I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE IN VIA BORMIDA PROGETTATI DAL COMUNE NON TOCCHINO GLI ALBERI! LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO VERDE URBANO

| 11 Novembre 2021 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce ci manda per conoscenza la seguente lettera inviata oggi agli amministratori e agli ordini professionali interessati  (nella nostra foto, un tratto di via Bormida)

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La proposta del Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce su via Bormida: conciliare la ristrutturazione con la tutela degli alberi presenti.

Il diritto di vivere in un ambiente e un microclima salubri è una precondizione per garantire la qualità dell’aria e per contrastare i processi climalteranti, soprattutto attraverso la tutela e la cura degli alberi presenti in città e la piantumazione delle aree che ne sono sprovviste.

Ribadito in occasione del G20 di Roma, tale diritto rientra prioritariamente nell’agenda delle governance a livello mondiale e nazionale e, a maggior ragione, riteniamo dovrebbe esserlo anche per quella locale. All’interno di codesto scenario e per promuovere la massima vivibilità delle città dell’intero pianeta, visti anche gli ultimi dati locali del rapporto Ecosistema Urbano 2021 realizzato da Legambiente, la tutela e l’implementazione degli alberi risultano essere azioni prioritarie per catturare CO2 e le molte altre emissioni nocive.

Pertanto, prima di espiantare un solo albero adulto, la Città dovrebbe mettere in atto tutta una serie di strategie, finalizzate alla sua conservazione. Ciò vale ancora di più per i centri urbani dove, come ricorda il prof. Francesco Ferrini (Presidente della Scuola Agraria dell’Università di Firenze), l’effetto positivo degli alberi contro l’inquinamento e il surriscaldamento climatico e microclimatico è da tre a cinque volte superiore rispetto a quello svolto dagli stessi in aree di campagna.

Ciò premesso, in seguito ad accurate valutazioni, il Coordinamento per gli Alberi di Lecce ritiene necessario un monitoraggio e una modulazione del progetto comunale di ristrutturazione di via Bormida che propone il rifacimento del manto stradale e una migliore fruibilità pedonale anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tale progetto, a nostro parere, può e deve conciliarsi con la tutela di gran parte delle stesse alberature che insistono sui due lati della strada.

In via Bormida sono attualmente presenti 91 carrubi, tutti in buono stato di salute (altri 41 sono già stati abbattuti in fasi precedenti, con motivazioni solo in parte comprensibili e con modalità di decisione ignote ai cittadini). Lungo la strada, che si caratterizza come viabilità di collegamento, insiste un numero limitato di private costruzioni, il passaggio di pedoni risulta molto limitato e non esistono aree destinate a parcheggio.

I due lati della strada presentano i seguenti scenari, entrambi descritti a partire dall’incrocio con via Vecchia Frigole (direzione est – ovest):

– il lato nord della strada, per comodità, si può dividere in due tratti. Sul primo, fino all’incrocio con via Lucrezi, insistono 17 piante sane e stabili, su un marciapiede largo 2 mt, a ridosso di un’ampia area sterrata pubblica (da dieci metri a uno di larghezza) che confina con la campagna, comunque lontano da muri perimetrali. Sul secondo tratto, da via Lucrezi fino all’incrocio con via Giammatteo, sono presenti 36 carrubi su un marciapiede di identica larghezza, ma quasi completamente adiacente a muri che delimitano un campo e un giardino con civile abitazione;

– il lato sud, per comodità di descrizione, si può dividere in quattro segmenti: sul primo, 3 carrubi insistono su un marciapiede largo quasi 2 metri, adiacente a un muro costruito da pochi anni. Sul secondo segmento sono presenti 30 alberi, su identico marciapiede ma delimitato da un muretto pubblico di cemento, adiacente alla campagna. Sul terzo tratto – dove il marciapiede costeggia ampi spazi pubblici e privati senza muri delimitanti – sopravvivono solo 3 carrubi, ai molti precedentemente abbattuti. Infine, altri due alberi, a ridosso di un muro di cinta e dell’incrocio con via Giammatteo, potrebbero essere rimossi.

Proposta di ripristino e tutela degli alberi esistenti

I 17 alberi sul primo tratto, lato nord, andrebbero decisamente conservati, in quanto lo spazio retrostante permette di realizzare un percorso pedonale senza interferenze e criticità; i successivi 36 alberi (secondo tratto) adiacenti ai muri perimetrali (tranne cinque) – previa verifica della regolarità e del periodo della costruzione dei muri – potrebbero essere rimossi, auspicabilmente con l’intero apparato radicale e nel periodo opportuno, per essere reimpiantati altrove. In tali condizioni, si potrebbe realizzare un adeguato percorso pedonale (lato nord della strada), sul marciapiede di due metri.

Diversamente, per il lato sud, andrebbero lasciati in loco tutti i carrubi presenti, esclusi gli ultimi due vicino all’incrocio semaforico di via Giammatteo.

Il marciapiede di tale lato potrebbe essere allargato almeno di 50 cm per neutralizzare le poche difformità che, in 25 anni, sono state prodotte dalla crescita delle radici. Vista la larghezza attuale della carreggiata, pari a otto metri, si potrebbe pensare ad una riduzione della stessa, senza confliggere con i parametri previsti per tale tipologia di strade e come già praticato, per ragioni diverse, su altre sedi stradali.

In sintesi: sul lato nord di via Bormida si potrebbe realizzare, per l’intero tratto, un percorso pedonale che lasci ampio spazio sterrato ai 17 alberi; il marciapiede del lato sud andrebbe ristrutturato, sostituendo i mattoni con un manto in terra battuta o materiale drenante: ciò agevolerebbe l’apparato radicale delle piante e il percorso dei pedoni, eliminando l’attuale dissesto della pavimentazione.

Su un totale di 91 carrubi, chiediamo di lasciarne in loco la maggior parte (almeno 60) e di salvare i rimanenti, provvedendo all’espianto-reimpianto in altro sito.

Il Coordinamento auspica che tale proposta possa essere valutata e accolta da codesta Amministrazione e resta a disposizione per eventuale confronto.

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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