DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 19 Febbraio 2017 | 0 Comments

ITALIA______
ROMA – “Enrico Rossi dice che questo sta diventando il partito di una persona. E’ vero, e attorno al capezzale di questa persona si avvicendano nel tentativo di trovare una soluzione…”. Lo dice Michele Emiliano, parlando a Roma dal palco alla convention “Rivoluzione socialista” di Enrico Rossi, assemblea della minoranza Pd al teatro Vittoria, organizzata da Emiloano, Rossi e Speranza. Il Pd è “un grande sogno al quale non voglio rinunciare solo perché qualcuno con un po’ di prepotenza, di arroganza e scarsa conoscenza della storia di questo Paese, pensa di cancellare tutto questo schioccando le dita, perché non gli conviene”, aggiunge con riferimento a Renzi.

ITALIA______
ROMA – Sono stati ritrovati dai carabinieri il ragazzo di 21 anni che si era allontanato ieri sera con il figlio di due mesi dopo una lite con l’ex compagna a Monterotondo, vicino a Roma. Secondo quanto si è appreso, i carabinieri li hanno rintracciati al centro commerciale Porte di Roma, in zona Bufalotta, alla periferia della Capitale e stanno bene. E’ stata una corsa contro il tempo quella che i carabinieri con il supporto di unità cinofile dell’Arma hanno condotto a partire da ieri sera. Gianluca Caucci, 21 anni, intorno alle 22, ha portato via il passeggino con il bambino dopo aver sferrato un pugno alla ex fidanzata.  Era senza auto e quindi è presumibilmente rimasto in giro o nascosto da qualche parte. C’è stata forte preoccupazione tra gli investigatori, Caucci non ha mai avuto a che fare con il neonato e quindi non saprebbe gestirlo nella cura quotidiana e nelle prime necessità, a cominciare da quella che ogni tre ore deve mangiare. Nelle ricerche è stato impegnato anche un elicottero dei carabinieri. C’è stato inoltre il supporto di volontari della protezione civile che hanno battuto la zona, inoltrandosi con i militari nelle aree più coperte dalla vegetazione.

MONDO______
COREA DEL NORD – La polizia malese ha annunciato di aver arrestato un uomo di nazionalità nordcoreana nel quadro dell’inchiesta per la morte del fratellastro del leader nordcoreano, assassinato lunedi’ in misteriose circostanze. L’uomo fermato venerdì portava documenti secondo i quali si chiama Ri Jong Chol ed è un 46enne di nazionalità nordcoreana. Con lui arrivano a quattro le persone arrestate nell’inchiesta, dopo le due donne, una vietnamita e una indonesiana, e il fidanzato di una di loro.     Intanto gli anatomopatologi malesi cercano di chiarire le cause del clamoroso omicidio di Kim Jong-nam, che Seul attribuisce ad agenti nordcoreani. Gli esperti hanno analizzato venerdi’ la salma per poter chiarire la sostanza tossica che sembra sia stata rovesciata sul viso dell’uomo mentre si accingeva a prendere un aereo all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Nella serata di venerdi’, l’ambasciatore nordcoreano in Malaysia, Kang Chol, ha affermato che il suo Paese non riconoscera’ i risultati dell’autopsia che “la Malaysia gli ha imposto, senza la nostra autorizzazione e senza che vi partecipiamo”.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.