SANGUE SULLA ‘MOVIDA’ BRINDISINA DEL SABATO SERA, GRAVE UN GIOVANE ACCOLTELLATO DAL FRATELLO MINORE DENTRO A UN BAR IN SEGUITO AD UN BANALE DIVERBIO

| 13 Marzo 2016 | 0 Comments

(e.l.)______La “movida” brindisina del sabato sera si tinge di sangue.  Un bar sulla via Appia, il Peddy, una delle mete abituali (nella foto). Un litigio, qualche parola di troppo, quelli che nel linguaggio del codice penale si chiamano “futili motivi”, e non sono un’ attenunate, bensì un’ aggravante. Due fratelli si si accapigliano, e poi uno accoltella l’ altro.  L’ aggredito è in ospedale in gravi condizioni. L’ aggressore in carcere.

Tutto è cominciato prima delle ventidue, quando Giuseppe Falco, 39 anni, e suo fratello Marco, di 30, hanno un diverbio all’ interno del locale. Il minore all’ improvviso impugna un paio di forbici e inizia a colpire l’ altro. Uno, due, tre, non si ferma, sono una decina i colpi inferti. Poi scappa, lasciando il fratello maggiore esanime a terra nel sangue.

Quando arrivano le forze dell’ ordine, non ci mettono molto, prima a ricostruire l’ accaduto, e poi a rintracciare il fuggitivo.

Lo fermano e lo arrestano per tentato omicidio.

L’ altro, portato al ‘Perrino’ di Brindisi, nella notte è stato trasferito al ‘Vito Fazzi’ di Lecce. E’ in gravi condizioni, per gravi ferite ai polmoni e al torace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo aggiornato alle 10.15

 

 

 

È accaduto ieri sera, attorno alle ore 21, 30, all’interno del bar Peddy, in via Appia, a poca distanza dal carcere. Protagonisti il 30enne Marco Falco che, con un coltello, ha colpito ripetutamente all’addome il fratello maggiore Giuseppe, 39enne, brindisino anche lui. La causa: lo avrebbe preso in giro dinanzi ad amici.

 

L’uomo, subito dopo l’aggressione, è stato trasportato presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce, reparto di terapia intensiva cardiochirurgica. E’ in prosgnosi riservata.

 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Brindisi, al comando del capitano Luca Morrone, oltre ai poliziotti della sezione Volanti, diretti dal vicequestore Alberto D’Alessandro. Sul luogo dell’aggressione si sono portati gli agenti della Polizia Sc8ientifica.

 

Ci sarebbero le immagine delle telecamere di cui è dotato il locale che hanno ripreso l’intera scena. Nel frattempo, però, subito dopo il gravissimo episodio, i carabinieri sono riusciti ad individuare il responsabile, a trovarlo e ad arrestarlo in flagranza di reato per tentato omicidio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Una lite tra due fratelli è degenerata in un accoltellamento all’interno di un bar di Brindisi, nella tarda serata di ieri: Giuseppe Falco, 39 anni, il ferito che è stato raggiunto al torace e in varie altre parti del corpo con almeno 15 fendenti, è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. L’aggressore Marco Falco, 35 anni, è stato arrestato e condotto in carcere dai carabinieri con l’accusa di tentativo di omicidio. A quanto emerso, il diverbio tra i due sarebbe nato per futili motivi: uno sfottò fra fratelli avvenuto dinanzi ad altre persone. La scena è stata ripresa dalle telecamere del bar ‘Peddy’, di via Appia. Il 30enne ha utilizzato una lama e ha colpito il fratello più volte in un raptus di ira. E’ stato subito individuato e fermato. La vittima è ricoverata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce

 

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Category: Cronaca

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