UNIVERSITA’ E TEST D’INGRESSO: E’ BOOM DEI TOLC DA CASA
Settembre è il mese dei rientri a scuola e all’università, anche se nell’era post pandemia alcuni aspetti della vita universitaria sono cambiati. Tra le novità presenti nel 2021 troviamo sicuramente il boom dei Tolc, ossia i test di ingresso richiesti per le facoltà a numero chiuso, come ad esempio medicina e veterinaria.
Prove di ammissione 2021: come cambia il mondo universitario
Iniziamo proprio dai TOLC, acronimo di Test OnLine CISIA, ovvero il tradizionale test di ingresso per tutte le facoltà che non sono a numero aperto e richiedono quindi una valutazione iniziale delle conoscenze dell’alunno. Naturalmente i quesiti proposti nel test vengono selezionati direttamente dal database di riferimento e servono, oltre che ad indicare le conoscenze dello studente al momento della prova, anche per orientarlo verso il percorso universitario più adatto. Esistono in tutto 10 tipi di TOLC diversi, da sostenere sia presso le aule universitarie, che da casa propria, tramite la modalità TOLC@CASA, nata a seguito dell’emergenza sanitaria.
Nel 2021 le iscrizioni al Tolc sono state più di 90.000, un numero che ha superato di gran lunga il 2020 (circa 38 000 iscrizioni) e il 2019 (circa 55 000 iscrizioni). Bisogna considerare, oltre alle problematiche e agli stop causati dal lockdown, anche l’aumento dei corsi a numero chiuso offerto dalle università italiane. Delle 4970 lauree che compongono l’offerta formativa, infatti, oltre il 36% (quindi 1837 corsi) prevedono l’ingresso contingentato. Di queste 771 sono ad accesso programmato nazionale e 1066 ad accesso programmato locale.
Come prepararsi al meglio ai test d’ingresso studiando da remoto
Come anticipato, i Tolc si sono adattati alla situazione sanitaria passata e attuale, divenendo uno strumento di valutazione alla portata di tutti gli studenti, grazie alla possibilità di sostenere la prova da remoto. Questo però, non vuol dire che la difficoltà del test sia cambiata, o che non sia necessario uno studio pregresso al fine di superare la prova di ammissione. Organizzazione e preparazione, rimangono le due chiavi principali per poter avviare il proprio percorso universitario.
Va da sé che se si intende programmare una sessione di studio da remoto in vista del test, o scegliere di sostenere l’esame da casa, è indispensabile poter contare su una rete sicura per l’accesso a internet; in casi come questi, infatti, è meglio non affidarsi al traffico dati della propria SIM e preferire invece una rete wifi, magari cercando informazioni utili sulle diverse offerte presenti sul mercato, come quelle proposte da Linkem, per esempio.
Inoltre è bene sapere che, sebbene Medicina, Veterinaria e Architettura siano a graduatoria nazionale, non sono affatto le uniche facoltà a prevedere il numero chiuso. Tutte le facoltà di professioni Sanitarie e Scienze della formazione primaria, infatti, prevedono che per accedere al corso di studi d’interesse venga superato un test d’ingresso; la graduatoria di riferimento, in questo caso, è locale.
Per prepararsi al meglio a sostenere la prova, infine, è bene trovare un alleato valido, a cui fare riferimento durante il periodo di studio, ovvero il libro. Diverse case editrici si sono specializzate nella pubblicazione di testi specifici che puntano al superamento dei test d’ingresso universitari e, sempre più spesso, insieme al manuale da studiare, sono presenti esercizi, prove e quiz per ogni categoria di argomento. A questi si aggiungono naturalmente le simulazioni di esame online, indispensabili se si vuole rimanere aggiornati circa le nuove possibili domande e temi toccati. Infine, se ci si rende conto di avere troppe lacune su uno specifico argomento, vale la pena investire in lezioni private.
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