ARRESTATO COLTIVATORE DIRETTO DI PIANTE “PROIBITE”

| 26 Settembre 2015 | 0 Comments

Leonardo BORELLI, nato a San Pietro Vernotico nel 1976, operaio, censurato, è stato questa mattina arrestato dai Carabinieri della Stazione di Campi Salentina, in collaborazione con quelli dell’Aliquota Operativa di Compagnia. Dopo un appostamento iniziato all’alba i militari hanno deciso di fare irruzione intorno alle 10,00 in casa sua e lo hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Quattro le piante di marijuana coltivate nel giardino posteriore della sua casa. Una ancora nel terreno, di due metri circa. Altre tre appena estirpate ed agiate sul terreno: era in corso proprio la mietitura! Altri 2,4 kg di marijuana già essiccata erano pronti per essere venduti ed erano custoditi in casa in scatole di scarpe. I militari avevano avuto sentore della cosa nell’ambito della loro attività di raccolta di informazioni, condotta insieme a componenti del  NORM di Campi Salentina. Il puntiglio degli investigatori ha fatto si che le notizie diventassero via via più definite, e ha fatto stringere il cerchio appunto su Leonardo BORELLI, già peraltro conosciuto per precedenti proprio in materia di droganonché di armi. Di qui, la decisione di intervenire con tanto di appostamento (con l’intento di trovare BORELLI in casa ed all’opera) e successiva perquisizione. Oltre alle piante ed alla sostanza sono state anche sequestrate delle piante alogene utilizzate per la semina e l’essiccatura delle piante. BORELLI  è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, con l’avvallo  del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott.ssa Licci, che ha disposto la sua restrizione agli arresti domiciliari.

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.