LA LUNGA NOTTE ROMANA DEI PREMI DAVID DI DONATELLO AL CINEMA ITALIANO
di Elena Vada __________
Siamo al Teatro 5, di Cinecittà in Roma, per l’assegnazione dei DAVID di Donatello.
Sono le 22.00 di mercoledì 7 maggio 2025 e siamo in diretta, per la 70esima edizione dei premi dell’ Accademia del Cinema Italiano, con la presidenza di Piera Detassis.
Dopo la fumata (nera), per l’ elezione del nuovo Papa, siamo pronti a seguire la cerimonia di premiazione – condotta da Elena Sofia Ricci e Mika.
Nella serata saranno assegnati 21 riconoscimenti ai 24 film candidati, usciti in Italia dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024 e scelti tra 154 titoli iscritti (tra i quali 31 film diretti da registe donne e 47 opere prime iscritte, oltre a 152 documentari e 557 cortometraggi).
– Attore non protagonista: Francesco Di Leva (meritatissimo) dedicato, dal vincitore, all’ amicizia.
– David dello Spettatore (film più visto dal pubblico): di Ferzan Ozpetek ‘Diamante’ (con otto donne nel cast).
– Miglior sceneggiatura originale: Maura Delpero per il film arrivato a un passo dall’Oscar 2025, il fenomenale ‘Vermiglio’.
– Migliore scenografia: Zera/Schiroppa/Desman “Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”.
– Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi – simpaticissima nel raccontare il proprio personaggio.
– Premio Cinecittà DAVID 70: regista Giuseppe Tornatore, che dice: “Lo voglio dedicare a tutti i registi e tutte le registe che in questo momento stanno lavorando al loro primo film: resistete e INSISTETE”.
– DAVID Speciale a: Timothée Chalamet interprete di “A complete unknown” su Bob Dylan. Dice: Non ho nessuna relazione con l’Italia, ma sento una profonda connessione con questo Paese e continuo a cullare il mio sogno, di superare il record di Francesco Totti(?)”, la Ricci chiosa con “Forza Roma sempre”.
Mika e Claudio Santamaria cantano ‘Futura’ di Lucio Dalla, da Borotalco. Mentre il corpo di ballo realizza una coreografia in abiti color carne. “Aspettiamo senza avere paura, domani” concludono gli artisti.
Omaggio a Eleonora Giorgi che è morta il 5 marzo scorso.
“I film vanno visti in sala”, ha ribadito il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, in questa serata dei David di Donatello, e ha ricordato “che ‘Cinema Revolution’ torna dal 13 giugno al 20 settembre con film italiani ed europei visibili al pubblico a 3,50. Non perché valgano meno ma perché il resto dei soldi del biglietto li mette il Ministero alla Cultura, del Governo.
– Miglior sceneggiatura non originale: Valeria Golino, F. Marciano, V. Santella, L. Infascella, S. Sardo – per “L’ Arte della Gioia”
– DAVID alla Carriera: PUPI AVATI.
Grande la commozione di tutti, me compresa. Spera in un incontro tra Meloni Schlein e Giorgetti, per il ‘bene economico’ del cinema italiano. “Vorrei che si telefonassero e trovassero mezz’ora per il cinema italiano” dice.
– Migliori costumi: Massimo Cantini Parrini per “Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”
– Miglior esordio alla regia: Margherita Vicario per “Gloria!”.
Arriva il grande Riccardo Cocciante, deve cantare ‘Era già tutto previsto’ colonna sonora di Parthenope, ma a metà dell’esecuzione si interrompe perché non è soddisfatto dell’esecuzione, e ricomincia.
– Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia per L’ Arte della Gioia. Ha detto: “Dedico il premio alla mia famiglia, ai libri dimenticati, ai corpi liberi e non cancellati dalle identità e alle persone scomode come Goliarda Sapienza”.
– Miglior attore protagonista: Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione … e qui ci prendiamo la sinistra e scontata lezione sulla democrazia e uguaglianza sociale.
– DAVID GIOVANI: “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores.
– Miglior Regia: Maura Delpero ‘Vermiglio’
– Miglior montaggio: Jacopo Quadri – Miglior Cortometraggio: “Domenica Sera” di Matteo Tortone – Miglior canzone originale: ARIA! ‘Gloria’ – Miglior compositore: Colapesce ‘Iddu’ – Miglior trucco-acconciatura-costumi: Le Delege per “Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” – Miglior suono: ‘Vermiglio’ – Migliori effetti visivi: Napoli-New York – Miglior documentario: ‘Lirica Ucraina’ – Miglior fotografia: Vermiglio –
Miglior produttore: Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seragnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per CINEDORA, con RAI CINEMA, in collaborazione con CHARADES (coproduzione con la Francia), VERSUS (coproduzione con il Belgio) ‘Vermiglio’.
DAVID di DONATELLO PER IL MIGLIOR FILM: “VERMIGLIO” Regia di Maura Delpero.
Questo film, già Leone d’argento a Venezia ha portato a casa sette statuette, tra cui quella per la miglior regia, ad una donna, prima volta nella storia del premio.
Un’ edizione condotta con serena grazia ed eleganza da Elena Sofia Ricci con Mika, che sono stati all’ altezza dell’ impegno.
Sul red carpet grandi stelle internazionali. Monica Bellucci in tailleur pantalone oversize e cravatta. Elegante anche Luisa Ranieri in un lungo abito sexy che mette in risalto la scollatura, così come Celeste Dalla Porta con un abito di raso nero. Elegantissima anche Barbara Ronchi, mentre delude Kyle Jenner, alla sua prima uscita di coppia con Timothee Chalamet.
È stata un’ edizione caratterizzata dalla presenza di donne. Mai così tante nella corsa al premio per la miglior regia: tre candidate su cinque, un dato storico che rende i David di Donatello 2025, l’edizione più femminile di sempre.
Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi