DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 15 Aprile 2017 | 0 Comments

ITALIA______

ROMA – Oggi riporta sul suo profilo Facebook foto false e ‘bufale’ su sua sorella, peraltro morta da tempo. “La mia unica sorella, morta anni fa per malattia, non si è mai occupata di migranti. Restaurava e dipingeva affreschi – scrive stamane Boldrini su Facebook -. Peraltro, non si chiamava nemmeno Luciana, ma Lucia”. La presidente della Camera, in prima linea contro le cosiddette ‘fake news’, si rivolge “a tutti quelli che hanno condiviso sulle loro bacheche e sui loro profili queste e altre menzogne su di lei”, e “soprattutto a chi ha creato queste false notizie: personaggi senza scrupoli, sciacalli che non si fermano nemmeno davanti ai morti”. Gli articoli con le notizie false sono intitolati: “La sorella della Boldrini in pensione a soli 35 anni, 10mila euro al mese!”.

ITALIA______

CATANIA – La polizia di Stato ha arrestato il boss latitante Concetto Bonaccorsi, 56 anni, noto come “‘u carateddu”, ricercato dal settembre 2016 quando non rientrò nel carcere di Secondigliano (Napoli) dopo un permesso premio di 3 giorni. Condannato all’ergastolo per omicidio, associazione mafiosa e traffico di stupefacente è lo storico capo dell’omonima ‘famiglia’ del clan Cappello-Bonaccorsi. Indagini di personale della Squadra Mobile di Catania hanno consentito di rintracciarlo in una villa di Massa e Cozzile dove è stato arrestato in collaborazione con la polizia di Stato di Pistoia. Particolari sulla sua cattura saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 nella Questura di Catania.

 

MONDO______

KABUL – E’ di almeno ottantadue morti il bilancio delle vittime della “superbomba” sganciata dalle forze aeree statunitensi su un complesso di tunnel delle milizie jihadiste dello ‘Stato Islamico’ (Isis) in Afghanistan: lo hanno reso noto fonti governative afgane, escludendo che fra i morti vi siano dei civili. Secondo quanto reso noto dalle fonti, la bomba avrebbe quasi completamente distrutto il complesso sotterraneo nella provincia orientale di Nangarhar. La Gbu-43/B ha una potenza esplosiva pari a undici tonnellate di Tnt, ed è l’ordigno più potente mai utilizzato in combattimennto fatta eccezione per le bombe atomiche.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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