LA POLEMICA / IL SINDACO DI LECCE ADRIANA POLI BORTONE ATTACCA SU PIU’ FRONTI LA REGIONE PUGLIA

| 25 Maggio 2025 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ufficio stampa del Comune di Lecce ci manda la seguente dichiarazione del sindaco Adriana Poli Bortone ___________

Sin dalla mia prima consiliatura, nei primi anni Duemila, ho voluto ”sparare” dal terrazzo di Palazzo Carafa la voce di Tito Schipa, una voce apprezzata in tutto il mondo, che va tenuta viva nella memoria dei leccesi innanzitutto. L’iniziativa fu apprezzata persino da importante stampa americana perchè anche in America il tenore di grazia Tito Schipa è ancora ricordato con orgoglio soprattutto ma non solo dai tantissimi italiani residenti in America.

Da parlamentare diedi vita ad una lotteria nazionale Tito Schipa che aiutò l’associazione a lui intestata nell’attuare numerose attività. Lecce ha, anche grazie al dono di un milione di lire fatto dal grande artista alla città, la sede del primo Conservatorio.

Diciamo insomma che siamo orgogliosi di annoverare nella storia delle eccellenze leccesi questo maestro della lirica che ha portato in tutto il mondo il nome della città di Lecce.

Solo la Regione Puglia è palesemente disattenta rispetto al valore ed al prestigio di una figura di così alto spessore. Una Regione che non solo trascura palesemente alcuni dei suoi territori, a partire da Lecce (vedi il caso eclatante del Giro d’Italia), ma che disattende persino le sue stesse leggi, anche se votate all’unanimità.

È il caso della legge regionale fortemente voluta dal consigliere Paolo Pagliaro grazie alla quale si istituisce una Fondazione con la partecipazione di più soggetti istituzionali, che garantisce un intervento complessivo di 400mila euro. La legge giace lì, prodotta ma improduttiva perché nessun input ha dato la Regione per la sua attuazione nonostante le reiterate quanto accorate sollecitazioni fatte da Pagliaro.

Eppure, una Regione che trova i soldi, e tanti, per presentarsi all’estero – parliamo di estero in generale, per carità di Patria – che paga il 50 per cento ai sostenitori dell’Inter (e perché non anche le trasferte dei tifosi di una squadra in serie A come il Lecce?), che incentiva il Bifest con un milione di euro l’anno, che in tema di spettacoli ed eventi ha attenzione solo per alcune parti geografiche della Puglia, e potremmo continuare con l’elencazione, non trova il modo per dare esito e concretezza ad una sua legge che verrebbe incontro ai tanti amanti della lirica, oltre a soddisfare un riconoscente tributo della regione di nascita ad una voce inconfondibile che ha segnato nel mondo la storia del melodramma.

Dia un segnale di presenza, questa Regione Puglia, fortunatamente agli sgoccioli, almeno con un segnale, uno almeno, in termini di presenza culturale. Pagliaro e noi tutti attendiamo ancora pazienti che anche la città di Lecce sia riconosciuta come uno dei capoluoghi di provincia della nostra regione.

Category: Cultura, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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