NOTE D’ARTE / DE MATTEIS IN MOSTRA AL MUST

| 6 Maggio 2022 | 0 Comments

di Raffaele Polo  ______

De Matteis è il tipico esempio di artista leccese che decide di trasferirsi lontano, per cercare fortuna. E, sempre nella tradizione della nostra gente che vuole dedicarsi all’Arte, approda a Napoli che ha avuto, da sempre, un vero e proprio apparentamento con la Terra d’Otranto. Ma se in molti poi ritornano nel luogo natìo e continuano ad applicare con maestria ciò che hanno appreso, De Matteis preferisce stabilirsi a Napoli, intervallando solo con un breve periodo la sua presenza nel Salento.

Venerdì 13 maggio, alle ore 18.30, sarà inaugurata, nelle sale al piano terra del Must – Museo Storico della Città di Lecce, la mostra “Francesco De Matteis (1852-1917)”, la prima in sede scientifica dedicata allo scultore leccese.

Curata dalla direttrice del Must Claudia Branca, catalogo di Massimo Guastella dell’Università del Salento, potrà essere visitata fino al 13 settembre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 21, ticket d’ingresso: 5,50 intero, 3,50 ridotto.

Il progetto espositivo – che si compone di cinquantadue opere che comprendono prevalentemente sculture in bronzo o terracotta e un paio di bozzetti – mira a inquadrare dialetticamente la produzione di De Matteis nell’ambito dei comuni linguaggi e delle poetiche espresse nel vasto panorama della cultura artistica verista contemporanea.

 

La prima nota critica su De Matteis la compilò Enrico Giannelli che, nel suo volume “Artisti napoletani viventi” (1916), riservò all’artista salentino un breve profilo biografico e artistico, sulla sua formazione, sulla partecipazione alle pubbliche esposizioni, con le commissioni e un primo elenco della produzione scultorea: «Le sue piccole figure, i suoi gruppetti deliziosi, riproducenti quasi tutti costumi napoletani, avevano una caratteristica speciale, erano riconosciuti anche da lontano, a prima vista, senza bisogno di dare uno sguardo alla firma».

 

Category: Cultura

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