LA MEGLIO GIOVENTU’. QUELLA DEL SALENTO SECONDO ANTONIO VERRI

| 10 Novembre 2021 | 0 Comments

PER IL POETA E PER ALCUNI DEI ‘SUOI’ AMICI ARTISTI UNA MOSTRA A LECCE DA SABATO 13

di Raffaele Polo______

No, non ci siamo dimenticati di te: questo, in parole povere, è il senso della mostra che si inaugura sabato 13 novembre, alle ore 18, presso il Museo Castromediano di Lecce,in viale Gallipoli 31.

La dedica è per “Verri Antonio Leonardo. Una stupenda generazione”: sul perimetro esterno del museo immagini e parole dell’immaginario verriano, un dialogo persistente con i ritmi della città, ventiquattro ore al giorno, fino al 31 maggio 2022 (nella foto, scattata a San Cataldo nel 1980 da Oronzo Marmone il pittore Edoardo De Candia, a sinistra, e il poeta).

 

Preceduta, negli anni passati, dalle due grandi mostre retrospettive “Edoardo De Candia – Amo. Odio. Oro” (tenutasi a Lecce nel 2017 negli spazi del Complesso Museale di San Francesco della Scarpa) e “Girolamo Comi – Spirito d’Armonia. Il poeta, l’Accademia Salentina e gli artisti dell’Albero” (tenutasi a Lecce negli spazi della Biblioteca N. Bernardini e a Lucugnano, negli spazi di Palazzo Comi nel 2019), che hanno avviato una ricognizione e permesso un’ampia divulgazione delle esperienze letterarie e artistiche che hanno segnato il Novecento salentino, coinvolgendo il nostro territorio in una riconsiderazione tematica, ecco la nuova mostra retrospettiva sulla figura di Antonio Leonardo Verri.

 

Il titolo scelto invita a riflettere sulla figura di Antonio L. Verri e sul suo operare di poeta e di aggregatore di energie, di esperienze, di singolarità intellettuali, poetiche e artistiche.

 

Il 13 novembre 2021, alle 18.00, il primo atto dell’omaggio con l’inaugurazione, lungo il muro di cinta del Museo Sigismondo Castromediano, di una mostra che raccoglie versi e segni del suo mondo immaginario.

Una mostra di strada che si rivolge alla strada anche attraverso un’affissione di “fogli di poesia” sulle plance pubblicitarie cittadine. Un “evento di carta” che vuole condividere la provocazione del “fate fogli di poesia”, esortazione che Antonio Verri rivolgeva ai suoi numerosi sodali e collaboratori, quella “stupenda generazione” che la mostra vuole celebrare, rilanciandone la conoscenza.

Nel mese di gennaio – in concomitanza con la presentazione del catalogo della mostra, curato da Fernando Bevilacqua, Simone Giorgino, Mauro Marino, Lorenzo Madaro e Brizia Minerva – il secondo atto della mostra con l’inaugurazione, negli spazi del Convitto Palmieri, di una sezione dedicata alla produzione editoriale di Antonio L. Verri.

Nel volume ci saranno i contributi di Luigi De Luca, Simone Giorgino, Mauro Marino, Mario Desiati, Antonio Errico, Carolina Tundo, Brizia Minerva, Lorenzo Madaro, Marco Spinelli, Francesco Aprile, Eugenio Imbriani, Fabio Tolledi, Rossano Astremo, Giuliana Coppola, Salvatore Colazzo, Irene Bevilacqua, Maurizio Nocera, Maurizio Toraldo, Vittorino Curci, Lino Angiuli, Marilena Cataldini e Silvia Cazzato dedicati a diversi aspetti della ricerca di Verri.

 

 

Con “Una stupenda generazione”, titolo di un paradigmatico testo pubblicato nel 1988 su Sud Puglia, rivista della Banca Popolare Pugliese, Antonio L. Verri traccia, nei fatti, la prima (e forse unica) ricognizione militante dell’arte contemporanea in Terra d’Otranto tra anni Settanta e Ottanta.

 

 

 

 

Category: Cultura

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