Il Blocco risponde. “Assalto al futuro”: non una lista, ma una promessa. [#V]

| 17 Novembre 2012 | 0 Comments

Immediata la reazione di Giacomo Attanasio e Valentina De Rosa alle dichiarazioni rese dai portavoce di “Carpe Diem” e “Dialogo e Trasparenza”.
Leccecronaca ne ha raccolto le opinioni in un’intervista.

Eravate già consapevoli delle opinioni espresse dagli altri candidati? Quali sono state le vostre reazioni nel leggere l’intervista?
Nessuna reazione particolare, siamo concentrati sul nostro operato e ci interessa l’opinione degli studenti più che quella dei nostri “avversari”.

Cosa pensate delle liste “Carpe Diem” e “Dialogo e Trasparenza”?
Come ha potuto notare anche la vostra redattrice nel corso dell’intervista sono liste speculari, unite più dalla necessità di arginare il Blocco Studentesco che dall’interesse per le sorti degli studenti del Virgilio.

Siete stati accusati di scarsa originalità nella stesura dei programmi elettorali. Perché questa scelta di rimanere ancorati ad alcuni punti-chiave?
Se un punto in programma è valido e non è stato ancora realizzato non vediamo perché non debba essere riproposto. Citano il progetto “Fratello Sole” (proposto nel programma per le elezioni della Consulta degli studenti), bene: finché non vediamo i pannelli fotovoltaici sul tetto del Virgilio perché dovremmo eliminarlo dal programma?

Quali sono gli obiettivi principali della vostra lista?
La nostra lista “Assalto al Futuro” prevede quattro punti fondamentali: l’istituzione delle “Giornate dello studente”, con l’organizzazione di corsi extracurriculari, conferenze tematiche, presentazione di associazioni e volontariato. La formazione di un gruppo di studenti che si impegni a dare un supporto agli studenti, con particolare attenzione ai nuovi iscritti, un piccolo ‘sindacato’ interno al liceo. La giornata dell’arte, in cui si potranno esibire gruppi musicali e svolgere attività e laboratori inerenti all’arte, con un contest tra tutti gli aspiranti artisti della nostra scuola.
L’organizzazione di tornei sportivi cui potranno partecipare tutti gli studenti del nostro istituto, ma non in orario scolastico, come altri candidati hanno affermato di voler fare, sottraendo così ore alle lezioni.

Secondo quanto dichiarato dai vostri avversari, nessuno si schiera apertamente con il Blocco. Come rispondete?
Rispondiamo con i programmi, con la presenza continua all’interno della scuola; rispondiamo col sorriso di chi è consapevole di essere nel giusto, di chi alle chiacchiere preferisce l’azione, al pettegolezzo l’onestà.

Giulio Toselli si è dichiarato preoccupato per l’immagine della scuola. Cosa credete lo spinga ad un’affermazione così drastica?
Sembra di ascoltare un Monti in pectore: preoccupati per l’immagine, il giudizio degli altri. Pensino piuttosto ai programmi, ai fatti, a riconquistarsi un futuro che ci vogliono sottrarre.

Mi è stato detto che sperate nel voto favorevole dei “quartini”. Come commentate questa dichiarazione?
E’ un giudizio discriminatorio. L’uso stesso del termine “quartino” è dispregiativo: sono matricole che hanno il diritto di scegliere i propri rappresentanti, al pari di tutti gli altri studenti del Virgilio.

Quale candidato vi spaventa maggiormente? In tutta onestà, quante pensate siano le vostre probabilità di vincere?
Non ci spaventa nessun candidato. Se dovessimo vincere lavoreremo sin dal primo giorno per realizzare il nostro programma, in caso contrario vigileremo sull’operato dei nostri avversari, con l’augurio che il loro impegno non si esaurisca nell’aver fermato la nostra lista.

Qualche considerazione finale?
Innanzitutto vogliamo ringraziare la redazione di leccecronaca per lo spazio concessoci. E poi dire a tutti gli studenti che “Assalto al futuro” non è solo una lista, né un motto o una bella frase. Assalto al futuro è una promessa.

Vi ricordo che è possibile leggere la prima intervista al link:
https://www.leccecronaca.it/index.php/2012/11/16/intervista-a-due-dei-candidati-alla-rappresentanza-distituto-v/#ref=Wibiya_bar2

Rachele Caracciolo
Redattrice de “Il Sottobanco”

Category: Costume e società

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