CHE MERAVIGLIA! NELL’AULA DI MONTE CITORIO RISPLENDE FINALMENTE UN LAMPO DI VERITA’! LE PAROLE DELL’ ON. SARA CUNIAL SULLA FRODE XYLELLA, IN CUI IL GOVERNO E’ COMPLICE DELLA MAFIA. “Invito i cittadini pugliesi a resistere contro questi provvedimenti che mirano a distruggere la propria terra”. E IL M5S LA CACCIA VIA

| 17 Aprile 2019 | 0 Comments

(Rdl)______Da informazioni assunte pochi minuti fa direttamente dall’aula, apprendiamo che è ancora in corso di svolgimento alla Camera dei Deputati l’esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, il così detto ‘decreto emergenze’ in agricoltura, con le misure del governo sulla Xylella, tanto per capirci, di cui abbiamo riferito ieri.

Siamo alla discussione degli ultimi emendamenti, poi ci saranno le dichiarazioni di voto e, in serata, il voto finale.

Esito scontato a favore della maggioranza, ma, essendo il voto a scrutinio palese, sarà interessante verificare come si sono comportati i deputati salentini, cosa che sarà possibile domani mattina, dall’esame dei tabulati elettronici.

Ricordiamo ancora che comunque il testo non sarà ancora definitivo: affinchè entri in vigore, c’è bisogno dell’approvazione anche del Senato, al momento non calendarizzato.

Pubblichaimo infine qui di seguito perché ci sembra particolarmente significativo il testo dell’intervento nella discussione in aula dell’ on. Sara Cunial (nella foto), 40 anni, nata a Roma, residente a Bassano del Grappa; subito dopo, il Movimento 5 Stelle ha avviato la procedura di espulsione accusandola di aver affermato, esprimendo la propria contrarietà ai provvedimenti sulla Xylella, che il movimento favorisce le agromafie.

Ecco il testo integrale dell’interento della Cunial:

“Grazie, Presidente. Ringrazio anche l’Aula e chiedo scusa a tutti, sia a lei, Presidente, sia anche ai cittadini pugliesi e a quelli italiani perché, con questo articolo, è permesso, purtroppo, uno scempio che si sta compiendo in quest’Aula in nome e per conto delle agromafie, come confermato anche da ciò che dice il presidente dell’osservatorio agromafie Giancarlo Caselli nel terzo e quarto rapporto sui crimini agroalimentari che ci dice, appunto, come questo progetto venga da molto lontano, in realtà, e si fonda su teorie sottoscritte da una lista di indagati, Presidente. E ora può essere, purtroppo ahimè, replicabile su tutto il territorio nazionale. Stralciando senza rispetto la nostra Carta costituzionale, il diritto all’inviolabilità della proprietà privata, il diritto alla sovranità alimentare e all’autodeterminazione.
Cosa volete che siano gli articoli 9, 32, 41 e 42? Altro che democrazia diretta, Presidente!

Invito, quindi, il popolo pugliese e i cittadini pugliesi a resistere contro questo disegno che mira a distruggere e a colonizzare ancora la propria terra che in questo caso – ed è il caso di dirlo – è proprio schiava di Roma.

Purtroppo, qui non siamo tutti fessi. Io sono una contadina che viene dalla terra di conquista della ‘ndrangheta distrutta da un modello di sviluppo basato sul guadagno di pochi a danno di tutti.
Per questo, vi chiedo di approvare almeno questo emendamento – e dico: “almeno questo emendamento” – con cui si chiede che i 300 milioni siano destinati ad aziende agricole biologiche e biodinamiche, perché sappiamo che la vera causa che ha portato al diffondersi del CoDiRO (e non della Xylella, visto che l’unico dato ufficiale che abbiamo è quello della Regione che ci dice che solo il 2% di piante sono positive alla Xylella) è stata proprio un tipo di agricoltura che ha visto il perpetrarsi dell’utilizzo di fitofarmaci e di sostanze non sostenibili.
Per questo vi chiedo di evitare e magari risparmiarci qualche venerdì in piazza ma di dare veramente dare una mano a sostenere un altro tipo di agricoltura in questa Regione che è stata martoriata anche a causa di questo”.______

LA RIERCA nel nostro articolo di ieri

“Profonda contrazione delle libertà e dei diritti fondamentali”. I PERICOLI DI ABBATTIMENTI INGIUSTIFICATI, E DI IRRORAZIONI CHIMICHE. IL POPOLO DEGLI ULIVI CONTRO LE NORME DEL DECRETO LEGGE DEL GOVERNO. ASSEMBLEA A LECCE GIOVEDI’ 18

 

Category: Cronaca, Politica

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