LA ‘SCISSIONE’ DELLA SUPERLEGA, L’ARGOMENTO CHE AVVELENA IL MONDO DEL CALCIO. TUTTI CONTRO JUVENTUS, MILAN E INTER, IN ITALIA ORMAI NON PARLA D’ALTRO. COME FINIRA’? ECCO INTANTO DI COSA SI TRATTA

| 20 Aprile 2021 | 0 Comments

di Mattia Ala_________

Nella serata di domenica è scoppiata la bomba…Di cosa si tratta?

E’ sufficiente spulciare tutti i mass media, praticamente in Italia da ieri sera non si parla d’altro…. Allora vogliamo scoprire la notizia? E rifletterci su…?

Mettetevi comodi e leggeteci…..

 

Nella notte tre domenica 18 aprile e lunedì 19, tramite un comunicato congiunto, dodici club europei hanno annunciato la nascita della  Superlega, decisione destinata a sconvolgere il già più che dorato mondo del calcio.

 

Cercheremo ora in breve di rispondere a tutti quei quesiti fisiologici che ora probabilmente avrete in mente:

 

DI COSA SI TRATTA?

La Superleague è una competizione europea elitaria, che ha come modello i campionati di basket americani,   circoscritta soltanto a venti squadre, di cui quindici fisse (i cosiddetti club fondatori di cui parleremo tra poco) più cinque variabili, che verranno selezionati di volta in volta a seconda dei risultati ottenuti nella stagione precedente.

Molto probabilmente le compagini invitate faranno parte esclusivamente dei maggiori tornei del vecchio continente(Ligue 1, Liga, Serie A, Premier….).

 

QUALI SONO I CLUB FONDATORI?

I club fondatori al momento sono 12, ovvero: Juventus, Milan, Inter, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Arsenal, Chelsea, Man City, Man United e Tottenham.

 

COME SARA’ STRUTTURATO IL TORNEO?

Il torneo prevede la suddivisione dei partecipanti in due gironi da dieci squadre.

Le prime tre di ogni gruppo di diritto accedono ai quarti, assieme alle due vincitrici degli spareggi  fra quarta e quinta classificata.

INIZIO

I club hanno intenzione di partire al più presto, anche se ancora non è stata fissata una data precisa.

 

CONSEGUENZE:

Subito nel mondo nel calcio si è sollevato un polverone, un tutti contro tutti, come prevedibile del resto….

Immediatamente la Uefa (l’organismo che gestisce le competizioni calcistiche europee) e la Fifa (l’organismo che gestisce il calcio mondiale), contrarie all’idea,  ha minacciato pesanti sanzioni per i club, basti pensare che ieri si vociferava di un’esclusione di Real e Chelsea dalle semifinali del torneo di Champions corrente.

Ad ogni modo qualora il progetto dovesse andare in porto, i calciatori che scenderanno in questo torneo privato saranno privati delle possibilità di disputare tornei Fifa e Uefa.

Ciò significa che molti  dei calciatori che oggi ammiriamo nei turni infrasettimanali di Champions ed Europa League, oppure d’estate nei Mondiali o Europei, potrebbero non esserci più.

Ma non è tutto….La Uefa, assieme alle rispettive Federazioni nazionali che ne fanno parte, minaccia di estromettere i club partecipanti  anche dalle competizioni nazionali. Immaginate una Serie A senza Juventus, Milan e Inter? Ecco questo è lo scenario che potrebbe prospettarsi…..

 

QUANTO VALE LA SUPERLEGA?

Oh, qui arriviamo al nocciolo della questione. La pandemia ha colpito anche i settori  economicamente  agiati come del quello del calcio, del resto anche i ricchi piangono….Anzi, soprattutto quelli che hanno continuato a spendere e a spandere come se niente fosse, con ingaggi stratosferici.

Le squadre fondatrici avranno a disposizione una tantum  un contributo ingente pari a  3,5 miliardi, da suddividere, a supporto dei loro piani d’investimento e  per  blindare l’impatto dalla pandemia Covid-19, mentre il denaro fresco da suddividere ricavato dai diritti tv ammonta a circa 4 miliardi.

 

CHI GARANTISCE L’INVESTIMENTO DA 3,5 MILIARDI? La banca statunitense JP MORGAN.

Inoltre, un club arriverebbe a guadagnare in caso di vittoria del torneo 350 milioni di euro, a fronte dei 120 garantiti al vincitore della ‘vecchia’ Champions!

 

Arrivati a questo punto potete chiedervi, chi arbitrera queste gare? Potrebbero essere ingaggiati arbitri privati, ma al momento è solo una delle ipotesi allo studio…

 

E’ POSSIBILE UN MARGINE DI TRATTATIVA TRA I CLUB FONDATORI?

E’ bene sottolineare che esiste ancora , anche se al momento appare un’ipotesi remota, che i club aderenti alla Superlega rinuncino al progetto a patto di riformare per esempio la Champions.

 

REAZIONI:

Vediamo ora il partito dei contrari e quello dei favorevoli al progetto:

FLORENTINO PEREZ (PRESIDENTE REAL MADRID, FAVOREVOLE): “I principali club di Italia, Spagna e Inghilterra dovevano offrire una soluzione alla brutta situazione che stava vivendo il calcio. Siamo giunti alla conclusione che con una Superlega al posto della classica Champions avremmo potuto guadagnare di più e risanare i conti. Solo il Real Madrid ha perso 400 milioni nelle due stagioni della pandemia, quindi la soluzione era giocare più partite e maggiormente attraenti”.

 

ALEKSANDER CEFERIN (PRESIDENTE UEFA, CONTRARIO, CHE SE L’E’ PRESA SOPRATTUTTO CON IL PRESIDNTE DELLA JUVENTUS ANDREA AGNELLI): “E’ la più grande delusione di tutti, mai visto una persona mentire così tanto. Ho parlato con lui sabato e mi ha detto che erano solo voci e che mi avrebbe poi richiamato, salvo poi spegnere il telefono. L’avidità è forte, ma siamo diversi… Chi parteciperà a questo torneo sarà espulso, ma c’è ancora tempo per ripensarci”. (CURIOSITA’: secondo iindiscrezioni giornalistiche pare  che il numero uno della Uefa avesse un rapporto di amicizia così profondo con Andrea Agnelli da essere stato il padrino di sua figlia).

 

CONSIDERAZIONI FINALI:

Potremmo riportare numerosi virgolettati di persone favorevoli o contrari al progetto, ma non ci dilunghiamo troppo per non annoiarvi.

Ci limitiamo a concludere la nostra sintesi, da un lato senza considerazioni paternalistiche, ognuno è libero di fare qualsiasi cosa coi propri soldi, ovviamente pagando le opportune conseguenze.

Dall’altro lato chi scrive è legato ad un calcio romantico, in cui Davide può battere Golia, una piccola realtà può salire alla ribalta nazionale dopo un buon risultato contro un club prestigioso, pensiamo alla vittoria nella stagione corrente del Benevento contro la Juve,  pertanto non possiamo che esprimere un profondo rammarico per un calcio sempre più lontano dal popolo e sempre più vicino ai mondi dell’alta finanza.

Già tutta la nostra vita è puro business, finanza, avevamo solo il calcio: lasciateci almeno l’ultimo baluardo, l’ultimo mezzo per sfuggire al grigiore della realtà abbandonandoci ai sogni!

 

 

 

Category: Costume e società, Sport

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