UNA LEGGE DEL 1942 BLOCCA LA LEADERSHIP DI CONTE E GRILLO METTE IL MOVIMENTO IN STAN BY

| 8 Febbraio 2022 | 0 Comments

 mv______Il Tribunale civile di Napoli ha sospeso le due delibere con cui, lo scorso agosto, il M5S ha modificato il suo statuto e ‘incoronato’ Giuseppe Conte come presidente.
Giuseppe Conte è stato sospeso non ci sta e afferma:” resto leader”. L’ex premier non arretra di fronte al provvedimento che lo spodesta e annuncia una nuova votazione. Rousseau insiste: “Ora una guida collegiale, è andato a sbattere”.
Insomma è arrivato un giudice ad aggiungere caos in casa del Movimento 5 stelle e a congelare, almeno per il momento, il nuovo statuto e la leadership di Conte. Che fino a quando non arriverà un giudizio definitivo non può essere presidente dei 5 stelle.
Grillo ha detto che le sentenze si rispettano, l’inventore del “vaffanculo” ora è diventato una persona “rispettosa” e per evitare ulteriori spaccature ha chiesto il silenzio stampa a tutti i dirigenti del Movimento.
La cosa che fa riflettere e che in Italia non ci sono leggi che regolano la vita dei partiti, dopo 80 anni la partitocrazia quella che dice che abbiamo la più bella Costituzione del mondo non è stata in grado di darsi uno straccio di regola.
I giudici per poteri esprimere sulla controversia interna al Movimento 5 Stelle hanno dovuto far riferimento ad una legge fascista del 1942 e uno scandalo ma nessuno ci fa caso.

 

 

Category: Costume e società, Politica

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