“La mia cucina fusion” / GUSTO GIUSTO EQUIPE PROPONE: “INSALATA DI QUINOA, GRANO SARACENO E SORGO ”

| 17 Febbraio 2017 | 0 Comments

INSALATA DI QUINOA, GRANO SARACENO E SORGO CON VERDURE, NOCI E VEG-MAIO______Per quattro persone.

120 g di quinoa – 120 g di grano saraceno – 100 g di sorgo decorticato – 1 zucchina – 1 peperone – 1 melanzana – 30 g di noci senza guscio – 1 ciuffo di basilico – olio evo, – sale e pepe q.b.______

Lessate in acqua bollente salata i cereali secondo le indicazioni riportate sulle rispettive confezioni. Generalmente, ci vogliono 20 minuti per la quinoa, 15/20 per il grano saraceno e 40 per il sorgo.

Per velocizzare, potete cuocere insieme quinoa e grano saraceno in pentola; e optare per una cottura in pentola a pressione del sorgo: avrete così tutti i cereali pronti nello stesso momento.

Ora scolateli e conditeli con olio evo. Nel frattempo, lavate e tagliate le verdure a cubetti regolari. Saltate in padella con qualche cucchiaio evo in questo ordine: prima i peperoni, dopo ¾ minuti aggiungete le melanzane, dopo altri ¾ minuti le zucchine che cuoceranno ancora per 3 minuti, in modo da rimanere croccanti. Aggiustate di sale e pepe e tenete da parte.

Lavate e tritate molto finemente le foglie di basilico. Sbriciolatele noci con le mani.

In un contenitore alto e stretto preparate la maionese con un minipimer ad immersione il latte con il succo di limone e il sale, quindi aggiungete a filo, mentre continuate a frullare, l’olio di semi.

Muovete sempre il minipimer su e giù, in modo da incorporare il più possibile aria: in pochissimi istanti, avrete pronta la vostra maionese. Regolate sale e acidità, aggiungendo nel caso, un po’ di succo di limone, a seconda i vostri gusti. Ora, condite i vostri chicchi, con le verdure saltate, le noci, il basilico tritato e qualche cucchiaio di maionese. (Per le quantità, regolatevi secondo le vostre preferenze, la maionese che avanzerà, sarà buonissima per farcire un panino, oppure per accompagnare un burger). Se amate i piatti freddi, tenete in frigo almeno un paio di ore, se invece preferite un’insalata tiepida non vi resta che servirla subito.

Category: Costume e società

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