LECCE-COSENZA / SURRACO RISOLVE LA PARTITA E IL LECCE TORNA A VINCERE PER UNO A ZERO

| 15 Novembre 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci_______

In occasione dell’undicesima giornata di Lega Pro, il Lecce ospita in casa il Cosenza dopo la vittoria nel turno infrasettimanale di Coppa Italia lega pro, replicata oggi al Via del Mare con il successo giallorosso per uno a zero.

Con la solita imprevedibilità che lo contraddistingue, l’allenatore giallorosso ha preferito Doumbia dal primo minuto al posto di Curiale al fianco di Moscardelli. Dentro anche Camisa e Freddi, preferiti a Gigli e Cosenza.

Nella commozione generale, prima dell’inizio dell’incontro, le due squadre e tutto il pubblico sugli spalti ha osservato un minuto di silenzio e raccoglimento in memoria delle vittime della tragedia di Parigi. A tale proposito, la Tribuna Est ha voluto omaggiare le vittime con uno striscione in loro onore.

FORMAZIONI

LECCE: allenatore Braglia; Perucchini, Freddi, Legittimo, Lepore, Abruzzese, Camisa, Doumbia, Papini, Moscardelli, Surraco e Vecsei.

COSENZA: allenatore Roselli; Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Criaco, Fiordilino, Arrighini, Raimondi e Statella.

Arbitro Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno, accompagnato dagli assistenti di gara Evoli e Spiniello

LA CRONACA

Primo Tempo

Inizio scoppiettante senza troppe perdite tempo: al 1′ il Lecce conquista subito un calcio di punizione che Moscardelli sfrutta con un tocco di punta sotto la porta avversario insaccando il pallone; il goal viene annullato dalla segnalazione di fuorigioco da parte del direttore di gara.

Al 5′ un’incursione del Cosenza si trasforma in un clamoroso pericolo per i salentini: Perucchini esce dai pali cercando di chiudere in anticipo l’azione mancando il tempo giusto, lasciando la porta sguarnita, salvata da Camisa che spazza via il pallone vacante sulla linea tra i due pali.

Al 12′ ancora Moscardelli viene servito da Legittimo con un ottimo cross dall’out di sinistra; il bomber tenta subito il tiro di sinistro trovando però il palo pieno. Incredula la sua espressione.

24′, Perucchini si fa perdonare dall’errore commesso in precedenza con un intervento in volo per deviare il tiro insidioso di Arrighini che indirizza bene il pallone alla destra del portiere salentino, pronto nel tuffo.

Botta e risposta da una parte e dell’altra, al 29′ è il turno del Lecce ch risponde al Cosenza con Moscardelli protagonista di un colpo di testa che accarezza il palo destro di Perina.

Superata la prima mezz’ora di gara, si scaldano gli animi in campo quando, a gioco fermo, si accendono delle scintille tra i giocatori delle squadre creando una mischia poi sedata dall’arbitro.

Nel minuto successivo Abruzzese contribuisce ad aumentare la tensione con un fallo commesso al limite dell’area di rigore leccese.

La prima frazione di gioco si chiude con una clamorosa occasione da goal per il Cosenza: Arrighini, su cross da calcio d’angolo, si ritrova tra i piedi il pallone a tu per tu con Perucchini. Sorpreso dall’occasione inaspettata, l’attaccante prova il colpo di tacco per insaccare il pallone, trovando l’opposizione provvidenziale con il corpo del portiere leccese.

Secondo tempo

Il match si riapre con il goal del vantaggio per il Lecce a opera di Surraco, che al 5′ trova il gran goal dalla media distanza con un tiro potente e preciso che trafigge Perina.

Spinti da un tifo sempre più caloroso ed entusiasta, gli uomini di Braglia aumentano il tasso di pericolosità sotto porta costruendo azioni su azioni: al minuto undici lo stesso Surraco torna a mettere in difficoltà la difesa avversaria lasciando partire una conclusione diretta all’angolino basso del portiere del Cosenza, reattivo e decisivo nel suo intervento.

Anche Doumbia cerca la rete ma al 13′ stringe troppo il tiro spedendo il pallone sul fondo.

Monologo del Lecce al quale partecipa Moscardelli che quasi insacca la sfera con un tiro a giro ben angolato, respinto da Perina sempre attento.

Per l’attaccante barbuto la partita termina con questo ultimo tentativo; richiamato in panchina da Braglia e sostituito da Curiale, evidenzia al momento del cambio un sentimento di stizza dovuto al non essere riuscito a trovare il goal nonostante i vari tentativi.

L’incontro si fa sempre più nervoso ma il Lecce riesce a gestire il vantaggio e limita i tentativi del Cosenza, battuto per uno a zero e superato in classifica dai salentini che salgono al terzo posti a pari punti con il Foggia.

IL GIUDIZIO

Il Lecce di Braglia torna a vincere proprio nel modo in cui aveva lasciato: uno a zero secco senza troppi fronzoli e tre punti conquistati che valgono il balzo in classifica.

È stato un incontro non facile da gestire, con il Cosenza insidioso ma frenato nella maniera giusta dai salentini che non hanno permesso agli avversari di riagguantare il risultato.

Zoppicante la prestazione di Perucchini, decisivo fra i pali ma sembrato troppo incerto nella gestione del pallone tra i piedi.

Surraco ritrova il goal e sblocca il match, Moscardelli, come sempre, ci prova e ci riprova senza riuscire a trafiggere Perina. Rimane però prezioso il suo contributo ai fini del gioco di squadra e della pericolosità offensiva.

DA RICORDARE

Bello il momento di festeggiamento sugli spalti ai quali i giocatori del Lecce si sono uniti a fine partita avvicinandosi sotto la Curva Nord e saltando a ritmo dei cori da loro intonati.

DA DIMENTICARE

Decisamente poco apprezzati i due palloni persi per due volte di seguito nel giro di un minuto da Suciu, poco preciso al 40′. La disattenzione poteva costare al Lecce le pericolose ripartenze del Cosenza da centrocampo.

 

Category: Sport

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