…’E ALLORA POVIA LO INVITO IO’

| 23 Marzo 2018 | 3 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Paolo Pagliaro (nella foto), dell’ Ufficio Nazionale di Presidenza di Forza Italia, ci scrive______

Cancellata con un colpo di spugna l’esibizione di Povia del 20 aprile al Teatro Paisiello. Alla notizia del suo concerto si erano scatenate le proteste insensate e faziose della comunità Lgbt, e il sindaco che dovrebbe essere il garante di tutti e della democrazia cosa fa? Non concede il patrocinio.

Così come appare alquanto strana la decisione degli organizzatori di dare il “benservito” a Povia licenziandolo senza una logica spiegazione. E pensare che il ricavato della vendita dei cd sarebbe stato devoluto, dall’artista, proprio all’associazione organizzatrice intitolata a un bambino sfortunato che non c’è più.

Mi attiverò subito per invitare, a mie spese, Povia a Lecce, e per organizzare una serata in cui potrà liberamente esprimere il suo pensiero che non può essere ingabbiato per le paranoie di chi vuol fare progredire il mono-pensiero arrogandosi il diritto di decidere cosa sia giusto oppure sbagliato.

Le censure sono sempre ripugnanti. La nostra libertà è un valore che non possiamo farci derubare da nessuno. Povia poi deciderà a chi devolvere il ricavato delle sue vendite. Evviva la libertà, sempre, in questo caso negata all’artista che ha soltanto la colpa di non omologarsi a una libertà selettiva ma continua a rappresentare una libertà universale.

Category: Cronaca, Eventi, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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  1. Ufficio stampa Comune Lecce - tramite mail ha detto:

    l sindaco Salvemini ha contattato nelle scorse ore la mamma del piccolo Lorenzo Risolo, presidente dell’associazione benefica che si occupa di sostenere bambini e genitori impegnati in impegnativi percorsi di cura. La telefonata è stata utile per ribadire il sostegno dell’amministrazione all’operato dell’associazione, per manifestare solidarietà in merito agli attacchi subiti nelle scorse ore dall’associazione da parte del cantante Povia e per fare chiarezza sull’iter che ha portato il Comune a revocare il patrocinio all’iniziativa organizzata dall’agenzia B2 Musica e Spettacolo che il 20 aprile prossimo avrebbe dovuto vedere protagonista il cantante al teatro Paisiello di Lecce.

    Con l’occasione si offre alla stampa esatta ricostruzione della vicenda:

    Il 12 gennaio l’organizzatore presentava la richiesta di patrocinio, presentandola come “concerto di beneficenza Povia in acustico”. Alla richiesta veniva allegata la descrizione dell’evento nella quale si legge di “un concerto di beneficenza in favore della Associazione Lorenzo Risolo, la quale si occupa di raccolta fondi per la ricerca contro le malattie infantili”, precisando che l’esibizione dell’artista principale sarebbe stata preceduta da quella di un duo comico.

    Sulla base di queste informazioni il patrocinio veniva concesso, in ossequio al regolamento vigente consultabile sul sito istituzionale dell’Ente.

    Nei giorni successivi gli uffici dell’amministrazione riscontravano la circolazione web di una locandina pubblicitaria dell’evento – non inclusa tra i documenti allegati alla richiesta – sulla quale in nessun modo veniva specificata la finalità benefica, trovando risalto esclusivamente il contenuto artistico, qualificato come “concerto acustico”. Tanto ha indotto gli uffici preposti ad approfondire, tramite il confronto diretto con l’organizzatore della manifestazione, la consistenza effettiva delle finalità benefiche della stessa, per verificare l’effettiva sussistenza dei presupposti per la concessione del patrocinio.

    All’organizzatore veniva richiesto testualmente tramite mail dall’Ufficio Patrocini del Comune “di conoscere se per l’evento da voi organizzato è previsto un biglietto d’ingresso e quanto del ricavato verrà destinato in beneficenza”. Alla richiesta l’organizzatore rispondeva: “Come si evince dalla locandina, c’è un biglietto di ingresso (essendo l’evento totalmente finanziato dalla mia società e non avendo avuto aiuti se non da piccoli sponsor locali). Tolte le spese, conto di devolvere almeno il 15% dell’utile all’associazione”. Risultava dunque che solo una percentuale residuale dell’utile del concerto sarebbe stata devoluta all’associazione Lorenzo Risolo, e che dunque lo stesso potesse essere qualificato come legittima attività di spettacolo ma non come evento di beneficenza. Il Patrocinio, la cui concessione da diritto alla parziale riduzione dell’imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni, è stato dunque revocato sulla base del vigente regolamento per la concessione dei Patrocini che testualmente recita all’art.2 comma 2 “Sono ammessi al patrocinio, di norma, le manifestazioni organizzate da Enti, Istituzioni, Fondazioni ed Associazioni che non abbiano fini di lucro e le cui iniziative vengono svolte a titolo gratuito o il cui ricavato, dedotte le spese delle iniziative o delle manifestazione, siano devolute in attività di beneficenza”.

    Tutti gli atti sono a disposizione di quanti volessero approfondire la vicenda.

    In nessun modo l’artista protagonista del concerto è stato considerato elemento rilevante nell’assunzione della decisione di revoca del patrocinio, né, del resto, avrebbe potuto esserlo a norma di legge. Risultano pertanto frutto di fantasia le ricostruzioni dal contenuto diffamatorio nei confronti del sindaco, dell’associazione Lorenzo Risolo e dell’organizzazione (oltre ad associazioni e testate giornalistiche locali) fornite dallo stesso artista in un video comparso nelle scorse ore su Facebook, alle quali per il momento il sindaco non intende dare seguito.

  2. Associazione Lorenzo Risolo - tramite mail ha detto:

    L’Associazione Lorenzo Risolo (ALR), che si occupa di Oncologia Pediatrica da 4 anni, porta avanti numerosi progetti di aiuto in diverse pediatrie del territorio e aiuta concretamente le Famiglie del Salento costrette ad affrontare le cure in centri di eccellenza pediatrici lontani da casa.

    Non ricevendo nessun finanziamento pubblico, al contrario di molte pseudo-associazioni, tutti i nostri progetti sono portati avanti grazie all’impegno di raccolta fondi di numerosi volontari, sostenitori, aziende e grazie ad eventi organizzati a nostro favore in tutto il territorio. Per tale ragione siamo sempre grati a chi organizza e sostiene la nostra realtà, che si tratti di un evento teatrale, comico o musicale e che l’artista si chiami POVIA o PIVIA a noi poco importa.

    Alla luce delle polemiche apparse in questi giorni riguardo la contestata presenza di Povia al Paisiello di Lecce, desideriamo pertanto ribadire, CHIARAMENTE e DEFINITIVAMENTE, che la nostra Associazione è del tutto estranea alla diatriba che sta imperversando sul web e sui canali di informazione, in quanto l’evento NON È STATO IDEATO, NON È STATO ORGANIZZATO NÈ PROMOSSO da noi, NON È STATO SOTTOSCRITTO NESSUN CONTRATTO CON IL SIG. GIUSEPPE POVIA E QUINDI NON È STATO DISDETTA O ANNULLATA la sua presenza dalla nostra Associazione.

    L’evento è stato ideato, organizzato, promosso, contrattualizzato e annullato o disdetto da:

    B2 Musica e Spettacolo di Blasi Michele sas

    La stessa agenzia ci aveva contattato comunicandoci che parte del ricavato sarebbe stato devoluto alla nostra Associazione ma nessun contratto e nessuna autorizzazione era stata concessa da parte nostra alla stessa se non la disponibilità unita al ringraziamento, a ricevere la donazione.

    Fa molto male per chi, come noi, si impegna quotidianamente nella lotta alla malattia essere strumentalizzati e mercificati da chi per ragioni politiche, artistiche e commerciali usa il nome di Lorenzo, la sua storia e quella di tanti bambini, che hanno problemi veri e reali e qualcuno di loro, purtroppo, non saprà mai se nella vita avrebbe amato un uomo o una donna.

    Il Sig. Giuseppe Povia, le associazioni “Arcigay Salento”, “Lea Liberamente e Apertamente” e “Agedo Lecce” stanno usando la solidarietà come facile bersaglio per le loro ideologie.

    La nostra Associazione è apolitica, apartitica, laica e neutrale a qualsiasi forma di concetto ideologico.

    A noi interessa dare un supporto a chi viene colpito ingiustamente da una patologia cosi grave, io e la mia famiglia, coinvolti personalmente nell’Associazione, sappiamo bene cosa si attraversa e si vive in quei momenti ed è proprio questo che ci spinge a dedicare tutte le nostre energie a tanti bambini, insieme a uno staff di volontari meravigliosi a cui non interessa sapere la religione, il colore della pelle, l’appartenenza politica ne tantomeno la tipologia di famiglia a cui si dà un aiuto.

    Ciò che amareggia molto in questa vicenda, quasi surreale, è constatare che ancora una volta chi ha il dovere dell’informazione riporta spesso solo notizie distorte prese dal web, da post di persone che hanno giornate vuote da riempire e usano la cattiveria per avere un “like” in più.

    L’Associazione Lorenzo Risolo si riserva di agire in sede legale contro ogni tipo di sopruso informativo a tutela del nome di Lorenzo, dell’Associazione e dei bambini che quotidianamente lottano per la vita.

  3. Francesco Marzo ha detto:

    Se Paolo Pagliaro inviterà Povia io insieme ai miei amici daremo il nostro fattivo sostegno all’iniziativa.

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