LA GIORNATA DEL RICORDO / 75 ANNI DOPO, UNA CERTA SINISTRA SI RIFIUTA DI FARE I CONTI COL PASSATO. LE FOIBE, UNA FERITA ANCORA APERTA

| 9 Febbraio 2019 | 0 Comments

(ndr)______La verità sulle foibe continua a scatenare reazioni negazionisti, anche violente. L’ultimo episodio riguarda un cinema del Trentino che è stato imbrattato dopo la proiezione di un film sull’argomento.
L’inquietante episodio è accaduto nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 febbraio, quando degli ignoti, presumibilmente anarchici, hanno attaccato il cinema Astra, sito in via Buonarroti a Trento, perché il proprietario è stato giudicato “reo” di avere permesso alla Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la proiezione in data unica del film Red Land – Rosso Istria, la pellicola di Maximiliano Hernando Bruno, co-prodotta anche da Rai Cinema, che ricorda la storia di Norma Cossetto, studentessa universitaria e insegnante precaria di Visinada, che è stata barbaramente stuprata da una ventina di partigiani comunisti slavi titini e poi gettata, ancora viva, nella foiba di Villa Surani, il mese successivo alla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943.

Category: Cultura, Politica

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