NELL’ ULTIMA RACCOLTA “Sul mio corpo che trema”, IL TALENTO POETICO DI STEFANO GIUSEPPE SCARCELLA

| 18 Luglio 2019 | 0 Comments

di Raffaele Polo______

“Sono un operaio e promotore culturale con studi artistici ed interessi filosofici alle spalle, sempre in continua ricerca, mai sazio!”

Esordisce così, senza troppi giri di parole, schietto e sincero oltre modo, Stefano Giuseppe Scarcella (in primo piano nella foto), 40 anni, non più solo promessa delle poesia, ma già fortemente conosciuto per le sue doti abili di composizione.

Nato e  cresciuto in un  piccolo paese nel cuore del Salento, Melissano, dove vive e scrive in versi, incessantemente, da quando aveva 15 anni.

Il suo percorso scaturisce inizialmente da una profonda sofferenza, che lo spinge a riversare su nudi fogli bianchi parole cariche di emozione.

Da allora, ha continuato la sua costante ricerca di raccontare con versi liberi, puliti, a tratti ermetici, l’Io profondo nel suo roteare incessante nel quotidiano, attraverso l’analisi dei fenomeni e degli avvicendamenti umani.

Quell’animo, colpito fisicamente e psicologicamente, diventa poesia.

Poesia che tocca il cuore, sorprende, e crea un connubio tra lui ed il lettore.

Non sono mancati i riconoscimenti, specie negli ultimi tre anni in numerose città italiane, quali Messina, Assisi, Torino, Salerno, Terni, Enna, Imperia e Latina, dove vanta il primo posto al III Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” ( Tivoli,Dicembre 2017), assegnatogli personalmente dal figlio del Premio Nobel, nonché Presidente di Giuria, Alessandro Quasimodo e da Aletti Editore, ideatore del premio.

Sempre con Aletti, collabora al prestigioso progetto poetico-culturale “Alessandro Quasimodo legge i Poeti Italiani Contemporanei”, con il componimento “Laddove s’accendono poesie”.

A gennaio del 2019, è nuovamente oro al II Premio Internazionale di Poesia ,”Il Paese della Poesia” di Rocca Imperiale (Cosenza).

“Sul mio corpo che trema” è l’ultima delle sue pubblicazioni, firmata Aletti Editore (giugno 2019).

Imminente la sua partecipazione , col componimento “Io non sono polvere di plastica”, come finalista all’XI edizione del Concorso Internazionale di Poesia Inedita, “Il Federiciano”, che si terrà dal 27 al 4 agosto sempre a Rocca Imperiale, che vanta la presenza di grandissime personalità del mondo nazionale ed internazionale della Parola che diventa arte, in tutte le sue sfaccettature.

Stefano Giuseppe Scarcella godrà della magistrale presenza di Mogol, lo stesso Alessandro Quasimodo, Giuseppe Aletti, Dato Magradze (poeta georgiano, candidato al Premio Nobel per la Letteratura), Francesco Gazzè, autore e collaboratore del fratello Max Gazzè,  Hafez Haidar (intellettuale libanese,candidato al premio Nobel per la Pace) e tantissimi altri ancora.

Insomma, se il suo talento è sbocciato e sta maturando, ci sarà presto occasione di parlare ancora di lui.

 

 

 

Category: Cultura

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