LA RICERCA FA RUMORE. LA CGIL DEFINISCE “SCELLERATA” LA “CAMPAGNA MEDIATICA” DEL GOVERNO RENZI. MANIFESTAZIONE DI PROTESTA SABATO SERA A LECCE IN PIAZZA SANT’ORONZO

| 10 Ottobre 2014 | 0 Comments

__________ ( Rdl) La Cgil ci ha mandato il seguente comunicato, che come sempre volentieri pubblichiamo. Dopo esserci stropicciati gli occhi, e aver ricordato ai nostri lettori che la Cgil è il sindacato storicamente di sinistra – perché siamo giornalisti, non passacarte – notiamo la fondatezza della lotta, contro la precarizzazione del lavoro operata con accanimento dai recenti provvedimenti approvati poche ore or sono dal Pd in maniera pressoché compatta, con una campagna mediatica definita “scellerata”; a tutela di una funzione pubblica ulteriormente vessata da questo governo, e a tutela della ricerca in Italia, umiliata da sempre, da tutti i governi che si sono succeduti in Italia da almeno vent’anni. Ed ecco il testo completo della Cgil__________

Sabato 11 ottobre, dalle ore 19 alle ore 22, in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, la ricerca fa rumore!

Cgil Funzione Pubblica, Cisl FP, Uil FPL e Uil PA, unitariamente, organizzano una manifestazione di sensibilizzazione ai temi del precariato coinvolgendo attivamente il mondo della ricerca,  e dei precari della Pubblica Amministrazione in genere, sempre più penalizzato dall’assenza di tutele, diritti e forme contrattuali in grado di dare continuità all’unico vero volano di sviluppo, come dimostrato dalle economie in crescita che non hanno mai smesso di investire nella ricerca.

Quanti vorranno potranno conoscere dalla viva voce dei precari e dei ricercatori il percorso ad ostacoli che ognuno di loro è costretto ad affrontare per portare avanti progetti con obiettivi importantissimi per la collettività, come recita uno degli slogan della serata: se la ricerca vince vinci anche tu!

Questa particolare categoria di lavoratori sopperisce con la passione all’assenza di certezze di poter realizzare quotidianamente il proprio lavoro ma vede sempre meno delineato il proprio futuro, dovendo subordinare il proprio progetto di vita al meccanismo perverso dei finanziamenti che non arrivano o si riducono sempre più.

I sindacati saranno in piazza per ribadire con forza che non può esserci contrapposizione tra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, come la scellerata campagna mediatica del Governo vorrebbe far credere. Le tutele devono essere garantite a tutti i lavoratori e non possono essere messe in discussione da riforme che attaccano pesantemente i diritti conquistati negli anni da chi ci ha preceduto.

Un processo di riforma del lavoro  può e deve essere un’opportunità di crescita solo se diventa frutto di confronto e di scambio tra Governo e Rappresentanze dei lavoratori, nel reciproco rispetto e riconoscimento di una diversità di ruoli che è ricchezza per tutti.

Vi aspettiamo numerosi!

Category: Costume e società

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