A CAVALLINO: IL TRADIMENTO

| 31 Luglio 2014 | 0 Comments

Torna il teatro sul palcoscenico di Casina Vernazza a Cavallino. Nell’ambito dell’«Estate Cavallinese 2014» venerdì 1° agosto va in scena “Il tradimento” con la compagnia “Anonimi Salentini”.

Lui, lei, l’altro e l’immancabile presenza di una suocera impertinente e di una vicina di casa curiosa e ficcanaso. Ci sono tutti gli ingredienti giusti per trascorrere una serata di buon teatro a Casina Vernazza a Cavallino, venerdì 1° agosto con la commedia Il tradimento, piece in due atti di Graziano Tramacere portata in scena della compagnia teatrale “Anonimi Salentini” nell’ambito dell’«Estate Cavallinese 2014», rassegna di appuntamenti siglata dall’Amministrazione Comunale di Cavallino. Inizio ore 21, ingresso libero. Infotel: 366/6385829.

La trama

 

Sara è una donna “infelicemente sposata”, succube del proprio marito, Ermenegildo, un uomo pieno di sé e con svariate fisime, e della suocera, Addolorata, autoritaria ed in simbiosi con il solo figlio. Tale insormontabile differenza caratteriale, porta Sara a volgere i propri interessi verso un altro soggetto, Pietro, uomo rude e rozzo, ma che dimostra interesse ed attrazione verso di lei. Il viaggio di lavoro organizzato dal marito per qualche giorno, sembra finalmente poter consentire agli amanti di restare un po’ da soli. Mentre tutto sembra procedere per il verso auspicato dalla coppia, ecco giungere prima la suocera e poi lo stesso coniuge, che si è visto cancellato all’ultimo momento il proprio volo. In fretta e furia il “povero Pietro” è costretto a camuffarsi, assumendo prima le vesti di un imbranatissimo postino e poi, addirittura, di un improbabile sacerdote. A completare il quadro, ci pensano una vicina di pianerottolo molto attenta alle altrui vicende, un ladro, la moglie dello stesso Pietro, nonché, infine, un maresciallo dei carabinieri che tenterà di ristabilire l’ordine. In un susseguirsi di esilaranti equivoci e colpi di scena, si ironizza sul rapporto di coppia.

 

 

 

Il matrimonio è davvero, come si è soliti dire, la “tomba dell’amore”? Val la pena interrompere rapporti saldi e duraturi, per assecondare l’ardente desiderio di un momento di intensa follia? La fedeltà risponde solo ad un desiderio di “tranquillità” o è la ovvia conseguenza dell’amore?

 

 

 

 

 

 

 

Personaggi ed interpreti

 

 

 

 

 

Dott. Ermenegildo Bianchi: Antonio Caputo

 

Sara (sua moglie): Alessia Romanello

 

Addolorata (madre di Erme): Edith D’anna

 

Pietro (amante): Raffaele Paladini

 

Speranza (vicina di casa): Anna Cazzato

 

Ladro: Graziano Tramacere

 

Carmela (moglie di Pietro): Lucia Persano

 

Maresciallo: Matteo Galignano

 

 

La compagnia

 

La compagnia teatrale Anonimi Salentini rappresenta un simpatico sodalizio di uomini e donne che fanno dell’amore per la recitazione e della voglia di stare assieme il loro punto di forza ed altri meno felici, per imparare a muoversi sul palcoscenico della vita, spesso teatro di insidie e di difficoltà. È questo lo spirito vincente che tiene saldamente unito un gruppo di attori e tecnici non professionisti, sempre pronti a mettere in scena la quotidianità per far rivivere emozioni dimenticate, tentando con forza e determinazione di strappare un sorriso allo spettatore. “divertire divertendosi!” è il motto che li contraddistingue.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Cultura

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