LECCE-CASERTANA/GIALLOROSSI SFORTUNATI SUBITO IN SVANTAGGIO, POI RIMEDIA SURRACO CON UN GRAN GOAL

| 19 Settembre 2015 | 0 Comments

Di Laura Ricci_____

Davanti a un folto e caloroso pubblico di ben ottomila spettatori, il Lecce ospita alle 15.00 Via del Mare la Casertana capolista. Un match bloccato e difficile termina con il risultato veritiero di uno a uno, che ha visto le due squadre provare ad avere la meglio, senza però riuscirci.

LE FORMAZIONI

LECCE: 4-3-1-2, Allenatore Asta; Perucchini, Lo Bue, Legittimo, Freddi, Camisa, Papini, Lepore, Suciu, Surraco, Moscardelli, Carrozza.

CASERTANA: 3-5-2, Allenatore Romaniello; Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, Murolo, Mangiacasale, De Marco, Diakite, Agyei, De Angelis. ARBITRO Carlo Amoroso di Paola, accompagnato dagli assistenti di gara Mnuel Robilotto di Sala Consilina e Claudio Cantiani di Venosa.

LA CRONACA

Inizio a ritmi sostenuti per entrambe le squadre che si propongono subito in avanti; la prima ad affacciarsi pericolosamente nell’area avversaria è la Casertana, che al 2′ impegna Freddi in un recupero nella breve distanza nei confronti di Diakitè che andava dritto verso Perucchini.

Il mach si fa sempre più fisico, con scontri piuttosto duri a centrocampo mirati a bloccare, da una parte e dall’altra, i tentativi di attacco. Al 14′ tegola per il Lecce che, già orfano dell’infortunato Curiale, perde anche Moscardelli a causa di un dolore accusato in corsa; al suo posto entra Doumbia.

Si sgola mister Asta davanti ai propri ragazzi che sembrano troppo lenti in fase di ripartenza e poco efficaci nello sfruttare i momenti favorevoli. Ci prova Lepore al 29′ a mettere in difficoltà Gragnaniello, ma il tiro dalla distanza è troppo centrale e non sorprende il portiere avversario.

Al 32′ si sblocca il match: Mangiacasale “vola” sull’out di destra in solitaria e vede trasformarsi il suo tiro-cross in goal, grazie alla deviazione sfortunata di Freddi che beffa il proprio numero uno. Il Lecce sembra aver accusato la botta, ma al 39′ Surraco, il più attivo dei suoi per tutto il corso del match, trova il gran goal dalla trequarti con un siluro che trafigge il portiere avversario. Termina sul risultato di uno a uno la prima frazione di gioco.

I primi minuti del secondo tempo vedono provarci Freddi con un colpo di testa che accarezza il palo destro di Gragnaniello per poi spegnersi sul fondo.

Al 9′ è la squadra ospite a creare un pericolo con Perucchini che interviene troppo presto sul portatore di palla, lasciando scorrere il pallone per tutta la linea di porta.

Pochi minuti più tardi Doumbia, con uno scatto palla al piede, si ritrova solo davanti al portiere della Casertana ma, con poca lucidità, tenta l’assist per un suo compagno che viene intercettato dalla difesa avversaria.

Spinge in avanti il Lecce ma la Casertana è compatta e solida; sono pochi gli spazi e l’incontro si fa sempre più falloso.

Al 39′ Lepore ne prova una delle sue: tiro spettacolare al volo che sfiora di qualche centimetro la porta di Gragnaniello.

Il match termina sul risultato di uno a uno, con le due squadre che si sono battute a viso aperto senza però trovare la rete risolutiva.

IL GIUDIZIO

Il Lecce manca l’occasione per conquistare la prima vittoria davanti ai propri tifosi che hanno tinto di giallorosso il Via del Mare, teatro però di una battaglia che si è svolta più a centrocampo che in altri reparti. L’intento comune delle due squadre era quello di fare la partita, che di conseguenza ha avuto poche vere occasioni da goal.

Il risultato rispecchia la prestazione delle due formazioni, il Lecce concede la prima mezz’ora di gioco alla Casertana e ne paga il prezzo. I salentini perdono anche Moscardelli, risentendo dell’assenza di una vera e propria prima punta.

Gli uomini di Asta sono ancora in fase di ambientamento, un pareggio in questa fase iniziale è comprensibile, ma è importante non perdere troppi punti per strada per evitare di ritrovarsi “con l’acqua alla gola” nel corso del campionato.

DA RICORDARE

Prestazione maiuscola per Surraco, sempre in movimento, pronto nelle due fasi e spina del fianco degli avversari. Il goal dalla distanza è la ciliegina sulla torta.

Da sottolineare il supporto costante dei tifosi leccesi che fino alla fine hanno incitato la propria squadra, senza smettere di farlo anche al momento dello svantaggio. Gli applausi a fine partita fanno sentire ai giocatori del Lecce la fiducia da parte del popolo giallorosso nonostante un inizio non scoppiettante.

DA DIMENTICARE

Troppi passaggi sbagliati a centrocampo, reparto in cui Papini e Suciu hanno faticato molto sia in fase di impostazione che di contenimento. È costata cara poi la svirgolata di Freddi che ha trasformato il cross dell’avversario in un vero goal. Sfortuna o disattenzione, iniziare subito con un goal di svantaggio non è semplice per nessuno.

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Category: Costume e società

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