex machina di tutto il convegno, muovendosi agilmente tra spagnolo e italiano e facendo valere tutta la sua disponibile cultura e conoscenza dell’argomento. Con lui, da sottolineare gli interventi di Bepi Bonifacino, Andea Gialloreto, Simone Giorgino, Fabio Moliterni, Paolino Nappi e Luca Daino.

Un rilievo particolare è andato alla partecipazione dell’editore Livio Muci e all’intervento di Valentina Bodini, figlia del poeta e presidente del Centro studi a lui dedicato.

Seguito con vivo interesse da tantissimi partecipanti, il seminario si è concluso con un ‘arrivederci’: ‘Non sappiamo né dove né quando ma siamo ansiosi di rivederci’, ha concluso De Miguel Y Canudo.  E siamo convinti, con lui, che questo seminario segni un punto importante per gli studi bodiniani e per la ripresa degli sforzi per collocare il poeta leccese nella dimensione internazionale che gli spetta di diritto.______

L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 10 agosto 2018 e del 19 dicembre 2020

LECCE VISTA DAGLI SCRITTORI CONTEMPORANEI / 18 – LA CITTA’ GRIGIA E SPAGNOLA DI VITTORIO BODINI

“Questa strada sbilenca, traballante”…LECCE DEDICA UN ITINERARIO AL POETA VITTORIO BODINI. IL RESOCONTO DELLA CERIMONIA DI QUESTA MATTINA – photogallery

 

Category: Cultura

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