CONVEGNO NAZIONALE SULLA POESIA DIALETTALE ITALIANA A GALLIPOLI DA GIOVEDI’ 20 A LUNEDI’ 24

| 18 Ottobre 2022 | 0 Comments

di Raffaele Polo ______ Il 128° Convegno d’autunno dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali,  quest’anno si tiene nel cuore del Salento, a Gallipoli, dal 20 al 24 ottobre 2022 presso l’ Ecoresort Le Sirenè-Caroli Hotels- Strada Provinciale, 239, con la nutrita partecipazione di più di cento poeti di tutte le regioni italiane, nonché di studiosi e artisti di chiara fama.

Si offre al pubblico salentino l’occasione di ascoltare poesie e canzoni nei diversi idiomi che costituiscono il ricco mosaico linguistico della nostra nazione.

Ai recital dei poeti e all’esecuzione di brani popolari si alternano i contributi  di alcuni antropologi e critici letterari, tra cui il professor Francesco Bellino su “Dialetto e pluralismo culturale”, la professoressa Lidia Caputo su “La lirica d’amore nell’Opera Poetica di Erminio Giulio Caputo”, il professor Emilio Filieri su “Rranca la notte…Erminio Giulio Caputo fra slancio mistico e visioni di poesia”.

E, proprio Lidia Caputo, figlia di Erminio Giulio, apprezzato poeta dialettale salentino,  osserva: “Oggi le lingue regionali non rappresentano, se non in casi sporadici,  un rifugio nostalgico in un passato idilliaco,  bensì assumono un ruolo  fondamentale nell’ambito  del pensiero  e del dibattito culturale contemporanei. Alla ricerca esistenziale dell’uomo di oggi non sono in grado di dare un orientamento né l’informatizzazione tecnologica, né l’edonismo dilagante, né il pensiero scientifico che registra i fenomeni, ma è incapace di interpretarli e di evidenziare  le connessioni profonde tra i molteplici ambiti della realtà” .

Nel ricordare la poetica del padre, Lidia afferma che, come scaturisce dai versi del poeta Erminio Giulio, “nel dischiudere una parola di senso per l’uomo contemporaneo, si intesse un rapporto complesso, talvolta critico, con la società, con la polis di appartenenza, con l’esperienza quotidiana intrisa di dolore e di speranza, ma che porta alla luce segnali a volte impercettibili di una trascendenza, di una tensione viva verso il superamento del disagio esistenziale.”

Category: Cultura, Eventi

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