POMERIGGIO DI VIOLENZA ALLO STADIO DI NARDO’

| 21 Novembre 2022 | 0 Comments

(e.l.) ______  Incidenti, scontri fra le opposte tifoserie e feriti ieri pomeriggio allo stadio Giovanni Paolo II di Nardò, al termine della partita di calcio tra le squadre del Nardò e della Nocerina valevole per il campionato di serie D, girone H.

Ecco che cosa è avvenuto nella ricostruzione data dalla Questura di Lecce.

A seguire, sugli avvenimenti il duro commento sindacale della federazione lavoratori pubblici della Cgil di Lecce.

Nella nostra foto qui sopra, il settore ospiti dello stadio.

Al termine dell’incpontro, giocato alla presenza di circamille tifosi locali e centotrenta tifosi ospiti giunti da Nocera Inferiore a bordo di pullman e autovetture private, e conclusosi con un pareggio 2 a 2, durante il deflusso del pubblico, circa ottanta tifosi neretini, si spostavano in direzione del settore ospiti dove i tifosi nocerini presenti erano all’interno in attesa che la situazione si regolarizzasse.

Nonostante la presenza del dispositivo di ordine pubblico e l’invito della Polizia ad allontanarsi, i tifosi del Nardò, travisati e armati di mazze, continuavano nelle provocazioni causando da parte dei tifosi della Nocerina lo sfondamento dei cancelli del settore ospiti intenzionati a venire allo scontro.

L’azione organizzata dalla Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico impediva alle due parti di venire in contrasto. Tuttavia i tifosi della Nocerina non inclini a ritirarsi ingaggiavano con i Reparti di Rinforzo lanciando all’indirizzo delle Forze dell’Ordine oggetti contundenti: pietre raccolte dalle vicine aiuole e bottiglie di vetro.

Al fine di trasferire entrambi i gruppi venivano lanciati alcuni lacrimogeni che consentivano di allontanare i neretini e a far salire sui pullman quelli della squadra della Nocerina.   

Durante gli episodi di violenza diversi operatori di Polizia riportavano contusioni e ferite.  Sono in corso da parte della Questura di Lecce e dalla Questura di Salerno approfondimenti investigativi volti ad individuare i responsabili delle azioni illecite.

Il SILP CGIL di Lecce esprime la propria solidarietà al personale della Polizia di Stato che ha riportato delle ferite nel corso degli incidenti. Ancora una volta, un incontro di calcio è stato pretesto per dare sfogo a istinti violenti e criminali che nulla hanno a che fare con il tifo, costituendo inoltre un grave pericolo per l’incolumità degli spettatori presenti, comprese alcune famiglie con bambini al seguito, e degli operatori di Polizia impiegati per il servizio d’ordine.

Tuttavia, è anche necessario rilevare che quanto accaduto ieri non è un fulmine a ciel sereno perché, purtroppo, era prevedibile che quanto evitato ad esempio per l’incontro Nardò-Fasano di qualche settimana prima o poi sarebbe dovuto accadere, come infatti è avvenuto ieri.

La Segreteria Provinciale del SILP CGIL ritiene da tempo inaccettabile che i costi, economici e sociali sostenuti per lo svolgimento degli incontri di calcio debbano gravare sulla collettività, mettendo anche a repentaglio l’incolumità di quanti vorrebbero solo assistere a uno spettacolo sportivo e degli operatori di Polizia.

A nostro avviso, i DASPO e le denunce successive per quanto accaduto, pur necessari, servono a poco.

L’impiego di decine di uomini e mezzi, con dispositivi di sicurezza degni di manifestazioni ben più consistenti numericamente e importanti dal punto di vista culturale e sociale per eventi sportivi, anche di categorie minori, appare ingiustificabile in considerazione del fatto che i predetti eventi sportivi, qualora chi li organizza non sia in grado di garantirne la sicurezza a proprie spese, potrebbero anche svolgersi senza pubblico, a questo punto non necessario, o almeno vietando le trasferte a rischio consentendo, in tal modo, di abbattere i costi per la collettività.

Category: Cronaca

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