MUTANTE

| 20 Giugno 2013 | 0 Comments

Mutante è il progetto inedito del duo formato da Valentina Grande (autrice e voce) e Aldo Natali (produttore artistico, autore e chitarrista), il cui singolo apripista è rappresentato da “In Dono”, brano che lo ha portato tra i sedici finalisti di Musicultura e con cui ha raccolto grossi consensi di critica.

 

Riguardo al concetto espresso nel brano, Mutante racconta: “Se riusciamo a dimenticare il nostro ego, a metterlo da parte, sentiremo la commozione di un destino comune, della nostra precarietà di fronte alle forze superiori che regolano l’insieme delle vite e il loro intreccio nel mondo. Proveremo solidarietà con il genere umano e questo ci darà un nuovo senso di potenza, non a vantaggio personale ma basato sulla commozione nei confronti degli altri. Avremmo riconosciuto che la vita e la realtà sono una lotta tra bene e male in un grande disegno che ci trascende e che il disegno cosmico, che ci assegna una parte, non corrisponde a ciò che il nostro ego vorrebbe.

Il mondo non è un supermercato creato per andare a prendere ciò che il nostro Ego desidera…in quanto siamo stati creati per “donarci”, per mettere a disposizione del mondo, del grande disegno cosmico, il contributo delle nostre capacità.”

 

Nel febbraio 2011 Aldo Natali, eclettico chitarrista e arrangiatore dai molteplici colori stilistici, avviato da diversi anni nel circuito della musica indie nazionale, e Valentina Grande, interprete e cantautrice dalle espressioni stilistiche che spaziano dal jazz, al latinjazz alla musica elettronica, attiva da tempo nel panorama musicale non solo nazionale, danno vita al progetto inedito “MUTANTE”. L’idea nasce grazie all’incontro dei due autori, vogliosi di dar vita ad un sound nuovo, sperimentale, fruibile e costruttivo nei messaggi trasmessi attraverso i testi, un progetto che ha ragion d’essere soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo attraversando, in cui quasi tutto risulta essere di difficile comprensione.

 

MUTANTE è un progetto nel quale si analizzano le dinamiche create dai nostri sentimenti, le nostre emozioni e i nostri stati d’animo che entrano in conflitto. Si sottolineano quelle situazioni di crisi in cui l’uomo spesso viene a trovarsi e le possibilità che effettivamente si hanno per risolvere questi momenti, accettandoli, trasformandoli costruttivamente, “mutando” abilmente la realtà in cui a volte si rimane intrappolati. Per il “mutante” nulla è impossibile. Attraverso la musica, questo progetto si prefigge l’obiettivo di spronare alla forza, di esternarla, di utilizzare tutte le armi che si hanno a disposizione e che effettivamente esistono in ognuno di noi.

Mutante è un concetto volto a rappresentare una flosofia di vita: esprime la conditio sine qua non attraverso la quale l’individuo può trovare la forza per sfruttare al massimo la sua capacità di adattamento, per superare gli ostacoli imprevedibili ed inevitabili che si incontrano nel percorso di vita…trasformando la paura in coraggio…per poter volare alto.

 Il mutante si adatta, ce la fa…in ogni caso!

 

LE SONORITÀ

Mutante è un progetto sperimentale composto da un sound nuovo ed eclettico che poggia le sue basi sull’elettronica, costruendo arabeschi di sonorità dal grande impatto emotivo, accompagnati da una vocalità versatile, calda e suggestiva. Un suono particolare, spinto agli estremi, sia dal punto di vista degli arrangiamenti che della struttura, che si accompagna a un’attenta cura per i testi, scritti in italiano, incentrati sull’uomo e le sue piccole/grandi difficoltà, sui dilemmi dell’essere e la positività di una forza motrice che tutto risolve.

Mutante è rock, elettronica, eleganza jazz, tutto in una chiave quasi pop.

 

RICONOSCIMENTI

ü  Finalisti di MUSICULTURA 2013 con il brano  “IN DONO”, presente nella compilation “MUSICULTURA 2013”, distribuita a livello nazionale, contenente i brani dei 16 finalisti, in  diffusione su Radio Rai1 e disponibile su itunes a questo link: https://itunes.apple.com/it/album/musicultura-xxiv-edizione/id648071963

 

ü  Finalisti all’Heineken Jammin Festival Contest 2012 con il brano “MUTANTE”.

 

ü  Semifinalisti di MUSICULTURA 2012, giunto alla sua XXIII edizione.

 

BIOGRAFIE SINGOLI

 

VALENTINA GRANDE ha frequentato la scuola di musica CPM, a Milano. È stata interprete dei brani della band “Teclo”, con la quale ha sperimentato sonorità acide, tendenti al rock leggero. Nel 2005 è stato prodotto dalla “Minus Habens” (distribuzione EMI) il cd “Confusion” dell’artista Daniele De Rossi (in arte Science Force), che ha utilizzato la sua voce in gran parte dei brani: trattasi di un lavoro di musica elettronica sperimentale con influenze jazz. Nello stesso anno ha collaborato con la minus habens rec. per la realizzazione delle colonne sonore del film “Mio Cognato”, del regista Alessandro Piva, con Sergio Rubini. Nell’anno 2007 ha partecipato al progetto discografico “Black Zone Ensemble” del dj produttore e compositore “Daniele Miglietta”, registrando vari brani di stampo Lounge/NuJazz dell’album “Life”, pubblicato dalla 11/8 Records. Ha inoltre collaborato con gli “Insintesi”, registrando per il loro disco il brano “Aria” (jazz elettronico) di cui è coautrice; con gli “Steela”, sperimentando con loro sonorità jazz/soul elettroniche; con “Cesare dell’Anna”e “Mauro Tre”, nell’ambito del progetto “tax free”; con i grandi chitarristi “Claudio Tuma” e “Franco Chirivì”. Dal 2002 è la voce dei “Soul bossa”, band composta da: Marcello Lupo(basso), Roberto Duma (batteria), William Greco (pianoforte), Pasquale Carrieri (pianoforte-tastiere), Giuseppe Pica (chitarra), i quali propongono un repertorio raffinato ed eclettico che spazia dai classici standards del jazz, della bossa nova e del funk, ai contemporanei dello stesso genere. Ha cantato nell’ambito della 44esima edizione del MONTREUX JAZZ FESTIVAL, svoltasi dal 1 al 17 luglio 2010, esibendosi tutte le sere in duo con Claudio Tuma alla chitarra presso l’Harry’s Bar, in Montreux(CH). Si è esibita nel luglio del 2010 in occasione del’ “OTRANTO JAZZ FESTIVAL” con Garrison Fewell (docente in chitarra jazz presso il BERKLEE College of music in Boston), Roberto Spadoni (chitarra), Massimo  Scoca (basso), Silvano Borzacchiello(batteria). Ha frequentato il master con “Sheila Jordan” in “improvvisazione in canto jazz” e con “Bungaro”, dal titolo “Lo strumento dell’anima”.

 

ALDO NATALI ha collaborato come chitarrista nella band di “Valerio Combass Bruno”, bassista degli “Après la classe”, con il quale ha avuto delle importanti esperienze, tra le quali ricordiamo l’apertura del concerto di “Sean Paul” a Roma, la sperimentazione didattica nell’ambito di workshop tenutisi presso la scuola di musica di Danilo Tasco, batterista dei “Negramaro” e la performance insieme a Caparezza. Come solista è impegnato nell’autoproduzione del suo album “Nella mia testa”. Ha inoltre collaborato con la Carosello Records come arrangiatore e chitarrista nel progetto del cantante Simone Perrone, prodotto da Francesco Migliacci, diventando autore e compositore di diversi brani del disco con il quale nel 2007 è stato aperto il concerto di “Zucchero Fornaciari” a Milano e per il quale è stato girato il video “L’estate di Adelina”, diretto dal regista “Daniele Persica”; con i “Boo Boo Vibration”, registrando in alcuni brani del loro ultimo lavoro discografico; lavora come turnista in svariati progetti, tra i quali quello della cantante “Crystel Carrisi”, figlia di Albano Carrisi, insieme al chitarrista Adriano Martino e al pianista Alex Zuccaro.

 

 

DICONO DI MUTANTE

E poi la calda voce jazz di Valentina Grande accompagnata dall’eclettismo di Aldo Natali del gruppo leccese dei Mutante”.

http://www.musicultura.it/archivio/notizie/tutto-esaurito-per-il-secondo-sabato-di-audizioni-live-in-pomeriggio-l-ultima-cinquina-di-artisti-del-weekend-in-diretta-web-su-www-musicultura.tv

 

I Mutante si esibiscono con l’ energica voce di Valentina Grande. Una nota di merito al testo di Carnalità, che riesce ad affrontare un tabù tipico della nostra società senza malizia e con semplicità, cercando di sdoganarlo”.

http://www.musicultura.it/archivio/blog/sciusciablog/seconda-serata-di-musicultura-insieme-a-david-the-niro/view

 

Tra i più applauditi anche Mutante, la band di Lecce che si è esibita con un sound nuovo e sperimentale che richiama lo stile dei Subsonica. In un’atmosfera di sonorità elettroniche ed acustiche, la voce versatile della cantante, nonché autrice dei testi, ha ricamato suggestivi arabeschi che si sono fusi totalmente alla musica”.

http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1251005

 

Consensi anche per Mutante, la band di Lecce che si è esibita con un sound nuovo e sperimentale che richiama lo stile dei Subsonica. In un’atmosfera di sonorità elettroniche e acustiche, la voce versatile della cantante, nonché autrice dei testi, ha ricamato suggestivi arabeschi”.

http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/spettacoli/2012/01/30/661215-audizioni_cala_sipario.shtml

 

Mutante, un interessante progetto sperimentale che sembra spingere la musica altrove, agli estremi, sia dal punto di vista dell’arrangiamento che della struttura, nonché della voce femminile”(di Gianni Lorenzetti).

http://adamomagazine.wordpress.com/2013/03/04/musicultura-sedici-finalisti-quattro-marchigiani-e-il-pianoforte-senza-un-tasto-di-baccini/

 

Le mille facce dell’identità, i contorcimenti dell’ego costretto con le spalle al muro prendono vita in una canzone che catapulta in uno scenario di grande impatto sonoro una voce capace di inerpicarsi in territori di frontiera

Piero Cesanelli – Presidente di Musicultura

http://www.musicultura.it/archivio/canzoni/cdmusicultura24/10-in-dono.mp3/view

 

COMMENTI DELLA COMMISSIONE ARTISTICA DI MUSICULTURA 2013:

 

Le canzoni di MUTANTE indubbiamante sono d’impatto, sembrano costruite attorno alla voce e ai suoi registri. Il Lavoro dei musicisti non è di riempimento ma di un’ articolazione che riesce a trasmettere bene l’immagine che rappresenta la “cifra” di questo progetto. Questa cangianza, questa mutevolezza che spinge la voce ad essere ora strumento di melodia, altre volte di ritmo, di timbro, trova la sua conferma nei testi, nei quali esiste una risposta a questo stile….e cioè l’idea che questa cangianza possa essere anche una frantumazione dell’io, e ciò traspare splendidamente nel brano “in dono”. La canzone italiana raramente affronta i temi dell’inconscio. Spesso parla di un mondo che è fuori di noi ed il cantautore è come se fosse rovesciato ad osservare l’altro e se osserva sè stesso in modo introspettivo, spesso si ferma ad un aspetto superficiale. Mutante invece intraprende una strada che, coraggiosamente, usa la voce per “dire l’inconscio””. (Stefano Bonagura, produzione esecutiva di Musicultura)

Category: Cultura

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