TRE OPERAZIONI DEI CARABINIERI NEL SALENTO: IN POCHE ORE, SMANTELLATA BANDA DELL’AUDI, SVENTATA RAPINA E SEQUESTRATE ARMI CLANDESTINE

| 25 Luglio 2025 | 0 Comments

(f.f.)__________

È un’estate di intensa attività repressiva e preventiva quella in corso nel Salento, dove nelle ultime ore i Carabinieri hanno portato a termine tre operazioni distinte culminate con l’arresto di altrettanti soggetti accusati di reati predatori e detenzione illegale di armi.

Gli interventi, effettuati a Maglie, Calimera e Veglie, si inseriscono in un più ampio piano di controllo straordinario del territorio messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, particolarmente attivo nel contrasto ai furti in abitazione e al traffico di armi clandestine, fenomeni in preoccupante ascesa e fonte di forte allarme sociale, soprattutto nei centri abitati più piccoli.

A Maglie, durante un servizio notturno di controllo mirato, i Carabinieri della Stazione locale, supportati dal Nucleo Radiomobile della Compagnia, hanno intercettato tre individui col volto travisato da passamontagna e armati di torce, intenti a fuggire da un garage con il portone spalancato.

I militari, insospettiti dall’anomalia, si sono avvicinati e sono stati colti di sorpresa dalla fuga dei tre, i quali hanno abbandonato sul posto un’Audi Q5 con targhe svizzere, risultata rubata pochi giorni prima nel comune di Salve. È seguito un inseguimento a piedi per le vie adiacenti, culminato con l’arresto di uno dei fuggitivi: un 38enne di Taurisano, pregiudicato per reati specifici e associativi.

La perquisizione personale ha rivelato che l’uomo era armato, sebbene si trattasse di una pistola ad aria compressa. All’interno dell’Audi sono stati rinvenuti monili in oro, rame antico e attrezzi da scasso, a conferma dell’intento criminale. Uno dei militari ha riportato lievi ferite durante le concitate fasi dell’arresto. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per risalire all’identità dei due complici riusciti a fuggire.

L’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Lecce, su disposizione della Procura della Repubblica.

Nel frattempo, a Calimera, è stato sventato un furto presso un distributore di carburante situato lungo la S.P. 29 Calimera–Melendugno.

Fondamentale si è rivelata la segnalazione al NUE 112 da parte di alcuni cittadini che hanno notato un’Alfa Romeo Mito priva di targhe nei pressi dell’impianto. All’arrivo tempestivo dei militari della Compagnia di Lecce, un uomo è stato scoperto accovacciato all’interno del veicolo: vistosi scoperto, ha tentato la fuga gettando un flex a batteria dietro un muretto e poi dandosi alla guida in direzione Torre dell’Orso. Dopo un inseguimento terminato nella marina, il 45enne di Maglie è stato bloccato e tratto in arresto.

All’interno dell’auto sono stati rinvenuti arnesi da scasso e il flex, compatibile con i danni riportati dall’accettatore di banconote del distributore, ancora fortunatamente intatto. L’uomo, già noto per numerosi precedenti legati ai furti, si trovava in compagnia della convivente, che è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria. L’arrestato è stato posto ai domiciliari, come disposto dal pubblico ministero di turno.

Non meno significativa l’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Veglie, che ha portato all’arresto di un operaio 39enne per detenzione abusiva di armi clandestine. Da tempo sotto osservazione nell’ambito delle attività di monitoraggio dei possessori di armi, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati scoperti due fucili da caccia illegalmente detenuti — uno dei quali, un semiautomatico calibro 12, con la matricola abrasa — e 35 cartucce di vario calibro, nascosti all’interno di pensili dell’abitazione.

La presenza di un’arma priva di matricola ha destato particolare attenzione da parte degli inquirenti per i possibili legami con il traffico illecito di armamenti. Tali armi, prive di tracciabilità, rappresentano infatti uno strumento privilegiato per la criminalità organizzata e un grave rischio per la sicurezza pubblica. Il materiale sequestrato è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Lecce per ulteriori accertamenti, anche di natura balistica. Il 39enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, in attesa di ulteriori sviluppi.

L’azione congiunta delle varie stazioni dell’Arma dei Carabinieri dimostra la forte determinazione nel contrastare reati predatori e traffico di armi illegali, due fenomeni che mettono a dura prova la percezione di sicurezza dei cittadini. Il rafforzamento dei controlli, in particolare durante il periodo estivo, e la capillare presenza sul territorio, stanno consentendo risultati tangibili e costituiscono una risposta concreta e incisiva alla criminalità.

Le tre operazioni rappresentano un segnale chiaro: il Salento non è terra di impunità. Gli arrestati, sebbene colti in flagranza, sono da ritenersi sottoposti alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Category: Cronaca

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