L’INTERVENTO / VI RACCONTO PERCHE’ IL 25 SETTEMBRE VOTERO’ “Italia Sovrana e Popolare” 

| 17 Agosto 2022 | 0 Comments

di Enrico Giuranno  ______

Colgo l’occasione di queste elezioni politiche anticipate per prendere ulteriormente le distanze dal movimento 5 stelle. Sento, ancora una volta, l’esigenza di farlo, perché nonostante lo abbia già fatto ufficialmente e platealmente, nella mia città, e nel mio territorio molti associano ancora il mio volto al simbolo dei 5 stelle e ai tanti loro tradimenti.

A quasi un mese dalle elezioni del 25 settembre, approfitto di questo spazio per associare la mia faccia ad un simbolo diverso; una realtà eterogenea e compatta che, spero davvero non sia solo funzionale all’appuntamento elettorale, ma possa essere l’occasione per coagulare strutturalmente il fronte del dissenso.

Il 25 settembre voterò la lista “Italia Sovrana e Popolare” frutto dell’aggregazione fra il Partito Comunista di Marco Rizzo, Ancora Italia di Francesco Toscano, Azione Civile di Antonio Ingroia, Riconquistare l’Italia e molte altre realtà.

Io sono approdato a questa realtà per mezzo del partito Riconquistare l’Italia di cui ho avuto modo di apprezzare la storia, il metodo e lo stile. Ho apprezzato, condiviso e scelto di premiare il tentativo di aggregazione di tutto il fronte del dissenso che queste realtà hanno percorso nell’ultimo anno. Processo interrotto bruscamente dai capricci di Draghi e della sua enorme maggioranza.

Aggregazione, che immagino e spero, se avesse avuto ancora del tempo, avrebbe potuto crescere e riunire a se altre sigle, altre realtà e altri uomini e donne di valore.

Il 25 settembre voterò “Italia Sovrana e Popolare” perché mi piacerebbe che anche le mie opinioni fossero rappresentate nel parlamento parlamento in cui oggi si trovano solo le cinquanta sfumature di partito (e pensiero) unico.

Voterò “Italia Sovrana e Popolare” per dire un secco e deciso No alla Guerra e alla destabilizzazione globale made in USA, per ribadire i principi costituzionali e democratici, per rilanciare la costituzione economica corrosa e svilita dai trattati europei (di Bruxelles e di Lisbona), per ripristinare i diritti civili ad oggi subordinati ai capricci e agli interessi del partito unico che li concede e li sospende in base all’obbedienza cieca che gli si tributa.

Voterò “Italia Sovrana e Popolare” che ho aiutato nel raggiungimento delle firme per la candidatura: 5000 firme in tutta la Puglia a fronte delle 3000 necessarie, 1783 firme nella sola provincia di Lecce a fronte delle 750 previste, ben 99 nella mia sola Casarano, raccolte sotto il sole torrido e lo scirocco di questa settimana di Ferragosto.

Voterò “Italia Sovrana e Popolare” per provare a sfondare la soglia di sbarramento del 3% e mandare in parlamento persone dello spessore dei Professori Andrea Zhok ed Enzo Pennetta, di Claudio Messora, Gilberto Trombetta oltre a Gianni Vattimo e ai nostri conterranei Tonino Mosaico, Ivano Gioffreda e Giovanna Coricciati (anche se quel minimo di popolarità alla lista è giunta grazie alla candidatura-provocazione di Gina Lollobrigida).

Io voto perché voglio provare a decidere.

Capisco davvero la delusione di tanti che è anche la mia, ma non abbiamo altro modo. L’astensione, le schede bianche e le nulle, non servono a niente. L’astensione altissima preoccuperà tutti quanti gli opinionisti giusto il tempo che arrivino i primi exitpoll, poi non importerà più a nessuno. I seggi saranno riempiti tutti e non ne resterà vuoto nessuno. Nessun seggio sarà lasciato libero per gli astenuti e nessuna sedia sarà ribaltata o verniciata per i voti nulli e le schede bianche.

Andiamo a votare e il segnale forte che vogliamo dare disertando le urne, diamolo dentro le urne e dentro le istituzioni. Buon voto a tutti.

Category: Politica

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