MARCELL JACOBS DIVENTA LEGGENDARIO
(Rdl)______ Quando in Giappone manca poco alle 10 della sera, e in Italia alle 3 del pomeriggio, nello stadio di Tokyo all’improvviso si spengono le luci, tutto rimane al buio per qualche secondo, poi si riaccendono, con un po’, anzi tanti, di effetti speciali, per gli uomini più veloci del mondo.
Fra poco qualcuno ci stupirà più di tutti, intanto la regia televisiva internazionale fa un po’ di miracoli, a metà fra ripresa spettacolare e americanata kitsch.
Marcell Jacobs, nella sua corsia, trova tempo e modo per salutare, e buca il video.
Ha già fatto la Storia, è il primo italiano a disputare la finale dei 100 metri, ma pare pure consapevole di poter fare ora la leggenda.
La tensione è altissima, il momento della partenza è delicatissimo, non devi fare movimenti sbagliati in anticipo, se no per una falsa partenza c’è la squalifica immediata, e infatti succede proprio questo al britannico Zharnel Hughes.
Però non puoi nemmeno stare là a perdere decimi di secondo preziosissimi, devi andare giusto sul filo del segnale, non puoi sbagliare. Se sbagli in ritardo la partenza nelle altre gare di corsa, su tutte le altre distanze, c’è tempo per recuperare. Se sbagli in ritardo la partenza nei 100 metri, ti restano solo novantotto metri per bestemmiare invano.
Poi, devi dare il massimo subito e per tutta quella manciata di secondi senza soluzione di continuità con tutta la forza che hai, ma pure con tutta la compostezza che dimostri, in quanto anche la postura è decisiva.
Parte giusto, Jacobs, non rimane indietro, poi, resosi conto della situazione, ammesso che in quei momenti si possa pure pensare, mentre in realtà si va avanti solo per sensazioni, comincia a macinare potenza.
E’ davanti a tutti, e continua a metterci forza e velocità.
Resiste davanti.
Resiste ai tentativi di riprenderlo, brucia benzina che è una bellezza, tiene fino al fotofinish.
Vince.
La gara della vita, dell storia, della leggenda.______
LA RICERCA nei nostri precedenti articoli di oggi
______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 14 maggio scorso
Category: Sport
