IL VERO PROBLEMA, LA FIDUCIA NELLA DEMOCRAZIA

| 6 Luglio 2018 | 0 Comments

(g.p.)______Ma quale analisi dei costi e dei benefici c’è da fare, ancora? Costi ingenti a carico dei contribuenti europei, benefici solamente per avventurieri di ogni risma, lobbysti vecchi e nuovi,  e speculatori finanziari. E’ il mercato, Bellezza! O il ministro si è dimenticato di quando denunciava le falsità della Tap su posti di lavoro e riduzionedelle bollette elettriche per i Salentini?

Ma tanto questo fantomatico comitato paritetico M5S-Lega che dovrebbe esaminare il rapporto ‘costi benefici’ del gasdotto appare un semplice, puro e vergognoso pretesto.

Come un semplice, puro e vergognoso pretesto pare la scusa del trattato internazionale: ci sono accordi che si possono rompere in maniera unilaterale e il tubo se lo mettano da un’ altra parte, se ci fosse la volontà politica di farlo, come sono più di cinque anni che andavano ripetendo.

Per non parlare dei rischi per la salute…Per le persone e per questo territorio belissimo, ma che hanno già devastato, stanno rendendo invivibile, con le speculazioni degli affaristi, e dei politici loro camerieri.

Ma non è nemmeno questo, il problema. Il problema vero che l’ incredibile inversione a U del M5S  pure su Tap pone è un altro, ancora più grave, perché coinvolge la tenuta democratica del Paese, le ragioni stesse della convivenza nella comunità.

Se ai cittadini viene promesso, non una volta, migliaia di volte, per anni e anni, ‘con noi al governo Tap non si fa’, se i cittadini votano questi che promettono ciò, e non tanto per, lo votano in maniera massiccia, chiarissima, in alcune zone plebiscitaria, e poi questi, una volta andati al governo, cambiano idea e dicono che non possono fare quello che avevano promesso, trovano scuse, accampano pretesti, come devono sentirsi i cittadini?

Come dar loro torto, se pensano di essere stati traditi? Se quindi poi perdono fiducia nella politica, nella democrazia, nelle Istituzioni, pure quel po’ che era rimasta e che nelle mani del Movimento 5 Stelle avevano riposto, senza sapere che erano ‘legate’?______

NELLA FOTO: sopralluogo dei parlamentari 5 Stelle sulla spiaggia di San Foca durante la manifestazione NO TAP SENZA SE E SENZA MA del 15 maggio 2014______

LA RICERCA nel nostro articolo di oggi immediatamente precedente

E NIENTE, ECCO QUA: ALLA PRIMA DICHIARAZIONE PUBBLICA IL M5S SI RIMANGIA TUTTO ANCHE SU TAP. UNA BARBARA LEZZI IN STATO CONFUSIONALE ORA HA BISOGNO DI ‘FARE ANALISI SU COSTI E BENEFICI’, DICE DI AVERE LE MANI LEGATE, E INVOCA L’ INTERVENTO DEL GOVERNO…

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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