LEVERANO, ESPLOSIONE AL POSTAMAT DI VIA TURATI: FUGGONO SENZA BOTTINO I QUATTRO BANDITI INCAPPUCCIATI

| 19 Luglio 2025 | 1 Comment

(f.f.) _________

Momenti di tensione nella serata di sabato 19 luglio a Leverano, dove un gruppo composto da almeno quattro individui incappucciati ha fatto esplodere il Postamat della sede di Poste Italiane in via Turati. Il tentativo di furto, tuttavia, è fallito: i malviventi si sono dati alla fuga senza riuscire ad accedere al denaro contenuto all’interno della cassa automatica, danneggiata ma rimasta bloccata nella struttura.

L’episodio si è verificato in un orario inconsueto per questo tipo di azioni: attorno alle 21, in un sabato sera d’estate con molte persone ancora in strada, nei pressi del centro cittadino. La dinamica ha suscitato allarme tra i residenti e i passanti che, attirati dal forte boato, hanno assistito alle concitate fasi della fuga.Secondo una prima ricostruzione, i quattro banditi sarebbero arrivati sul posto a bordo di una Giulietta di colore bianco, risultata compatibile con un’auto rubata poche ore prima a Nardò.

L’azione è stata rapida: i malviventi hanno collocato un ordigno artigianale all’interno del Postamat, presumibilmente con la tecnica della cosiddetta “marmotta”, provocandone l’esplosione. Tuttavia, il dispositivo non ha consentito loro di accedere al contante.La scena è stata ripresa da alcune telecamere di sorveglianza della zona, le cui immagini sono ora al vaglio dei Carabinieri della Stazione di Leverano, intervenuti tempestivamente per effettuare i rilievi del caso.

Subito dopo l’esplosione, sono scattati i posti di blocco su tutto il territorio, nella speranza di intercettare il veicolo in fuga.Non si esclude che si tratti della stessa banda che, nella notte precedente, ha tentato due analoghi colpi ai danni delle filiali della banca Monte dei Paschi di Siena, a San Pietro in Lama e Surbo, anche questi conclusi senza successo.

La modalità d’azione, il numero dei soggetti coinvolti e la vettura utilizzata sembrano suggerire un collegamento tra gli episodi.I danni alla struttura postale risultano ingenti, con la facciata e parte dei locali interni seriamente compromessi dall’esplosione. Gli inquirenti stanno lavorando per accertare ulteriori dettagli e risalire all’identità dei responsabili.L’indagine prosegue.

Category: Cronaca

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  1. Siap sindacato di Polizia Puglia - tramite mail ha detto:

    La Segreteria Organizzativa Regionale interviene sui gravissimi fatti occorsi questa sera nel centro abitato di Leverano, comune della provincia di Lecce, ove un gruppo di soggetti armati ha agito con brutale determinazione a ridosso del Palazzo Municipale e della Villa Comunale, assaltando il Bancomat dell’Ufficio Postale luoghi simbolicamente deputati alla vita democratica e al ritrovo delle famiglie.

    Con tale azione delittuosa, perpetrata intorno alle ore 21.20, gli ignoti hanno minato in modo plateale il senso di sicurezza collettiva, gettando un’ombra inquietante sulla vivibilità dell’intero territorio salentino.

    Stando alle testimonianze sinora raccolte, il commando, composto da più individui e con ogni evidenza dotato di adeguata copertura logistica, ha posto in essere un assalto lampo ai danni di uno sportello Bancomat ubicato in area pedonale e, con modalità rivelatrici di preoccupante professionalità criminale, ha neutralizzato i sistemi d’allarme tentando — o verosimilmente riuscendo — a rimuovere l’intero dispositivo.

    L’operazione, consumatasi a pochi metri da esercizi pubblici ancora affollati per la movida estiva, ha esposto i cittadini a un pericolo immediato, generando panico e costringendo le famiglie presenti a cercare ripari di fortuna.
    Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato: la recrudescenza dei reati predatori, specie nelle ore serali, evidenzia la fragilità dei presìdi di legalità nei centri urbani minori del Tacco d’Italia.

    Il SIAP Puglia denuncia da tempo la cronica carenza di organico che affligge questure, commissariati e sezioni distaccate della Polizia di Stato nella regione, con incisività particolare nelle province meridionali.
    Il fisiologico turnover, non compensato da adeguate immissioni di personale, ha prodotto un evidente squilibrio fra le esigenze di sicurezza delle comunità locali e la capacità dello Stato di garantire una vigilanza continuativa.

    Il caso di Leverano — comune di circa quindicimila abitanti, nevralgico per l’economia agro-alimentare e il turismo di prossimità — dimostra come la criminalità organizzata o semi-organizzata individui nei vuoti di presenza istituzionale un terreno fertile per consolidare la propria azione, spingendosi a colpire obiettivi sensibili persino sotto l’occhio, meramente simbolico, delle pubbliche autorità.

    Alla luce di tali criticità, la Segreteria SIAP Puglia rivolge un pressante invito al Signor Prefetto di Lecce e al Signor Questore affinché dispongano, con tempestività, un rafforzamento straordinario dei servizi di controllo del territorio nella zona di Leverano e, più in generale, nell’intero circondario salentino.
    Occorre potenziare i dispositivi di pattugliamento serale e notturno, anche mediante l’impiego coordinato dei Reparti Prevenzione Crimine, ed intensificare le attività info-investigative, avvalendosi delle più moderne tecnologie di videosorveglianza e lettura targhe, onde disarticolare i sodalizi criminali prima che consolidino ulteriormente il proprio radicamento.

    Parimenti imprescindibile è che la Regione Puglia, nella persona del suo Presidente e dell’Assessore competente, si faccia portavoce presso il Ministero dell’Interno dell’esigenza di un piano straordinario di potenziamento organico, con assegnazioni aggiuntive in favore delle province di Lecce, Brindisi e Taranto: territori in cui la percezione di «far-west» rischia di tramutarsi in inaccettabile realtà quotidiana. Non è concepibile che, nell’estate 2025, i cittadini debbano temere per la propria incolumità nelle piazze principali dei loro paesi, né che gli operatori di polizia siano costretti a fronteggiare emergenze divenute via via più complesse con risorse ridotte all’osso.

    Il SIAP Puglia coglie l’occasione per esprimere gratitudine a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che, nonostante condizioni operative spesso proibitive, continuano a garantire un presidio essenziale di legalità, animati da senso del dovere e spirito di sacrificio. È grazie al loro impegno quotidiano se la tenuta democratica dei nostri territori non è ancora stata compromessa irreversibilmente. A questi servitori dello Stato deve tuttavia essere assicurato un adeguato supporto in termini di personale, mezzi e formazione continua; diversamente, ogni appello al coraggio si ridurrà a vuota retorica istituzionale.

    Confidiamo che alle rituali dichiarazioni di solidarietà seguano provvedimenti concreti, idonei a restituire ai cittadini di Leverano — e a tutto il Salento — la certezza di una tutela reale e continuativa. Lungi dall’alimentare inutili allarmismi, riteniamo doveroso richiamare le autorità competenti alle proprie responsabilità, ricordando che la sicurezza è diritto fondamentale della persona nonché presupposto imprescindibile di ogni sviluppo economico e sociale.
    Solo attraverso il coordinamento leale di tutti gli attori istituzionali sarà possibile restituire ai cittadini la serenità che meritano e garantire agli operatori di polizia le condizioni minime per svolgere il loro servizio con l’efficienza e la sicurezza che il ruolo impone.

    Diversamente, continueremo a denunciare, con il massimo rigore e nelle sedi opportune, ogni omissione o inerzia che pregiudichi la tutela dell’ordine pubblico e la salvaguardia del territorio.

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