ULTIM’ORA / LA TAP FORZA LA MANO / AGGIORNAMENTO / L’ APPELLO DEL SINDACO DI MELENDUGNO MARCO POTI’ AL PREFETTO: “Fermate le attività della Tap sugli ulivi di San Basilio”. LA SITUAZIONE AL CANTIERE ALLE 9.30
(g.p.)______Nella notte il sindaco di Melendugno Marco Potì (nella foto) ha lanciato via social un appello al Prefetto di Lecce Claudio Palomba. Eccone il testo:
“Il popolo salentino esprime un ACCORATO APPELLO al signor PREFETTO di Lecce, come massimo custode della LEGALITÀ in questa Provincia, alle forze dell’ordine ed alla magistratura, a prendere i provvedimenti necessari e fermare le attività sugli ulivi di San Basilio, nel caso in cui la società privata straniera TAP, ignorando tutto ciò, decidesse di violare la Legge e procedesse ad espiantare e sacrificare i (primi) 211 nostri poveri alberi di ulivo!
Il popolo salentino e le sue istituzioni, signor eccellenza Gabrielli, chiedono alla polizia di Stato di intervenire prontamente per fermare attività dichiarate ILLECITE E ABUSIVE e non solo per reprimere comportamenti violenti“.______
Questa mattina, pochi minuti fa, ha poi aggiunto:
“Se io eradico un albero a casa del manager di Tap senza autorizzazione vengo arrestato per il reato di danneggiamento di cose esposte a pubblica fede. Devono intervenire Procura, polizia, carabinieri. Fermatevi!”.______
Situazione delle ore 9.30. Presidio dalle 5.00 degli attivisti del ‘Comitato No Tap’ davanti al cantiere, dove sono presenti cinque operai che stanno tracciano i solchi sul terreno degli alberi da espiantare. Sul posto sono intervenuti funzionari dell’ ufficio tecnico del Comune di Melendugno e agenti della polizia municipale. ______
L’ APPROFONDIMENTO nelle nostre ULTIM’ORA di ieri