L’economia pugliese non riparte. Anzi, procede a retromarcia

| 17 Settembre 2014 | 0 Comments

CONFARTIGIANATOIMPRESE PUGLIA
* Prima indagine sul parco veicoli in Puglia *

Circolano sempre meno veicoli commerciali ed industriali 

L’economia pugliese non riparte. Anzi, procede a retromarcia. Circolano sempre meno veicoli industriali e diminuiscono i mezzi adibiti al trasporto delle merci. Segno dei tempi che cambiano, a causa dell’acuirsi della recessione.

E’ quanto rileva il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha elaborato gli ultimi dati del Pubblico registro automobilistico (Pra).

In particolare, i veicoli commerciali “leggeri”, cioè quelli con portata fino a 3,5 tonnellate, intestati a pugliesi, sono 197.542 (nel 2012 erano 198.206). Più precisamente, 55.611 nella provincia di Bari, 16.566 nella Bat, 21.377 a Brindisi, 33.265 a Foggia, 48.297 a Lecce e 22.426 a Taranto.

I veicoli industriali “pesanti” (oltre 3,5 tonnellate) sono 53.354 (contro i 53.970 dell’anno precedente), di cui 15.583 nella provincia di Bari, 6.509 nella Bat, 5.368 nel brindisino, 10.624 nella Capitanata, 9.196 nella provincia di Lecce e 6.074 nel tarantino.

Il parco veicoli “leggeri” e “pesanti” è di 250.896 (l’anno prima era 252.176). Ce ne sono 1.280 in meno.

Inoltre, il totale degli autocarri, dei motocarri, dei quadricicli e dei rimorchi che trasportano merci è sceso da 269.416 a 266.706 mezziLa flessione è di 2.710 unità, pari ad un tasso negativo dell’uno per cento. Il trasporto delle merci su gomma è strategico per la ripresa dell’economia.

«Mentre si parla tanto del trend negativo del mercato dell’auto – dice Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – si dedica poca attenzione al segmento dei veicoli commerciali ed industriali. Si tratta di un buon indicatore della situazione dell’autotrasporto che sta attraversando un lungo periodo di profonda sofferenza. Quello del trasporto su gomma – aggiunge il presidente – rappresenta un settore di primaria importanza per l’economia, strettamente legato all’andamento del Prodotto interno lordo (Pil)».

Basti pensare che in Italia, oltre l’85,5 per cento delle merci viaggia su strada. «Tuttavia – prosegue Sgherza – si fa troppo poco per sostenere questo comparto, schiacciato tra gli esorbitanti rincari dei costi d’esercizio ed i paradossi di una disciplina europea che finisce con l’inasprire la concorrenza da parte dei vettori stranieri, che operano in condizioni ben più vantaggiose. In Puglia poi, incidono particolarmente i forti ritardi nei pagamenti da parte della committenza e la perdurante crisi della grande industria: due fattori che, combinati, stanno letteralmente mettendo in ginocchio gli autotrasportatori».

«I dati elaborati dal nostro Centro studi regionale – precisa il presidente – rappresentano un

quadro a tinte fosche ma comunque parziale rispetto alla portata dei problemi. Spesso, infatti, a fronte delle sempre più ricorrenti cessazioni d’impresa, il veicolo viene svenduto per far fronte ai debiti, continuando pertanto a 

circolare. In molti altri casi – prosegue – le aziende di trasporto, pressate dalle difficoltà economiche e finanziarie, rinviano la sostituzione dei veicoli più vecchi ed inquinanti».

«Eppure – rileva Sgherza – ci sarebbero varie misure per favorire la sostituzione dei mezzi, come gli incentivi alla rottamazione, defiscalizzazioni per le aziende che si dotano di flotte più ecologiche o che passano a sistemi bi-fuel, campagne d’informazione e sensibilizzazione sui benefici messi a disposizione dalle innovazioni tecnologiche di settore. Occorrerebbe, poi, rivedere la rete infrastrutturale che risulta del tutto inadeguata per lo sviluppo sostenibile».

A differenza degli altri principali Paesi europei che marciano a velocità maggiori e di quelli di più recente ingresso nell’Unione, tanto che il baricentro europeo del trasporto merci si sta spostando sempre più ad Est, l’Italia e la Puglia, in particolare, registrano l’impoverimento del parco veicoli “leggeri” e “pesanti”, nonché degli autocarri e dei rimorchi.

«La nostra regione – conclude il presidente – avrebbe tutte le potenzialità per diventare la più grande piattaforma logistica del Mediterraneo».

SEGUONO I PRINCIPALI DATI SUI VEICOLI, SUDDIVISI PER PROVINCIA

 

 

Veicoli industriali “leggeri” (fino a 3,5 tonnellate)  Veicoli industriali “pesanti” (oltre 3,5 tonnellate) 
anno 2012 anno 2013 Var.% Var. anno 2012 anno 2013 Var.% Var.
Bari 56.475 55.611 -1,5% -864 Bari 15.801 15.583 -1,4% -218
Bat 16.697 16.566 -0,8% -131 Bat 6.681 6.509 -2,6% -172
Brindisi 21.298 21.377 0,4% 79 Brindisi 5.412 5.368 -0,8% -44
Foggia 33.050 33.265 0,7% 215 Foggia 10.663 10.624 -0,4% -39
Lecce 48.127 48.297 0,4% 170 Lecce 9.233 9.196 -0,4% -37
Taranto 22.559 22.426 -0,6% -133 Taranto 6.180 6.074 -1,7% -106
Puglia  198.206  197.542 -0,3% -664 Puglia  53.970 53.354 -1,1% -616
Veicoli industriali “leggeri” e “pesanti”  Trattori stradali o motrici 
anno 2012 anno 2013 Var.% Var. anno 2012 anno 2013 Var.% Var.
Bari 72.276 71.194 -1,5% -1.082 Bari 3.386 3.090 -8,7% -296
Bat 23.378 23.075 -1,3% -303 Bat 1.067 1.055 -1,1% -12
Brindisi 26.710 26.745 0,1% 35 Brindisi 1.022 977 -4,4% -45
Foggia 43.713 43.889 0,4% 176 Foggia 2.087 2.060 -1,3% -27
Lecce 57.360 57.493 0,2% 133 Lecce 1.015 971 -4,3% -44
Taranto 28.739 28.500 -0,8% -239 Taranto 1.024 1.005 -1,9% -19
Puglia  252.176  250.896 -0,5% -1.280 Puglia  9.601  9.158  -4,6% -443
fonte: elaborazione Centro Studi Confartigianato Imprese Puglia su dati PRA

 

Autocarri per trasporto merci  Motocarri e quadricicli per trasporto merci 
anno 2012 anno 2013 Var.% Var. anno 2012 anno 2013 Var.% Var.
Bari 60.684 59.495 -2,0% -1.189 Bari 6.800 6.569 -3,4% -231
Bat 20.396 20.065 -1,6% -331 Bat 2.140 2.067 -3,4% -73
Brindisi 23.844 23.809 -0,1% -35 Brindisi 5.934 5.804 -2,2% -130
Foggia 38.057 38.151 0,2% 94 Foggia 3.211 3.136 -2,3% -75
Lecce 51.220 51.147 -0,1% -73 Lecce 12.726 12.466 -2,0% -260
Taranto 24.822 24.557 -1,1% -265 Taranto 4.850 4.768 -1,7% -82
Puglia  219.023  217.224  -0,8% -1.799 Puglia  35.661  34.810  -2,4% -851
Rimorchi e semirimorchi per trasporto merci  Totale mezzi per trasporto merci 
anno 2012 anno 2013 Var.% Var. anno 2012 anno 2013 Var.% Var.
Bari 4.782 4.625 -3,3% -157 Bari 72.266 70.689 -2,2% -1.577
Bat 1.332 1.296 -2,7% -36 Bat 23.868 23.428 -1,8% -440
Brindisi 1.483 1.475 -0,5% -8 Brindisi 31.261 31.088 -0,6% -173
Foggia 3.769 3.852 2,2% 83 Foggia 45.037 45.139 0,2% 102
Lecce 1.733 1.774 2,4% 41 Lecce 65.679 65.387 -0,4% -292
Taranto 1.633 1.650 1,0% 17 Taranto 31.305 30.975 -1,1% -330
Puglia  14.732  14.672  -0,4% -60 Puglia  269.416  266.706  -1,0% -2.710
fonte: elaborazione Centro Studi Confartigianato Imprese Puglia su dati PRA

Category: Costume e società

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