MICHELE CORTESE E FRANCO SIMONE, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO

| 23 Agosto 2013 | 0 Comments

Venerdì 23 agosto (ore 21.00 – ingresso 5 euro) il Parco del Velodromo degli Ulivi di Monteroni, in provincia di Lecce, ospita “Artisti tra due mari”, progetto che vedrà duettare sul palco Franco Simone e Michele Cortese. Due artisti e due generazioni a confronto, uniti artisticamente da una sinergia consolidata. Una collaborazione iniziata col singolo Riflesso uscito a dicembre 2012 e approdato anche con grande successo oltre oceano in un Sudamerica che ha sempre visto Franco Simone al vertice delle classifiche. I due cantautori salentini proporranno brani tratti dai rispettivi repertori e qualche omaggio alla grande canzone d’autore italiana che unisce varie generazioni.

Il duo, inoltre, il prossimo 12 ottobre parteciperà a Roma all’evento “Con Maria oltre la notte”. Una notte bianca di preghiera, in linea col nuovo rigore religioso caro a Papa Francesco, che ospiterà le telecamere di tutto il mondo. Per l’occasione, nel momento che gli organizzatori ritengono di massima attenzione, le voci di Franco Simone e Michele Cortese si uniranno a quella del tenore Gianluca Paganelli per presentare in anteprima, in mondovisione, lo “Stabat Mater” che Simone sta componendo per l’occasione.

Dopo l’esordio solista nel 2012 con l’album “Il teatro dei burattini”, prodotto da Lucio Fabbri, dal 13 maggio è disponibile su tutti gli store digitali e in rotazione radiofonica La hit del momento, il nuovo singolo del cantautore Michele Cortese che anticipa l’uscita del secondo lavoro discografico da solista, prevista per l’autunno. Un’ironia pura e pungente immersa in un sound pop-rock fresco e genuino è la formula che il cantautore salentino usa per romanzare e fotografare simpaticamente vicissitudini e dinamiche discografiche con cui si è ritrovato a convivere nel suo percorso. Michele Cortese, classe 1985, affascinato sin da ragazzino dal mondo dell’arte, raccoglie negli anni un background di studi sulla musica e il canto che gli consentono di formarsi artisticamente e intraprendere le prime esperienze professionali in qualità di corista per trasmissioni RAI e insegnante di canto per accademie di musica moderna, esperienze che lo portano giovanissimo ad accompagnare dal vivo artisti importanti del panorama musicale come Riccardo Cocciante, Andrea Bocelli e altri ancora. Nel frattempo dà sfogo alla sua creatività e continua voglia di palco e pubblico con interessanti progetti che lo vedono frontman di varie band con le quali negli anni riesce a portare in giro la propria musica partendo dai live club salentini a quelli di tutta Italia. Nel 2009 raggiunge la notorietà con la vittoria della prima edizione italiana di Xfactor insieme ad Aram Quartet, inedito quartetto vocale con il quale pubblica due cd. Nel novembre 2011, ad un anno dallo scioglimento della vocal band, esce “Il teatro dei burattini”, l’album che segna il suo esordio da solista, prodotto da Lucio “Violino” Fabbri, anticipato dal singolo “Allergico alle ghiande”, seguito dal secondo singolo dall’atmosfera più grunge “Ho scordato nei tuoi jeans il mio cuore”. Nel gennaio 2012 parte Il teatro dei burattini tour nella doppia versione elettrica e unplugged (con la presenza di un attore a personificare l’elemento di teatralità insito nell’album che racconta “il teatrino della vita”). Nell’estate 2012 esce una rivisitazione romantica e sognante di uno dei brani più noti della musica leggera italiana dagli anni 60 ad oggi firmato Celentano: la “Storia d’amore” di Michele Cortese porta l’artista alla vittoria del premio “Roma videoclip 2012 – Il cinema incontra la musica” nella sezione indie. A conclusione del 2012 una preziosa collaborazione con Franco Simone nel brano “Riflesso”, cantato anche in versione spagnola “Reflejo” con un grande riscontro di pubblico in tutto il Sud America. Sul canale ufficiale di youtube è visibile il videoclip del nuovo sindolo “La hit del momento” per la regia di Antonio Ivagnes (produzione Kaleidoscope Factory – Bologna). Una camera da letto, uno specchio e davanti assurdi e spassosissimi personaggi che continuamente appaiono e scompaiono immersi nel microcosmo della loro cameretta il cui arredamento cambia tutte le volte col soggetto. Ogni personaggio, incluso Cortese, si specchia alla ricerca della propria posa ed espressione vincente. “Un pezzo autobiografico per molti aspetti, ma non del tutto, perché riassume improbabili e divertenti suggerimenti che di norma più o meno ogni cantautore che tenta di affacciarsi oggi sul mercato della musica riceve, come fossero ingredienti di una ricetta ideale per risultare un personaggio vincente e riuscire a comporre una hit”, sottolinea il cantautore.

 

Franco Simone nasce vicino al mare ad Acquàrica del Capo, nel Salento. A Roma porta avanti gli studi di Ingegneria. Sono gli amici di quegli anni i primi a chiamarlo “poeta con la chitarra”. Nel 1972 si presenta al Festival di Castrocaro e vince come cantante e come autore. Nel ’74 con “Fiume grande” risulta, secondo i dati di vendita, il vincitore morale del Festival di Sanremo. Nel ’76 arriva il grande successo con “Tu… e così sia”, che in seguito sarà riproposta da tanti interpreti in giro per il mondo. Per due anni consecutivi vince la prestigiosa “Gondola d’oro” (1977 e 1978). Nel ’77 la critica gli conferisce il “Premio del Paroliere”, davanti a nomi come Bardotti, Calabrese, Mogol. L’album “Respiro”, oltre alla canzone del titolo omonimo (riconosciuta ormai come uno dei classici della musica internazionale) contiene “Cara droga”, canzone con la quale si mette a fuoco maggiormente la capacità del cantautore di affrontare con intensa partecipazione i temi sociali. A partire dalla fine degli anni settanta si piazza per 10 volte al primo posto nelle classifiche dell’America Latina ed in alcuni Paesi (Argentina, Cile, Corea, Canada) i testi delle sue canzoni vengono studiati nelle scuole. Anche negli Stati Uniti è presente per 16 settimane nelle classifiche di vendita. A parte Domenico Modugno è la prima volta che un cantautore italiano vi trova spazio. Nel 1985 torma al Festival di Sanremo con “Ritratto”. Nel ’90 con l’album “vocEpiano-dizionario dei sentimenti” rilegge 12 capolavori, accompagnato solo da un pianoforte a coda. Nel ’92 compone dei brani per il musical “A piedi nudi verso Dio”, portato nei teatri da Maria Carta. La confidenza con la musica classica gli ha permesso, a partire dal 1997, di essere voce protagonista, con più di 200 musicisti, nella composizione sacra “Missa Militum” (voce recitante Giorgio Albertazzi, sostituito poi da Alessandro Haber). Nell’album “Notturno fiorentino” duetta col soprano Adriana Maliponte, star del Metropolitan di New York, e con Maria Carta. Nel 2001, con l’album “Eliòpolis-La città del sole”, realizzato col compositore greco Nikos Papakostas e la sua Orchestra Balcanica, viene premiato a Bruxelles con il Gran Premio Europeo WAM (Web Award of Music) della cultura etnico-musicale. A partire dal 1999 ripropone ogni anno “Canto d’amore”, un concerto di arie sacre dal 1500 ad oggi, frutto di un lungo lavoro di ricerca, composizione ed elaborazione. Nel 2003, in occasione del Festival internazionale di Viña del Mar (Cile) gli viene assegnato un premio alla carriera da 130 giornalisti di tutto il mondo. Le immagini di quel festival arricchiscono il dvd “Dizionario (rosso) dei sentimenti”. Nel 2005 arrivano il Leone d’oro alla carriera (Palazzo del Cinema di Venezia) ed una Laurea Honoris Causa in “Economia e Tecnica della Comunicazione” presso l’Università Internazionale ISFOA. Nel 2006 è presente su Rai 1 come voce solista ne “Il vento di Mykonos”, opera-concerto dal sapore mitologico con circa 200 musicisti. Segue la colonna sonora di “Due”, un film sui conflitti religiosi, presentato con successo a Hollywood ed in vari festival del cinema. Dal 2008 al 2011 è docente di canto presso la Star Rose Academy, nata a Roma per volere delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia, con la direzione di Claudia Koll. Si esibisce in Italia frequentemente con varie formazioni (con una band di fedelissimi musicisti, col solo pianoforte, con orchestre sinfoniche, accanto al soprano Rita Cammarano ed altri artisti del mondo della musica classica). Attualmente, per la terza stagione consecutiva, scrive e conduce un suo programma televisivo dal titolo “Dizionario dei sentimenti”, in onda su Gold TV (Sky 856 e 903 e digitale terrestre). Raccontando la musica con amore, tracciando delle speciali monografie sugli artisti ospitati (Eugenio Bennato, Mariella Nava, Fausto Leali, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Don Backy, Aram Quartet, Miranda Martino, Marco Ferradini, Gegè Telesforo…) e duettando con loro, Simone confeziona un programma originale e sempre più seguito. Sulle pagine web di YouTube, tra i video degli italiani, i suoi sono tra i più visti. Molti artisti, soprattutto di lingua spagnola, continuano a riproporre con successo le sue canzoni: Javiera Parra (nipote della leggendaria Violeta Parra) y Los Imposibles, Cristian Arroyo e i Canal Magdalena, Gilda, Los Sobraos, Bennett… Nel dicembre del 2010, col cofanetto (cd + dvd) “Nato tra due mari”, si presenta con tutte le sue sfaccettature: nel cd “La musica del mare” è contemporaneamente autore di brani inediti (Mani d’amore, Carezze, Se una notte, Il tuo sorriso, La musica del mare), interprete di classici della musica popolare (Tango del mare, In cerca di te), autore di testi in lingua spagnola (per le versioni in castellano di “Un amore così grande” e “Io amo”), esecutore di musica sacra (“Magnificat”). Nel relativo dvd “Le parole del mare” (regia di Alfredo De Giuseppe) ripropone i suoi maggiori successi in versione unplugged e si racconta con assoluta sincerità nel corso di due lunghe interviste in riva al mare. Nel luglio 2011 la stampa internazionale assegna a Franco il Globo d’Oro per la migliore canzone da film dell’anno. Si tratta del brano “Accanto”, inserito nella colonna sonora del film “Native” di John Real. Sempre nel corso del 2011 si moltiplicano in tutto il mondo le cover di brani da lui composti. In particolare, la sua canzone “Paisaje” (Paesaggio) viene riportata al primo posto nelle classifiche americane dallla rockstar Vicentico (già leader della band Los Fabulosos Cadillacs), vincitore di un Grammy Award e di un premio “Leggenda” di MTV Television. Un po’ di titoli di suoi successi: Respiro, Tu… e così sia, Cara droga, Fiume grande, A quest’ora, Tentazione, Totò, La casa in via del campo, Sogno della galleria, Il cielo in una stanza, Notturno fiorentino, L’infinito tra le dita, Notte di San Lorenzo, Tu per me, Paesaggio.

 

Category: Costume e società

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