LE LINEE GUIDA DI GOVERNO DELL’ENTE PROVINCIA

| 20 Dicembre 2018 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ufficio stampa della Provincia di Lecce ci manda i seguenti comunicati, inerenti i lavori del consiglio odierno, e una sintesi delle linee programmatiche di governo dell’ Ente illustrate dal nuovo presidente Stefano Minerva (nella foto).______

 

LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ODIERNO.

IN PRIMO PIANO LE LINEE PROGRAMMATICHE

E L’IMPEGNO PER LA STABILIZZAZIONE DI 12 LAVORATORI

Si sono svolti oggi, a Palazzo dei Celestini a Lecce, i lavori del Consiglio provinciale.

In apertura il presidente della Provincia Stefano Minerva ha illustrato le Linee programmatiche di governo, relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato, sottolineando come esse siano il “frutto degli impegni elettorali con la maggioranza, ma  tenuto conto anche dei suggerimenti emersi dai contatti con tutti i consiglieri”.

Le Linee programmatiche, la cui presa d’atto è  stata votata all’unanimità dall’assise consiliare, sviluppano le idee guida dell’Ente: Una governance strategica per il territorio, un nuovo protagonismo dell’Ente; Viabilità provinciale, più sicurezza e interventi mirati; Istruzione e politiche sociali, i patrimoni più grandi; Cultura e natura, volani di crescita turistica e di sviluppo del territorio; Pari opportunità.

Si legge nella parte finale del documento firmato Minerva: “Se riusciremo a costruire tutto ciò, lasceremo traccia tangibile del percorso istituzionale che abbiamo intrapreso. E lo faremo insieme. Perché, se la Provincia tornerà a essere il faro che illumina il cammino dei nostri concittadini, non sarà merito del singolo, ma di una comunità che sogna di scrivere il futuro”.

Ma al centro della seduta odierna si è imposta anche la complessa questione del personale precario da stabilizzare.

Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità una delibera di indirizzo con cui si impegna il presidente della Provincia Minerva affinché dia impulso agli uffici provinciali per elaborare ogni atto utile al completamento della procedura di stabilizzazione di 12 unità di personale (quelle con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e parziale, risolto dall’Ente lo scorso marzo).

 

SINTESI LINEE PROGRAMMATICHE

Presentare al Consiglio provinciale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del proprio mandato implica integrare le idee della campagna elettorale con una fotografia dello stato dell’Ente stesso, in modo tale da inquadrare criticità e potenzialità, pregi e difetti, punti di forza e punti deboli.

Premessa doverosa, quindi, è il riferimento alla legge Delrio, alle novità che ha introdotto e, soprattutto, al taglio netto alle risorse finanziarie a disposizione delle Province italiane e alla rilevante riduzione del personale che essa ha prodotto.

 

 

A proposito dei dipendenti, va posto l’accento sulle professionalità rimaste in servizio, che la Provincia di Lecce ha il dovere di valorizzare e qualificare, sulla questione Alba Service “dirimente” per la vita istituzionale dell’Ente e sul personale cosiddetto “ex-stabilizzato”, per cui ci sarà massimo impegno.

Ciò premesso, l’impegno della nuova Amministrazione sarà di dare slancio alle potenzialità intrinseche dell’Ente, poiché la Provincia di Lecce rimane l’ente locale intermedio tra Comune e Regione Puglia e rappresenta la comunità nella sua interezza, curandone gli interessi, promuovendone lo sviluppo e recependone le istanze.

Una comunità che si fonda sull’appartenenza ad una sola Provincia, ma che vive in 97 Comuni, con le loro storie, le loro identità, i loro sogni e peculiarità.

Questa la missione da compiere: dalla naturale frammentazione giungere alla voce unica per rilanciare il territorio rispetto alle sfide della modernità.

L’azione di rilancio dell’Ente si concretizzerà in cinque tematiche prioritarie: scuole, viabilità, cultura, turismo, infrastrutture e servizi.

Una governance strategica per il territorio: un nuovo protagonismo dell’Ente
La Provincia di Lecce costituirà una cabina di regia che sarà punto di riferimento delle municipalità salentine per la valorizzazione delle risorse territoriali e la realizzazione di progetti strategici.

La Provincia, quindi, in qualità di ente territoriale con competenze di area vasta, svolgerà un’azione coordinata di concerto con gli altri attori economico-sociali, per individuare efficaci soluzioni per il rilancio competitivo del territorio.

Questa proposta rilancia il ruolo non solo amministrativo, ma anche politico e istituzionale della Provincia di Lecce come Ente in grado di raccogliere le istanze dei 97 comuni che la compongono, traducendole in un’unica voce.

La Provincia “immaginata”, quindi, dovrà fungere da cabina di regia per supportare i Comuni su attività come:

lo studio e l’analisi delle opportunità di finanziamento;

la promozione e l’organizzazione di attività di formazione, informazione, comunicazione anche attraverso la gestione di una pagina sul sito internet della Provincia;

il monitoraggio, la raccolta, l’analisi, lo studio e la tempestiva diffusione interna delle opportunità relative ai bandi;

la creazione di reti di partenariato transnazionale/nazionale;

l’interazione con gli enti e le associazioni di informazione europea presenti sul territorio regionale, nazionale e comunitario;

integrazione delle pianificazioni comunali con quelle di livello sovracomunale, al fine di trovare coerenza in un approccio integrato e strategico negli investimenti per l’intero territorio, evitando che la parcellizzazione delle risorse pregiudichi la realizzazione di interventi funzionali all’intero sistema territoriale nonché al raggiungimento di un’apprezzabile qualità e costo dei servizi;

creazione di una rete permanente per le scelte sulle infrastrutture del territorio e il coordinamento degli strumenti urbanistici, in coerenza con il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) e con le previsioni che saranno definite per la sua variante;

creazione di una rete di soggetti pubblici e privati che possono finanziare iniziative culturali sul territorio allo scopo di definire una programmazione ordinata delle attività culturali, anche in considerazione dell’utilizzo del patrimonio immobiliare;

Il progetto del grande Salento

Un nuovo protagonismo della Provincia di Lecce dovrà essere assunto nella prospettiva di un’idea di sviluppo a livello di sistema subregionale. E, a tale scopo, riveste particolare importanza il riavvio di una sistematica collaborazione con l’area jonico-salentina.

Viabilità provinciale, più sicurezza e interventi mirati

Una delle priorità della Provincia di Lecce sarà di assicurare ai cittadini una viabilità pubblica più efficiente, che garantisca di muoversi in maniera agevole e in condizioni di maggior sicurezza e che sia una leva importante per lo sviluppo turistico del territorio.

Non solo, dunque, un efficientamento stradale, ma anche un piano per la mobilità che disincentivi l’utilizzo dei mezzi propri (con un’attenzione particolare alle potenzialità dell’intermodale) e che garantisca da una parte minore traffico e minori disagi per chi si muove, dall’altro la riduzione degli incidenti stradali e dell’inquinamento ambientale.

La nostra provincia, costituita da un numero così elevato di Comuni, ha bisogno di un ripensamento dei collegamenti fra le comunità del nostro territorio in maniera completamente diversa, facilitando l’interconnessione di Lecce, città capoluogo, con il resto del territorio provinciale.

Iniziative importanti che consentano di raggiungere tali obiettivi sono:

Approvare il nuovo Piano Trasporti di Bacino (PDB), recependo le linee guida regionali e le indicazioni provenienti dagli enti territoriali che ormai sono stabilmente consorziarti in Area Interna e Programmi d’Area;

Ridisegnare i percorsi turistici di Salento in bus, partendo dai flussi e tenendo in considerazione i servizi di trasporto già esistenti, riducendone così i tempi di percorrenza;

Istruzione e politiche sociali: i patrimoni più grandi

Le politiche sociali sono l’ambito su cui si intende proseguire il lavoro già svolto negli anni precedenti, valorizzandolo nel modo più efficace possibile, nel rispetto della programmazione regionale.

La Provincia di Lecce, così come le altre Province pugliesi, sottoscrive annualmente, con la Regione Puglia, una convenzione disciplinante le modalità di erogazione delle prestazioni previste.

 

La nuova impronta che si vuole dare è nel considerare le politiche sociali come le fondamenta su cui si poggia l’azione politica e istituzionale dell’Ente Provincia, proprio perché è quella più capace di recepire i bisogni dei cittadini e, se messa a regime, capace di trasformare quelle istanze della nostra comunità in atti e fatti tangibili, che possano lasciare traccia, migliorando sensibilmente le condizioni di vita dei nostri concittadini.

Lo stesso vale per la programmazione della rete scolastica e la gestione dell’edilizia scolastica, altra funzione che, però, è pienamente assegnata alle Province.

Sarà considerata una priorità assoluta la salvaguardia del patrimonio scolastico provinciale. Avere scuole sicure e funzionali significa garantire il diritto dei nostri studenti alla conoscenza e alla formazione quali strumenti di crescita sociale, significa consentire a tutto il personale scolastico, docente e non docente, di svolgere al meglio l’essenziale servizio a cui è chiamato.

Per fare ciò, è nostra intenzione accelerare l’iter di riqualificazione del patrimonio scolastico già beneficiario di finanziamenti.

Mappare in modo capillare le criticità in accordo con la rete dei dirigenti scolastici significherebbe per l’Ente Provincia giungere al traguardo di avere un vero e proprio parco progetti preliminare degli interventi da effettuare in tutte le scuole di nostra competenza.

Attività preliminari di questo genere ci consentiranno di intervenire celermente sulle situazioni più precarie, per poi programmare l’efficientamento della rete scolastica tutta.

Accanto all’edilizia scolastica, si lavorerà per programmare e promuovere annualmente nuovi indirizzi scolastici che possano contribuire a trasmettere ai nostri ragazzi competenze trasversali e peculiari utili alla crescita e allo sviluppo della nostra terra.

Cultura e natura: volani di crescita turistica e di sviluppo del territorio

Nonostante il riordino delle province effettuato con la legge 56/2014 abbia di fatto ridisegnato le funzioni dell’Ente in materia culturale, non si può certo immaginare il rilancio della Provincia di Lecce prescindendo dal ruolo di volano per la crescita che la cultura può senz’altro rivestire. Basti pensare a quali contenitori culturali ricadono ancora nella sfera di competenza della Provincia.

Questi gli obiettivi prioritari: rafforzare sempre più i fili dell’ascolto e del dialogo con l’associazionismo locale, così come con Comune di Tricase e con la Regione Puglia, al fine di valorizzare sempre più l’antico Palazzo Comi a Lucugnano; fare del Museo Castromediano, grazie al lavoro con la Regione, un luogo che non si limita più soltanto all’esposizione dei reperti ma un vero e proprio incubatore, fisico e virtuale, di idee e imprese, appassionati e professionisti, che ricomincerà finalmente a vivere e viversi, con lo sguardo rivolto al futuro; rilanciare l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, bene di proprietà della Provincia di Lecce e dato in concessione al Fondo Ambiente Italiano.

Masseria Torcito e il suo parco, l’immobile Ex-Cnos di Lecce, per il quale è già stato avviato il procedimento per la sua valorizzazione e utilizzazione, il Circolo cittadino o la Biblioteca dell’ex Convitto Palmieri possano essere, in futuro, esempi di come l’attenta gestione pubblica sia stata capace di ridare speranza a un settore troppo spesso lasciato nell’indifferenza e che oggi, invece, può essere la base su cui poggiano le strategie di sviluppo economico, turistico e sociale della nostra Provincia.

Tutto ciò sarà fatto anche rivalutando e rilanciando il marchio d’area Salento d’Amare, identificativo di una storia e di un’idea che hanno rappresentato la voglia di riscatto per il Salento.

 

Un obiettivo certamente importante, che non può certamente essere conseguito se non si opera anche nel settore della pulizia e lo smaltimento dei rifiuti lungo le arterie provinciali: in tal senso si è già avviato l’iter amministrativo per l’affidamento del servizio straordinario di raccolta e recupero dei rifiuti abbandonati, impegnando circa 200mila euro.

A ciò si aggiunga anche che nostro compito sarà quello attuare le norme in materia ambientale attribuite dalla legislazione nazionale e regionale all’Ente Provincia, impegnandosi a ridurre sensibilmente i tempi delle autorizzazione connesse.

E sulle Pari Opportunità…

Ultima, ma non per importanza, la funzione propria sulle Pari Opportunità. Occorre intraprendere iniziative, atti e fatti che diano piena attuazione agli articoli 3, 37 e 51 della Costituzione italiana, integrandole con le attività di promozione e controllo dei principi di pari opportunità e non discriminazione per donne e uomini, di competenza della Consiglierà di Parità, figura istituzionale propria dell’Ente, supportata dal lavoro della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce.

In conclusione

Se riusciremo a costruire tutto ciò, lasceremo traccia tangibile del percorso istituzionale che abbiamo intrapreso. E lo faremo insieme. Perché, se la Provincia di Lecce tornerà ad essere il faro che illumina il cammino dei nostri concittadini, non sarà merito del singolo, ma di una comunità che sogna di scrivere il futuro.

Category: Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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