LE INDISCREZIONI DI GIUSEPPE CHIRIATTI A leccecronaca.it SUL CONCERTO ‘PROG ROCK’ A CAVALLINO DEL 29 DICEMBRE, E LA STORIA DELLA PARTECIPAZIONE DI RICHARD SINCLAIR AL PROGETTO ‘PROG ON’ SALENTINO

| 3 Dicembre 2017 | 2 Comments

di Roberto Molle______

Del fatto che l’Italia, e il Salento in particolare, siano attualmente terreno fertile per un genere musicale di ritorno come il prog-rock, si era già detto recentemente da questo spazio che leccecronaca.it dedica alla musica; e in quell’occasione, ci eravamo occupati di vecchie (“Corpo”) e nuove realtà (Muffx) che nell’arco di quarant’anni hanno tracciato un solco netto, utile battipista ad un fermento musicale come quello del prog-revival attivo e pulsante lungo l’asse Brindisi- Leuca.

Quello che ancora non si era detto è che, Richard Sinclair (nella foto), musicista inglese tra i più importanti della scena di Canterbury, fondatore dei Caravan, uno dei primi gruppi progressive attivi in Inghilterra già verso la fine degli anni Sessanta (“responsabile” di una miscela sonora esplosiva fatta di pop, jazz-rock e psichedelia), da qualche tempo ha scelto come dimora un trullo nella campagna della valle d’Itria.

Lo ha fatto, perché, in questa parte della Puglia ha ricevuto accoglienze calorose durante vari concerti organizzati da estimatori e fans tra Fasano e Martina Franca, e si è poi innamorato del territorio al punto di adottarlo come luogo in cui vivere. Tutto ciò ha portato Richard Sinclair a entrare in contatto con la realtà prog salentina e a lasciarsi coinvolgere in un progetto molto interessante nato a Lecce…

Ma andiamo per gradi.

Qualche mese fa, precisamente il 16 settembre 2017, si sarebbe dovuta svolgere una manifestazione musicale all’interno del parco di Belloluogo a Lecce; “The prog side of the moon”, questo il titolo dato all’iniziativa (preso direttamente dal disco dei Pink Floyd) che sarebbe stata la festa di reunion di un gruppo progressive storico leccese: lo “Zenith”, attivo sul territorio salentino sin dagli anni ’Ottanta.

La line-up originale del gruppo comprendeva, in momenti diversi: Mario Manfreda (chitarra), Egidio Presicce (tastiere), Gianluca Milanese (flauto), Carlo Rainone (batteria), Paolo Rainone (batteria), Francesco Vaglio (chitarra), Carmelo Delle Rose (voce echitarra), Stefano Nascosto (basso), Carlo Contegno (flauto/basso), Sandro Stamer (basso), Gianluca Marulli (chitarra), Biagio De Francesco Chitarra).

Dopo lo scioglimento del gruppo avvenuto verso la metà degli anni Novanta, e l’impegno dei musicisti in vari altri progetti un po’ in tutta Italia, nel 2000, alcuni dei componenti fondatori di Zenith, hanno pensato di fare una prima reunion, rivisitando loro brani inediti e riproponendoli insieme a covers di grandi artisti del filone prog e hard-rock degli anni ’Settanta. Da allora, le reunion si sono ripetute, e quest’anno, grazie a Gianluca Milanese (ex Zenith e flautista eccelso), si è riusciti a Coinvolgere Richard Sinclair nel progetto.

Importante promotore di “The prog side of the moon” è Giuseppe Chiriatti, musicista (tastiere, voce e composizione del progetto “Julius”) che insieme ad una piccola delegazione si è recato in “missione” a Martina Franca con l’intento di invitare Sinclair a partecipare al concerto.

Proprio dall’intervista concessaci da Giuseppe Chiriatti, abbiamo potuto apprendere che uno dei miti della musica mondiale vive anonimamente in campagna, con un tenore di vita abbastanza spartano insieme alla moglie ai suoi gatti. Immerso in una sorta di “decrescita felice”, Sinclair alla domanda: “perché la scelta di vivere lì e in quel modo?” –  ha risposto: “perché qui non c’è tanta gente!” come dire?…In fuga dalla troppa notorietà”.

Persona speciale e gentile, Richard ha accettato con piacere di partecipare all’evento.

 

Quando tutto era ormai pronto per il concerto, il giorno prima, arriva un diniego formale da parte del comune di Lecce che, di fatto annulla la possibilità della manifestazione. A quel punto l’amarezza è tanta; molte energie spese per l’organizzazione, musicisti arrivati da diverse parti d’Italia, impegni presi con un pubblico che si sarebbe sentito preso in giro; insomma, passione, aspettative e l’occasione unica di vedere esibirsi insieme, lo storico musicista Richard Sinclair dei Caravan (e dei Camel) e alcuni dei migliori musicisti italiani prog, se ne andavano in fumo.

Ma come spesso succede, da una cosa brutta ne può nascere una buona. Giuseppe Chiriatti, insieme ad amici e musicisti, ha deciso di fondare un’associazione che possa, innanzitutto, dare più incisività alle prossime eventuali iniziative, quindi avere più peso in situazioni come quella di parco di Belloluogo. Nasce così “PROG ON”, che partendo dal progressive (senza disdegnare altri generi) si rivolge a musicisti e appassionati di musica, proponendosi di organizzare eventi, concerti ed attività legate alla sua diffusione.

Presidente dell’associazione è il chitarrista Mario Manfreda, e la bella cosa è che Richard Sinclair ha accettato di farne parte in veste di socio onorario.

Questo fatto di forte valore simbolico, oltre a dare maggiore motivazione ai musicisti, assume quasi una solennità per il territorio e, ovviamente, buone opportunità di poter ascoltare la musica di Sinclair in più occasioni.

A mettere tutto a posto e dare un’altra possibilità allo svolgimento di “The prog side of the moon” ci ha pensato il comune di Cavallino, che oltre ad offrire il patrocinio all’evento, ha messo a disposizione di Prog On il teatro Ducale per il 29 dicembre 2017.

Le indiscrezioni forniteci da Giuseppe Chiriatti, raccontano di uno spettacolo che sarà diviso in quattro “suite”, equamente distribuite tra l’omaggio ai Pink Floyd (la riproposizione integrale di “The dark side of the moon”), la musica degli Zenith, alcune anticipazioni del disco (che uscirà nel 2018) di Julius e, dulcis in fundo: la splendida voce e la musica di Richard Sinclair.______

LA RICERCA nel nostro articolo del 9 novembre scorso

IL ROCK INTERNAZIONALE DEI SALENTINI MUFFX

 

 

 

Category: Cultura, Eventi

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Comments (2)

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  1. Carlo Contegno ha detto:

    Peccato non aver partecipato. Spero che Mario mi tenga presente per il futuro.

  2. Carlo Contegno ha detto:

    PS. La prima reunion non fu nel 2000, ma 2010.

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