LE ‘DELIZIE’ DELLE PRIVATIZZAZIONI / AGGIORNAMENTI

| 25 Marzo 2023 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La Uil di Lecce ci manda il seguente comunicato  ______ 

ASILO NIDO COMUNALE “ILARIA ALPI”, I SINDACATI INCONTRANO IL SINDACO SALVEMINI:

“PERSONALE ESASPERATO, URGE UNA SOLUZIONE CONGRUA E DIGNITOSA CONTRO I TAGLI IN BUSTA PAGA”

Il prossimo 28 marzo Uil Scuola incontrerà a Roma il gestore dell’asilo. Ci sarà anche il Segretario nazionale della Categoria, Giuseppe D’Aprile

LECCE, 25 marzo 2023 – Clima sempre più teso tra le lavoratrici dell’asilo nido comunale “Ilaria Alpi” di Lecce in rivolta contro i tagli di 400 euro in busta paga decisi dal nuovo gestore, la Cooperativa Gialla, subentrato con il cambio di appalto a partire da gennaio scorso. Ieri i sindacati hanno incontrato nuovamente il sindaco Carlo Salvemini, chiamato a mediare direttamente col gestore. 

“Serve una soluzione urgente e di buon senso, congrua e dignitosa, per scongiurare lo stato di agitazione del personale ed evitare disagi alle famiglie”, ribadisce Azzurra Schirosi, segretario territoriale di Lecce della Uil Scuola, che ha partecipato all’incontro insieme al dirigente sindacale Walter Marangio

“Abbiamo fatto presente al sindaco che la situazione è insostenibile – spiega – perché la perdita di potere d’acquisto sta mettendo in grave difficoltà il personale in un momento storico così delicato, di crisi economica e aumento dell’inflazione. Per le educatrici parliamo di una perdita di 400 euro netti al mese, circa 5mila euro in meno all’anno. Abbiamo già tenuto due assemblee con il personale dell’asilo, che ha rigettato la proposta avanzata dal gestore, cioè quella di destinare al personale mille euro lordi pro-capite a fine anno, ritenendola non congrua. Il prossimo 28 marzo – fa sapere – sarò a Roma per incontrare i vertici della cooperativa Gialla e con me ci sarà anche il Segretario nazionale della Uil Scuola Giuseppe D’Aprile. Per le educatrici chiederemo non solo un’integrazione economica, ma anche dell’orario di lavoro, poiché lo scorso anno svolgevano 38 ore settimanali, mentre ora sono 35. Nel frattempo abbiamo incassato anche la solidarietà di diversi genitori dei bambini che frequentano l’asilo, che ritengono ingiusto che siano i lavoratori a pagare i servizi aggiuntivi che la cooperativa sta offrendo. Per queste ragioni – conclude – abbiamo chiesto al sindaco di continuare a fare pressione sulla Cooperativa al fine di giungere a una soluzione di buon senso per tutti i dipendenti dell’asilo, cui oggi sono affidati 60 bambini”.

“Ringraziamo il sindaco Salvemini per la disponibilità dimostrata nell’incontro di ieri al fine di giungere a una soluzione condivisa”, dichiara Mauro Fioretti, coordinatore territoriale della Uil di Lecce. “Continueremo a seguire da vicino questa delicata vicenda – sottolinea – nell’esclusivo interesse delle lavoratrici che hanno subìto una grave ingiustizia e per evitare di privare i bambini della serenità del rapporto con le educatrici e tutti i lavoratori della scuola, persone che continuano a svolgere il loro lavoro con amore e passione, nonostante le difficoltà che stanno attraversando”.  ______ 

LA RICERCA nel nostro articolo del 22 marzo scorso

ECCO QUA LE ‘DELIZIE’ DELLE PRIVATIZZAZIONI

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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