POLEMICHE PER IL CONVEGNO NELL’ ASILO OCCUPATO

| 9 Aprile 2016 | 2 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato del ‘Collettivo Terra Rossa’______

Il comitato “Caracas chiama” che, in collaborazione con la Università Popolare Asylum, promuove il IV Incontro Nazionale di Solidarietà con il Venezuela a Lecce i prossimi 15, 16 e 17 Aprile, è stato diffidato dalla Questura di Lecce, dal tenere l’evento presso lo spazio sociale Terra Rossa nato dalle ceneri del vecchio asilo Angeli di Beslan, in via Franco Casavola.

Con questo atto, si mostra cecità rispetto all’impegno civico di quelle cittadine e quei cittadini che da circa un mese hanno messo in piedi un inedito esperimento di rigenerazione urbana nel quartiere Casermette di Lecce, con il sostegno degli abitanti del quartiere e del mondo dell’associazionismo democratico salentino, garantendo la bonifica di uno spazio di proprietà comunale lasciato per tre anni in balia di predoni, spacciatori, tossicodipendenti e prostitute vittime di sfruttamento.

Invece di apprezzare un simile sforzo che passa anche attraverso l’offerta di un sistema di welfare alternativo che si inserisce dentro il vuoto sociale lasciato dalla crisi economica e istituzionale, l’amministrazione comunale minaccia sgomberi forzati e denunce, mostrandosi ancora una volta impermeabile alle istanze sociali provenienti dai cittadini di Lecce.

Ma questa volta, facendo diffidare una compagna del comitato salentino dall’organizzare il Quarto incontro al Terra Rossa, il Sindaco non ha fatto i conti con le ricadute diplomatiche e socioeconomiche di questa azione. Alla tre giorni parteciperanno gli ambasciatori Venezuelani di Italia e Bulgaria, docenti universitari dell’Università del Salento e di alcune Università internazionali; sono previsti collegamenti via skype con Africa e Sud America. E’ previsto un tavolo tematico sul governo partecipato dei Comuni a cui parteciperanno numerosi sindaci e amministratori, di ogni colore politico, di diversi comuni Salentini che hanno approvato delibere specifiche di solidarietà al Processo Bolivariano.

Gli ambasciatori venezuelani hanno manifestato interesse a intraprendere un dialogo con Lecce e i comuni del Salento. Si tratta di una occasione importante per far conoscere loro le tipicità prodotte dal nostro territorio e avviare così un rapporto che potrebbe portare alla costruzione di relazioni istituzionali e commerciali tra le nostre comunità territoriali, le aziende che operano sul nostro territorio, aderendo a un preciso codice etico, e questo grande paese dell’America Latina.

Lo spazio sociale Terra Rossa è stato visitato e approvato come sede dell’evento dalla delegazione diplomatica che ha visitato lo spazio il 2 aprile nella persona del primo segretario Alfredo Viloria, in quanto esempio virtuoso di auto-organizzazione popolare e impegno sociale. Vista la rilevanza istituzionale dell’evento noi abbiamo formalmente protocollato una richiesta di patrocinio al Comune di Lecce che invece risponde con una diffida rinunciando a prendere parte a un momento importante di visibilità internazionale per la città con evidenti ricadute sociali in termini di potenziale sviluppo culturale e socioeconomico.

Ricordiamo che i precedenti tre incontri nazionali si sono tenuti tutti in spazi sociali autogestiti coerentemente con lo spirito partecipativo che anima il processo bolivariano in Venezuela. In particolare, nel 2015, la tre giorni si è tenuta a Napoli nell’ex asilo Filangieri, struttura occupata e autogestita, dove è intervenuto il Sindaco De Magistris che lo scorso dicembre è stato promotore di una delibera esecutiva con cui il Filangieri, dichiarato luogo di cultura, è stato ufficialmente assegnato agli occupanti, riconoscendo il valore sociale dell’autogestione popolare.

Il Sindaco Perrone invece si rifiuta anche solamente di dialogare con noi, per quanto da settimane sia stata depositata formalmente una richiesta di incontro rivolta a lui e ai capigruppo consiliari. Ovviamente non abbiamo ricevuto alcun cenno per quanto il galateo istituzionale presupporrebbe quantomeno una risposta formale di diniego.

Eppure il Sindaco Perrone è ancora in tempo per cambiare atteggiamento mostrando maggiore lungimiranza. Il Terra Rossa va avanti e con esso i tanti cittadini leccesi che quotidianamente lavorano a tenerlo in piedi mantenendo un impegno assunto con la gente del quartiere che ci vuole lì.

Il Quarto Incontro Italiano di solidarietà con il Venezuela bolivariano si terrà come previsto il 15, 16 e 17 Aprile al Terra Rossa, in via Franco Casavola. Il venerdì pomeriggio, giorno dedicato ai saluti istituzionali, lasceremo una poltrona libera accanto a quella degli ambasciatori, sarà il Sindaco Perrone a decidere di occuparla o meno, assumendosene, in entrambi casi, la responsabilità politica.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Comments (2)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. L' Altra Puglia Salento - tramite redazione ha detto:

    L’ALTRA PUGLIA SALENTO contro la diffida al Terra Rossa: “Quell’immobile è pubblico in quanto appartenente alla collettività, non ai suoi amministratori. Si rispetti il principio costituzionale di sussidiarietà”.

    È veramente incomprensibile la linea di ostilità adottata dal Comune di Lecce nei confronti del centro sociale Terra Rossa, linea inevitabilmente sfociata nella diffida da parte della Questura ad organizzare la tre giorni di approfondimento sulla realtà politica venezuelana. Evento che, oltretutto, vedrà anche la partecipazione di rappresentanze diplomatiche straniere.
    Veramente non si capisce cosa si ravveda di socialmente pericoloso nella restituzione alla collettività della possibilità di fruire di uno spazio pubblico che era stato colpevolmente, questo sì, abbandonato al degrado più totale.

    La situazione è molto chiara: c’era un luogo pubblico, un ex-asilo dismesso, che era diventato regno di spaccio e prostituzione; c’è stato un gruppo di cittadini che ha deciso di adottare quel luogo, restituirgli dignità e restituirlo alla fruizione pubblica. Ludoteca, lezioni universitarie, spazi di socializzazione, mutualismo e tanto altro. Cosa ci sarebbe di socialmente pericoloso in tutto ciò?

    Si parla di abusività dell’occupazione.
    Ricordiamo che l’immobile è pubblico in quanto appartenente alla collettività, non ai suoi amministratori.
    La nostra Costituzione, all’art. 118, sancisce uno splendido principio: “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà”. Per cui, a meno che gli amministatori del Comune di Lecce non pensino che il degrado cui avevano condannato quella struttura sia prioritario nell’interesse generale, l’ostracismo nei confronti delle lodevoli attività organizzate da quei cittadini calpesta la Costituzione.

    Per questo, esprimiamo massima solidarietà e vicinanza al CSOA Terra Rossa e agli organizzatori del seminario internazionale sul Venezuela, a cui l’Associazione politico-culturale L’Altra Puglia aderisce con entusiasmo.

  2. Collettivo Terra Rossa - tramite redazione ha detto:

    Come è ormai noto, il 15, 16 e 17 Aprile 2016 si terrà nel Salento, a Lecce, il “Quarto Incontro Italiano di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela”.
    L’evento è promosso dalla Rete Salentina “Caracas ChiAma” e dalla Rete Nazionale Caracas Chiama ha registrato numerose adesioni provenienti dal mondo della politica, dell’associazionismo e del lavoro.

    L’evento ha lo scopo di riflettere su alcuni temi cari all’America Latina al fine di contribuire alla tessitura di reti solidali, tanto sul piano internazionale quanto sul piano locale.

    In un momento storico assai importante in cui una crisi di sistema colpisce non solo il Venezuela e l’America latina, ma tutto il mondo, Europa e Italia comprese, l’evento si pone altresì come obiettivo quello di promuovere la possibile costruzione di relazioni istituzionali e commerciali che rispondano a principi etici di solidarietà, giustizia ed equità tra comunità territoriali, aziende che operano sul nostro territorio e il Venezuela.

    L’incontro commemora il 14° anno del Trionfo civico militare sul colpo di Stato del 2002.
    Si svilupperà in tre giornate e avrà come filo conduttore il tema “Potere Popolare e Democrazia Partecipata”. Inizierà Venerdì 15 Aprile, dalle ore 16.00 per concludersi la mattina di Domenica 17 Aprile. Sede dell’iniziativa sarà il Centro sociale occupato “Terra Rossa”, ubicato in Via Franco Casavola.

    In dettaglio i lavori saranno articolati secondo il seguente calendario:

    – Venerdì 15 Aprile, dalle ore 16.00 – Apertura dei Lavori
    Introduzione: Fabio de Nardis (Professore di Sociologia Politica Unisalento), Federica Zaccagnini (Economista dell’Ambiente e dello Sviluppo).

    Interventi internazionali: Julián Isaías Rodríguez Díaz – Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia, Orietta Caponi – Ambasciatrice della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Bulgaria, Gustavo Rodríguez Barreto – Coordinadora Simón Bolívar Caracas, Juan Miguel Díaz Ferrer – docente di filosofia all’Università pubblica di Mosca e all’Istituto Superiore di Relazioni Internazionali de La Habana.

    Conclude Michele Carducci, ordinario di diritto costituzionale comparato

    Sabato 16 Aprile,

    Ore 9.30 – Relazioni tematiche
    Introduce e coordina – Ada Donno

    “Femminismo rivoluzionario” – Elena Linarez movimento delle mujeres di Caracas gruppo femminista Clara Zetkin

    “Governo partecipato dei Comuni” – Geraldina Colotti, direttrice di Le Monde Diplomatique, scrittrice e giornalista de Il Manifesto

    “Potere Popolare e Lotta di classe” – Carlo Formenti, Docente di Sociologia Unisaento

    “Ecosocialismo” – Marinella Correggia, Eco-attivista contro le guerre, scrittrice e giornalista

    Ore 15.30 – Tavoli tematici di discussione sui temi oggetto dell’incontro (Lavoro e fabbriche recuperate; Ecosocialismo; Femminismo rivoluzionario; Governo partecipato dei Comuni).

    Ogni tavolo vedrà la presenza di un facilitatore e sarà composto da intellettuali, attivisti, lavoratori, amministratori e chiunque sia interessato.

    Con lavoratori e lavoratrici della Rimaflow, Cobas Brindisi, USB Taranto, Sfruttazero Bari e Nardò, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, NAC Brindisi, Comitato No Tap, Alfredo Melissano per il comitato intercomunale Galatina No-Triv, Coop. sociale Made in dignity Sud Sud Commercio equo e solidale, Mujmunè, Cianfrusoteca
    Movimento Cassaintegrati Telcom Ostuni, Cianfrusoteca, Anpi Lecce, La Casa delle Donne Lecce, Arci Lecce, Forum Ambiente e Salute, Ross@ Puglia, Forum de las mujeres Latino America, Rete Territoriale dei Conflitti, Università Popolare Asylum

    17 Aprile – ore 9.30: Geraldina Colotti coordina, restituzione all’assemblea dei lavori dei tavoli tematici; discussione e proposte operative.

    Nella mattina di venerdì 15 aprile la Console Amarilys Gutierrez Graffe del consolato della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Napoli interverrà dalle 9 alle 11 presso il Liceo Scientifico Stampacchia di Tricase grazie all’impegno del Prof. Luceri e dalle 11:30 alle 12:30 presso la scuola primaria di Carpignano Salentino in collaborazione con la dirigente scolastica e il Prof. Gervasi e con il saluto del Sindaco Paolo Fiorillo.
    Mentre l’ambasciatrice della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Bulgaria, Orietta Caponi interverrà dalle ore 9:00 alle ore 10:30 presso il Liceo Pedagogico Aldo Moro di Maglie grazie all’impegno della Dottoressa Laura Lubelli, della Prof.ssa. Cuna, della Prof.ssa Colazzo e della dirigente scolastica Albarosa Macrì e dalle 11:00 alle 13:00 presso il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci grazie all’impegno della dirigente scolastica Annarita Corrado. Il primo ambasciatore venezuelao in Italiana sarà invece in visita a Copertino.

    Continuano ad arrivare adesioni da parte di associazioni e comuni, oltre alle innumerevoli adesioni a titolo personale di consiglieri comunali e assessori, alcuni comuni hanno voluto testimoniare la loro adesione all’evento attraverso delibere specifiche.

    In particolare, i Comuni di Poggiardo, Melpignano, Salice Salentino, Zollino hanno approvato delibere di Giunta in solidarietà alla tre giorni, al processo partecipativo bolivariano, e al centro sociale Terra Rossa. Lo stesso ha fatto Copertino con una delibera approvata a gran maggioranza dal consiglio comunale.

    Gli amministratori, particolarmente interessati al tavolo sul governo partecipato dei Comuni, dichiarano che parteciperanno in veste ufficiale all’iniziativa che si svolgerà al centro sociale Terra Rossa, che si è affermato nelle ultime settimane come luogo di sperimentazione democratica e modello di impegno civico, inedito nella città di Lecce, in cui si sta realizzando un’esperienza significativa di mutualismo sociale, welfare territoriale e autogestione popolare che le istituzioni pubbliche avrebbero il dovere di sostenere soprattutto in un’epoca di crisi economica e conseguente sfiducia sociale rispetto alla possibilità di percorrere strade anche innovative che stimolino il confronto sociale, culturale e la partecipazione politica democratica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.